Colite e colonscopia
Gentili dottori, ho 38 e dovrò sottopormi presto ad una colonscopia. Ho sempre sofferto di colite, soprattutto in passato; colon spastico mi è sempre stato sempre detto! Rispetto a quando ero molto più giovane va meglio ed oggi i disturbi si presentano a periodi alterni anche a seconda dello stress: a volte sono regolare 1 volta al giorno (di mattina o di sera), con feci nomali compatte, a volte vado in bagno con dolri e feci molli. Tendo comunque normalmente più alla stipsi, soprattutto quando assumo ferro. Sono infatti anemica e dalle ultime analisi fatte il 23/12/08 risulta:ferro 2, ferritina 3; HGB 8.9; HCT 30; MCV 65.4; MCH 19.6 MCHC 30.0; RDW 17.0; gli altri valori sono nella norma, anche se sedo dire che negli ultimi anni, dopo la gravidanza avvenuta nel 2002, questa anemia è peggiorata. Inoltre è da qualche anno che a seguito di influenze intestinali (una l’anno di solito ) ho episodi di diarrea e faccio fatica a tornare diciamo alla normalità come se andassero a sconvolgere il mio equilibrio intestinale già precario. A volte si protraggono per qualche settimane anche se le scariche non sono frequenti; nell’ultima le scariche erano di una alla settimana, sempre di sera dopo aver mangiato alcuni alimenti come il latte o abbondanti quantità di verdura (nella mia alimentazione abituale c’è molta verdura cruda) . Il mese scorso, dopo appunto l’influenza intestinale, mi sono recata da uno specialista il quale mi ha visitata e diagnosticata una colite “micidiale” (così l’ha definita) con stipsi (dovuta anche al fatto che per paura delle scariche di diarrea non assumevo più latticini, fibre e verdure). Mi ha tranquillizzato sul fatto di poter avere malatttie come il morbo di Chron o tumori (sono un soggetto molto ansioso ed il cambiamento dell’alvo desta in me qualche preoccupazione ) ma mi ha prescritto analisi per le intolleranze alimentarì (citotoxotest), rx del digerente ( ho un po’ di aerofagia, come se non digerisse bene, e borborigmi) e la temuta colonscopia in quanto si rende necessaria per capire il tipo di colite. Non soffro di emorroidi ( ho fatto anche la visita proctologica visto che lo specialista da cui mi sono recata era anche proctologo), né di sanguinamenti (anche se non ho mai fatto l’esame del sangue occulto nelle feci); non ho dolori allo stomaco; mi capita però di soffrire di cistiti a causa dei miei disturbi intestinali (e. coli nelle urine o flora mista e la ginecola dice che è in conseguenza della stipsi). Ora, non posso negare di avere la colite, in passato mi è stata curata anche con psicofarmaci e sicuramente l’anemia non “depone a mio favore” ( a proposito non sarebbe il caso di fare delle analisi anche per la celiachia e l’intolleranza al lattosio?) ma è proprio necessaria questa indagine così invasiva? Un soggetto ansioso e assolutamente incapace di rilassarsi, può avere più probabilità che una tale indagine possa provocare un danno come la perforazione dell’intestino? Potrebbe essere sostituita con quella virtuale?. Chiedo scusa per la terminologia poco medica ma un esame di questo tipo e la relativa preparazione con tutti quei lassativi mi terrorizza ! Non vorrei peggiorare la mia situazione inutilmente.
Vi ringrazio anticicipatamente per la risposta .
Vi ringrazio anticicipatamente per la risposta .
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La colonscopia, eseguita con sedazione è un esame assolutamente indolore, la preparazione intestinale da eseguire il giorno prima puo' risultare un po' fastidiosa ma è indispensabile.
In presenza di un' indicazione corretta la bassissima percentuale di possibili complicanze (emorragia, perforazione) non deve essere motivo per rinunciare a un esame spesso fondamentale a fini diagnostici e terapeutici. Auguri!
In presenza di un' indicazione corretta la bassissima percentuale di possibili complicanze (emorragia, perforazione) non deve essere motivo per rinunciare a un esame spesso fondamentale a fini diagnostici e terapeutici. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Gentile Dott. Favara la ringrazio molto per la risposta e per la velocità con la quale l'ha inviata, ma la mia preoccupazione è data dal fatto che, non prendendendo quasi mai medicine( cerco di curarmi con l'omeopatia) e dovendo assumere quattro litri di lassativo ( due il pomeriggio e due la mattina dell'esame)ho paura di provocare danni alla mucosa dell'intestino o finire al pronto soccorso visto il mio intestino irritabile (non potrebbe essere sostituito da una dieta a base solo di liquidi nelle 48 ore precedenti?). Per quel che riguarda l'esame vero e proprio... mi pare di capire che potrebbe essere utile nel mio caso per identificare il tipo di colite. Non mi rimane allora che farmi coraggio e farvi in seguito sapere l'esito. Nuovamente grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 03/01/2009.
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