Disfagia, Anginofobia, possibile Reflusso Gastroesofageo o Somatizzazione

Buongiorno,
vi contatto per descrivervi un problema che mi riguarda dall'inizio di quest'anno. Ho 26 anni.

ll 25 gennaio, in seguito alla lettura di una notizia all'interno di un giornale online di una morte per soffocamento da boccone andato per traverso, inizio a sviluppare una fobia nel deglutire cibi solidi. Mi alimento a forza e sviluppo un forte stress. cosicché il 4 febbraio mi reco dalla guarda medica, descrivendo il mio problema [difficoltà nel deglutire, senso di nodo in gola, forte stess]. mi prescrivono il LEVOPRAID 25 MG 1 volta prima di ogni pasto [2 volte al giorno, in compresse]. Inizio la cura e sembra funzionare. Sono più rilassato e mangio normalmente. Ricado un po' in un nuovo stato di stress il 3 marzo quando durante la notte precedente, sogno di non riuscire più a deglutire. Da quel momento faccio caso di nuovo alla gola e deglutisco non più in maniera automatica. Non sento più la fame, mangio a forza, e ogni tanto sento che mi va per traverso qualche cibo solido (biscotti, ecc,,,). Dopo mangiato ho anche delle lievi Extrasistole che partono dallo stomaco. Vivo nello stress più totale. Essendo anche abbastanza ipocondriaco, penso sempre al peggio [malattie degenerative più gravi, SLA, ecc...]. A questo punto non riesco più a capire se sto somatizzando tutto ciò che ho sviluppato psicologicamente o se alcuni sintomi sono causate da elementi di disturbo organico. Già qualche anno fa ho sviluppato una paura marcata nel mangiare fuori. Attualmente sento però anche un po' di mal di gola e già da qualche mese ho perennemente il naso semi - ostruito. Non so più cosa pensare. Ho dimenticato di dirvi che lo scorso sabato ho interrotto la cura con il LEVOPRAID, perché mi hanno consigliato di farla per un mese.

Cosa ne pensate? Grazie del vostro consulto.