Età 26,peso circa 59 kg, altezza circa 1,80 m

Buongiorno, chiedo un consulto per il mio ragazzo. Età 26,peso circa 59 kg, altezza circa 1,80 m.
Da diversi mesi lamenta problemi durante la defecazione, le sue evacuazioni sono diventate più frequenti e spesso è costretto a stare per molto tempo seduto al water.
Le sue feci sono quasi sempre molli. Qualche volta invece ha difficoltà ad evacuare e dopo essersi liberato con feci dure deve ritornare al bagno ed evacuare feci molli.
La situazione è peggiorata da quando per motivi di lavoro si è trasferito in un'altra città.
Ad agosto 2017 si è recato dal suo medico curante, nella sua città natale, che gli ha prescritto analisi del sangue ( tutti i valori nella norma) e in più ha effettuato la ricerca del sangue occulto nelle feci( negativo) e la calprotectina fecale (anche in questo caso valori nella norma).
Ha effettuato una cura di pentacol 800.
La situazione non è cambiata, quindi dopo aver effettuato cambio medico, si è recato al suo medico curante nella città lavorativa. Quest'ultimo ha prescritto una cura di 3 settimane con: relaxcol e bifiselle.
Anche in questo caso la situazione non è cambiata, anzi ormai vive in uno stato d'ansia che lo porta a non voler uscire con amici per paura di dover correre al bagno (ed ho notato che questo peggiora la situazione, perché più ci pensa, più sta male). Il dottore gli ha detto di fare test per intolleranze alimentari (aspettiamo risultati) e di contattare un gastroenterologo considerando la sua ansia crescente.
Visti i risultati degli esami di agosto e considerando che la situazione non migliora, vorrei sapere ci dobbiamo aspettare cattive notizie dalla visita medica con gastroenterologo?
La sua ansia è davvero arrivata a livelli estremi, spesso lavora da casa perché la mattina non sta bene.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si tranquillizzi,
la diagnosi che emerge è:
Sindrome dell'Intestino Irritabile.


Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera, torno a scrivervi perché il mio ragazzo si è recato dal gastroenterologo e la sua diagnosi è stata quella di una possibile Disbiosi intestinale. Ha richiesto il Disbio test, e in seguito al test in base al risultato assunzione di Probactiol duo e idrocolonterapia.
Non abbiamo mai sentito parlare di idrocolonterapia, è davvero una cura efficace?
Se la sintomatologia è simile alla sindrome dell'intestino irritabile, perché pensare ad una Disbiosi?
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
La Disbiosi è un'alterazione della microflora, (generalmente batterica) che popola l'intestino umano.
Tale condizione NON E' una malattia ma un quadro patologico di accompagnamento a diversi quadri clinici.

La Idrocolonterapia, il cui utilizzo è tutt'oggi controverso, è del tutto sconsigliabile al caso clinico da lei dichiarato.

In sintesi
dissento completamente da quanto vi è stato rappresentato.


Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
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