Reflusso, difficoltà digestive, borborigmi e dolori addominali

Gentili medici, sono una donna di 35 anni e vi scrivo in quanto sono molto preoccupata a causa di alcuni sintomi che mi condizionano pesantemente da luglio-agosto 2017.
Premetto che soffro di ansia, ma non ho mai avuto problemi di somatizzazione per quanto riguarda l'apparato digerente, se non la sensazione di nausea in seguito a degli stressor più o meno forti. Fino ad ottobre ho fumato, per circa due anni, una media di 6 o 7 sigarette il giorno, poi ho smesso.
Venendo al punto, ho cominciato a soffrire di disturbi digestivi verso luglio del 2017, ad agosto poi, a causa di alcuni eventi stressanti, si è manifestata la solita nausea, che poi è scomparsa con la diminuzione delle sigarette fumate, ma da settembre in poi sono comparsi altri sintomi ben più invalidanti: dolore epigastrico che peggiorava moltissimo la notte, tanto da non poter dormire e dover "tirare su" lo schienale del letto per avere un po' di sollievo, borborigmi continui sia dello stomaco che dell'intestino, soprattutto in posizione supina, disfagia e dolore mentre deglutivo, sensazione di cibo in gola e sensazioni strane di prurito in varie parti del corpo. Allarmata per questi sintomi, ho effettuato una gastroscopia, gli esami del sangue completi ed un'ecografia addominale: tutto è risultato nella norma, eccetto l'anemia sideropenica, che ho sempre avuto perchè non mangio carne e per la quale sto assumendo ferro riscontrando benefici. L'esame del sangue occulto nelle feci è risultato negativo.
Mi hanno visitata due specialisti, i quali hanno fatto diagnosi di NERD e sono stata trattata in un primo momento con Pantorc 40 mg e Gaviscon dopo ogni pasto e all'occorrenza, in un secondo momento (corrispondente a quello attuale) con Lucen e Levobrein, avendo anche tanta aria nell'intestino e nello stomaco. Ho avuto anche due episodi di vomito e diarrea a distanza di 15 giorni, inoltre resto sorpresa del fatto che sia il reflusso che avverto che il vomito emesso in quei due episodi, non hanno sapore acido. La cosa che più mi spaventa sono gli scarsi benefici che ho tratto finora dalle varie terapie: posso dire di riuscire a dormire e che la mattina non ho più il senso di nausea che avevo in autunno,che i borborigmi sono diminuiti, ma di certo non posso affermare di stare bene: ho dolori addominali in zona epigastrica, ma anche un po' in tutto l'addome, soprattutto sotto le costole sia a destra che a sinistra, alla schiena nella parte alta e ancora la sensazione di cibo in gola non se ne è andata. I dolori sono di solito intermittenti, stamani nel letto sentivo un dolore continuo sotto la costola sinistra che se ne è andato appena mi sono alzata. Sono molto preoccupata per tutto questo e mi chiedo se sia necessaria una TAC o una RMN all'addome, anche perchè ho avuto due nonni deceduti per tumore al pancreas e leggendo su Internet, trovo notizie poco confortanti! Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non credo che bisogna pensare a patologie gravi....
Si potrebbe trattare di semplici intolleranze alimentari o disbiosi intestinale, come riporto nel seguente articolo:


https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6487-colon-irritabile-o-altro-intolleranze-sibo-lgs-ecc.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente dott., per la sua celere risposta e la sua gentilezza. Mi chiedo però, da profana in materia, come possa un problema intestinale dare sintomi di reflusso. Quali esami posso effettuare per verificare se sono affetta da queste patologie? Grazie e un cordiale saluto.
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