Gastrite dopo continui ipp. Scoperta ernia iatale

Salve, parto diretto dicendo che nel 2012 dopo vari sintomi ho eseguito una gastroscopia dove veniva diagnosticata una forte gastrite con reflusso. Feci una cura di un anno di Nexium esomeprazolo da 40 mg e dopo un anno, per i successivi 4 da 20 senza mai interromperli ( appena ne saltavo qualcuno mi sentivo gonfio, bruciori... Ma per il resto, vita tranquilla senza fastidi ) ora, dal nulla ho iniziato ad avvertire indigestione e sensazione di cibo in gola. Il mio medico di famiglia mi ha aumentato (da ormai 4 settimane) il nexium e in queste 4 settimane ho assunto anche del motilex e del riopan. Visto che i sintomi continuavano alla terza settimana ho eseguito una gastroscopia:
"Esofago di morfologia e calibro regolare salvo iperemia mucosa distale da reflusso con linea z in iniziale risalita dello jatus diaframmatorio e cardias ipocontinente alla retrivisione intragrastrica.
Stomaco normoconformato e distendibile con lago mucoso schiumoso e piloti regolare. Il bulbo e la seconda porzione duodenale sono regolari ed esenti da lesioni."
D: piccola Ernia iatale con note di GERD. GASTRITE ANTRALE.
Su successivo consiglio medico ho eseguito l hp fecale risultato negativo.
Ora, siccome il mio gastroenterologo è risultato restio a spiegazioni, dicendomi soltanto continua gli IPP e sospendi il motilex (brutto effetto sonnolenza) che sei giovane. Ora di tutto ciò, di cosa devo preoccuparmi? Perché dopo la gastro I bruciori sono aumentati, e la notte mi sveglio con bocca impastata e cattivo sapore, stitichezza. Come devo comportarmi con gli ipp successivamente? Grazie in antifumo
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
"Ora, siccome il mio gastroenterologo è risultato restio a spiegazioni ... ", "... Ora di tutto ciò, di cosa devo preoccuparmi?...".

Intanto il medico ha il dovere di non essere restio!
In caso contrario va cambiato!

Non deve preoccuparsi di nulla,
occorre solo impostare correttamente la terapia e rispettare le norme antireflusso,
naturalmente facendosi seguire da persona competente.


Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille dottore. L'unica cosa è che non riesco a capire questa tosse notturna con brutto odore, quasi chimico. Fin ora non avevo mai riscontrato nulla di tutto ciò... È dovuto al reflusso? All'ernia?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
E' possibile che sia legata al reflusso.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
[#4]
Utente
Utente
È utile fare un'ecografia all'addome?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Per il reflusso non è di alcuna utilità.


Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
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