Intollerante a tutto, o quasi...
Buongiorno, vi scrivo in quanto vorrei avere un vostro parere.
Da diversi anni soffro di disturbi digestivi causati da intolleranze. Tutto iniziò alle elementari, alle quali scoprii che bere latte al mattino mi provocava disordini a livello intestinale. Tutto ciò però durò per 1 anno, forse. Ho ricordi confusi a riguardo.
I disturbi si sono ripresentati verso i 18-19 anni, ed ho iniziato a manifestare notevole flatulenza e diarrea ogni volta che introducevo alimenti contenenti lattosio. Togliendo gli alimenti caseari, o comunque il lattosio, i disturbi sparivano. Successivamente ho iniziato a mostrare gli stessi disturbi per gli alimenti contenenti glutine: ero gonfissimo, avevo flatulenza e diarrea. Potevo prendere loperamide, ma continuavo ad avere quella flatulenza esagerata.
L'ultima intolleranza é sorta da un annetto, cioè mostro gli stessi problemi con ogni tipo di zucchero (soprattutto il fruttosio), e l'unico che sembro tollerare é il glucosio.
Inoltre ho notato che mi danno problemi di flatulenza anche i legumi e la caffeina. Quest'ultima mi aumenta anche la motilità intestinale, e l'alcol mi da diarrea.
I polioli sembrano provocarmi flatulenza allo stesso modo degli zuccheri.
Ero già andato da due gastroenterologi, e entrambi mi avevano prescritto esami per valutare la funzionalità del pancreas (tramite il sangue, mi sembra), le Ige e esami delle feci per escludere parassiti e sangue occulto. Insomma, dalle analisi che mi hanno fatto eseguire sembro essere sano. Anche le transaminasi erano nella norma.
Non sapendo cosa fare mi hanno detto ciò che già sapevo, cioè di eliminare gli alimenti (o le categorie di alimenti) che mi fanno stare male. Inoltre mi hanno dato dei fermenti probiotici e un integratore di enzimi che, in teoria, dovrebbero aiutarmi a tollerare alcuni alimenti, come i legumi e il lattosio. In passato, sotto consiglio del mio medico, avevo provato a reintrodurre tutti questi alimenti, con l'unico risultato di essere gonfissimo, produrre in continuazione gas, e continuare a far uso di loperamide al fine di evitare le classiche 3-5 evacuazioni giornaliere. Smisi dopo 1 settimana passata al limite della sopportazione. Ora, l'intolleranza al fruttosio sembra essere aumentata, al punto da non riuscire più a tollerare nemmeno 300 gr di verdura al giorno. La frutta l'avevo già rimossa completamente da tempo. Le fibre insolubili le assumo tramite il riso integrale, mentre la fibra solubile la assumo tramite lo psillio. Sto pensando di rimuovere la verdura, vista la situazione. Vorrei sapere se, vista la mia situazione precaria, posso introdurre vitamine e minerali tramite un multivitaminico completo. Non avrei modo di fare altrimenti. Questi disturbi mi provocano molto disagio a lavoro, e non solo. Posso ancora dire che ho trovato davvero grande sollievo con la dieta FODMAP.
Grazie
Da diversi anni soffro di disturbi digestivi causati da intolleranze. Tutto iniziò alle elementari, alle quali scoprii che bere latte al mattino mi provocava disordini a livello intestinale. Tutto ciò però durò per 1 anno, forse. Ho ricordi confusi a riguardo.
I disturbi si sono ripresentati verso i 18-19 anni, ed ho iniziato a manifestare notevole flatulenza e diarrea ogni volta che introducevo alimenti contenenti lattosio. Togliendo gli alimenti caseari, o comunque il lattosio, i disturbi sparivano. Successivamente ho iniziato a mostrare gli stessi disturbi per gli alimenti contenenti glutine: ero gonfissimo, avevo flatulenza e diarrea. Potevo prendere loperamide, ma continuavo ad avere quella flatulenza esagerata.
L'ultima intolleranza é sorta da un annetto, cioè mostro gli stessi problemi con ogni tipo di zucchero (soprattutto il fruttosio), e l'unico che sembro tollerare é il glucosio.
Inoltre ho notato che mi danno problemi di flatulenza anche i legumi e la caffeina. Quest'ultima mi aumenta anche la motilità intestinale, e l'alcol mi da diarrea.
I polioli sembrano provocarmi flatulenza allo stesso modo degli zuccheri.
Ero già andato da due gastroenterologi, e entrambi mi avevano prescritto esami per valutare la funzionalità del pancreas (tramite il sangue, mi sembra), le Ige e esami delle feci per escludere parassiti e sangue occulto. Insomma, dalle analisi che mi hanno fatto eseguire sembro essere sano. Anche le transaminasi erano nella norma.
Non sapendo cosa fare mi hanno detto ciò che già sapevo, cioè di eliminare gli alimenti (o le categorie di alimenti) che mi fanno stare male. Inoltre mi hanno dato dei fermenti probiotici e un integratore di enzimi che, in teoria, dovrebbero aiutarmi a tollerare alcuni alimenti, come i legumi e il lattosio. In passato, sotto consiglio del mio medico, avevo provato a reintrodurre tutti questi alimenti, con l'unico risultato di essere gonfissimo, produrre in continuazione gas, e continuare a far uso di loperamide al fine di evitare le classiche 3-5 evacuazioni giornaliere. Smisi dopo 1 settimana passata al limite della sopportazione. Ora, l'intolleranza al fruttosio sembra essere aumentata, al punto da non riuscire più a tollerare nemmeno 300 gr di verdura al giorno. La frutta l'avevo già rimossa completamente da tempo. Le fibre insolubili le assumo tramite il riso integrale, mentre la fibra solubile la assumo tramite lo psillio. Sto pensando di rimuovere la verdura, vista la situazione. Vorrei sapere se, vista la mia situazione precaria, posso introdurre vitamine e minerali tramite un multivitaminico completo. Non avrei modo di fare altrimenti. Questi disturbi mi provocano molto disagio a lavoro, e non solo. Posso ancora dire che ho trovato davvero grande sollievo con la dieta FODMAP.
Grazie
[#1]
Concordo sulla dieta FODMAP, ma dovrebbe valutare anche l'integrità della permeabilità intestinale con test specifici. I problemi possono nascere da qui
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. I test specifici di cui parla, quali sono per l'esattezza? In base al risultato come si procede?
Ho notato che alcuni degli alimenti consentiti nella dieta FODMAP tendono a darmi comunque problemi...mi sembra quelli con un contenuto di fruttosio più alto rispetto ad altri...
Ad ogni modo, cosa può dirmi per la questione del multivitaminico?
Grazie
Ho notato che alcuni degli alimenti consentiti nella dieta FODMAP tendono a darmi comunque problemi...mi sembra quelli con un contenuto di fruttosio più alto rispetto ad altri...
Ad ogni modo, cosa può dirmi per la questione del multivitaminico?
Grazie
[#3]
Può assumere il multivitaminico ed è possibile anche che alcuni alimenti FODMAP consentiti posso darle problemi, tutto è soggettivo. L'esame per la permeabilità intestinale è la titolazione della zonulina fecale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.6k visite dal 08/03/2018.
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