Senso di oppressione al petto

Buonasera,
Mi scuso in anticipo se questa non fosse la sezione adatta.
Ho 24 anni, studentessa, magra e abbastanza sportiva. Arrivo da un periodo di forte stress emotivo per un lutto familiare, lunedì di due settimane fa mentre ero tranquilla a letto al telefono ho avvertito delle fitte molto forti al petto, alle quali, una volta calmatesi, è seguita una difficoltà nella respirazione e un dolore intenso accompagnato da un formicolio al braccio sinistro. Metto giù la chiamata e mi dirigo da mia mamma raccontando l’accaduto, la quale mi dice di calmarmi che probabilmente si trattava di un attacco di panico. Nei minuti seguenti ho avuto tachicardia e tremori molto forti e incontrollabili (sembravo pazza), così ci dirigiamo verso il PS sotto casa.
In PS escludono subito l’infarto (avevo saturazione nella norma e ECG normale) e inizialmente pensano a un PNX, poi escluso dalla radiografia, rimandandomi a casa dicendo di stare più tranquilla e prendere delle gocce tranquillanti omeopatiche.
Il giorno dopo ho dormito tutto il giorno, mi sentivo stanchissima.
Nei giorni seguenti per precauzione ho fatto esami del sangue (esclusi enzimi cardiaci), ripetuto ECG e fatto ecocardio, tutto normale e anche il cardiologo mi consiglia di “stare più serena”. Ma io sono molto serena, ho solo dolore!
Mia madre vuole affidarmi a uno psicologo, consigliata da medici suoi amici, che non mi hanno mai visitata.
Adesso: io non sono ipocondriaca, non penso che sto per morire, avere infarti o simili (ne ho lette di cotte e di crude su questo sito prima di scrivere) e, pur diventando isterica prima di un esame, non soffro di ansia, posso pensare che quello verificatosi quella sera fosse un attacco di panico, ma non mi spiego il dolore costante e il senso di oppressione al petto che ho da due settimane. Non riesco a stare sdraiata, dormire, studiare, sto davvero impazzendo, anche perché poi dal nervoso mi viene mal di testa.
Mi sento un macigno sul petto a sinistra. Da qualche giorno ho tosse e eruttazioni acide, sento in bocca un sapore come se avessi mangiato pesce marcio. Ho pensato potesse essere a questo punto qualcosa a livello gastrico.
Cosa mi consigliate, approfondire a livello cardiologico (anche se più di quello che ho fatto non vedo altro indicato..) o farmi visitare da un gastroenterologo?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Credo che da punto di vista cardiologico siano state escluse delle patologie, mentre mi farei visitare da un gastroenterologo per una possibile sindrome da reflusso gastro esofageo.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)