Possibile colon irritabile?
Salve dottori sono una ragazza di 28 anni che non ha avuto mai problemi intestinali o intolleranze se non qualche virus intestinale da viaggio in posti come sharm El sheik come quest estate o da influenza intestinale, sono comunque una persona ansiosa e in questo mese ho avuto delle irregolarità in particolare meteorismo e borborigmi solo un episodio di diarrea per due giorni che ho risolto con dei fermenti lattici è rimasto comunque un po' di meteorismo e borborigmi dopo i pasti o quando mi distendo a letto per andare a dormire, anche durante un ecografia all addome fatta dal mio ginecologo per valutare un episodio di candida mi ha detto di aver rilevato l'intestino iperattivo, parlandone con il medico curante mi ha fatto fare delle analisi generiche e di intolleranza al glutine le antigliadina iga e igg , le analisi erano tutte nella norma , le iga erano secondo i valori di laboratorio nella norma ma le igg un po' alte , questo mi ha preoccupata rendendomi più ansiosa nonostante le mie evacuazioni fossero abbastanza regolari , ma continuo ad avere borborigmi e un po' di meteorismo se mangio un po' di più o la pizza , in particolar modo non andavo in bagno da ieri mattina , ho mangiato la pizza stasera e sono andata ma regolare senza dolori non so se è colon irritabile o mi devo preoccupare, le igg più alte sono sinonimo per forza di celiachia ? O sono così anche in soggetti aventi problemi di questo tipo legati a colon irritabile Vi prego rispondetemi
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Gentile utente,
alla luce di quanto ha esposto vale la pena di impostare correttamente la procedura diagnostica per la celiachia effettuando in primo luogo il dosaggio degli anticorpi IgA e IgG antitransglutaminasi. Tali analisi vanno condotte senza escludere il glutine dall'alimentazione. Successivamente al chiarimento diagnostico sarà possibile impostare la terapia adeguata.
Le consiglio pertanto di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
alla luce di quanto ha esposto vale la pena di impostare correttamente la procedura diagnostica per la celiachia effettuando in primo luogo il dosaggio degli anticorpi IgA e IgG antitransglutaminasi. Tali analisi vanno condotte senza escludere il glutine dall'alimentazione. Successivamente al chiarimento diagnostico sarà possibile impostare la terapia adeguata.
Le consiglio pertanto di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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Utente
Dottore mi scusi ma io ho letto che le igg antigladina un po' più alte non sono per forza sinonimo di celiachia ma sono presenti anche in pazienti aventi colon irritabile i cosiddetti falsi positivi e che addirittura vengono guardate solo nei pazienti con deficit di iga e a me rientravano nella norma è vero?
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Utente
Dottore mi scusi un altra domanda i borborigmi e un fastidio qualche volta alla zona lombare o fianco , sono sintomi del colon irritabile? E volevo chiederle se appunto la defecazione ogni mattina svegli è nella norma le faccio questa domanda perché prima di questo mese sebbene sia sempre stata regolare capitava che per due mattine non ci andavo o magari mi poteva capitare di sera invece è un po' di tempo che avviene tutte le mattine sono comunque un soggetto ansioso tanto è vero che ho anche un ritardo di ciclo per stare preoccupata le scrivo comunque i risultati delle anti gladina
Iga 12 valore di riferimento fino a 15
Igg 22 valore di riferimento fino a 10
In attesa di una risposta la ringrazio
Iga 12 valore di riferimento fino a 15
Igg 22 valore di riferimento fino a 10
In attesa di una risposta la ringrazio
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La sintomatologia della sindrome dell'intestino irritabile è polimorfa e si sovrappone a quella di molte altre alterazioni, ragion per cui la diagnosi può esser fatta soltanto a seguito di visita medica. La necessità di praticare indagini strumentali e/o di laboratorio per confermare la diagnosi (o per orientarsi su altro) vien fuori proprio dalla prima visita.
Per quel che riguarda gli anticorpi antigliadina, i risultati riferiti non consentono di diagnosticare o di escludere la malattia celiaca: il percorso diagnostico corretto, come le ho scritto prima, parte dalla ricerca degli anticorpi antitransglutaminasi.
Cordiali saluti
Per quel che riguarda gli anticorpi antigliadina, i risultati riferiti non consentono di diagnosticare o di escludere la malattia celiaca: il percorso diagnostico corretto, come le ho scritto prima, parte dalla ricerca degli anticorpi antitransglutaminasi.
Cordiali saluti
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Utente
Dottore io l'ho capita perfettamente solo che a titolo generale volevo solo sapere se ciò che le ho scritto può centrare o meno con una sindrome di colon irritabile a prescindere dalla diagnosi precisa, e volevo sapere appunto oltre alla celiachia cosa può comportare un rialzo di l'antigladina igg in generale
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Gentile utente se mi ha compreso perfettamente le sarà chiaro che le ipotesi diagnostiche non hanno alcun senso se non in una discussione accademica e che per il paziente è necessario ottenere una diagnosi precisa per impostare una terapia appropriata.
discutendo sull'insieme delle possibilità non si fa altro che alimentare l'ansia e la preoccupazione in maniera immotivata e ciò è il contrario esatto del compito di un medico, tanto nella visita reale che in un consulto virtuale.
La positività IgG antigliadina si riscontra in una serie di condizioni infiammatorie e funzionali, non soltanto nella celiachia (ma anche nella celiachia). Per questo il percorso diagnostico è quello che le ho indicato.
Il quesito celiachia si/no, sia ben chiaro, non sorge dalla sua esposizione di sintomi, ma dal fatto che le è stata richiesta una analisi particolare: probabilmente il medico che l'ha visitata aveva un motivo per richiederla. Ora si tratta semplicemente di verificare questa ipotesi diagnostica in modo concreto.
discutendo sull'insieme delle possibilità non si fa altro che alimentare l'ansia e la preoccupazione in maniera immotivata e ciò è il contrario esatto del compito di un medico, tanto nella visita reale che in un consulto virtuale.
La positività IgG antigliadina si riscontra in una serie di condizioni infiammatorie e funzionali, non soltanto nella celiachia (ma anche nella celiachia). Per questo il percorso diagnostico è quello che le ho indicato.
Il quesito celiachia si/no, sia ben chiaro, non sorge dalla sua esposizione di sintomi, ma dal fatto che le è stata richiesta una analisi particolare: probabilmente il medico che l'ha visitata aveva un motivo per richiederla. Ora si tratta semplicemente di verificare questa ipotesi diagnostica in modo concreto.
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Utente
Gentile dottore ,infatti ho insistito io che il medico mi segnasse l' intolleranza, perché mi erano state segnate delle analisi genetiche che faccio ogni anno , però avendo avuto questi episodi di borborigmi con meteorismo , e due giorni di diarrea che ho risolto con dei fermenti , mi era venuto questo presentimento essendo una persona ansiosa, tanto è vero che mi ha segnato solo l'antigladina e non gli altri che mi ha detto lei , perché anche lui era scettico sulla celiachia nel mio caso ,ma abbiamo fatto un tentativo ,sta di fatto che ad oggi non ho cambiato dieta e ho avuto solo qualche borborigmo e la defecazione è regolare ogni mattina ma essendo uscito questo valore più alto l'ansia ha dato il suo contributo tanto è vero che ho un ritardo
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3k visite dal 11/03/2018.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.