Reflusso colon irritabile e dolori addominali

Buongiorno
Vi prego di darmi un consiglio in merito poiche sono molto preoccupato.
Ho 35 anni, lavoro 9 ore al giorno alto 190 peso 95 e nn accenno a perdere peso sono stabile da un po.
A seguito di alcuni accertamenti effettuati nell ultimo trimestre ho riscontrato alcuni problemi.
Premetto che sono una persona ansiosa, e nell ultimo periodo, nel quale ho avuto un peggioramento netto della mia sintomologia, ho affrontato grossi problemi familiari che mi hanno causato non poca agitazione.
Detto questo ho sempre sofferto di problemi digestivi ricordo da bambino i frequenti consulti pediatrici per le numerose coliche che nel corso degli anni sono andati peggiorando. Mai pero come nell ultimo periodo. Vengo al punto. I miei sintomi sono reflusso gastrico. Bruciore di stomaco. Meteorismo e crampi addominali. Periodi in cui alterno diarrea a stitichezza. Da circa quattro mesi frequenti mal di spalla zona lombare e superiore zona scapole collo e spina dorsale che mi danno molto dolore. Da esami risulta gastroscopia tutto nella norma eccetto cardias beante. Ecografia : fegato leggermente grasso e bile densa, pancreas e reni nella norma . milza leggermente ingrossata(. C e da dire che sono nato con questo carattere alla milza) da esami del sangue amilasi e lipasi leggermente mosse con valore lipasi 63/60 e amilasi 148/100 il dottore mi dice che puo essere dovuto alla bile densa o a qualcosa che avrei mangiato. Mai avuti problemi del genere tuttavia da precedenti esami. Trigliceridi leggermente alti. Molecola pcr nella norma ma ves leggermente mossa. Polmoni da lastre ok. Allergie alimentari tutto negativo. Tuttavia da esame intolleranza risulto altamente intollerante a qualsiasi prodotto farinaceo e a tutti i latticini praticamente. Detto questo assumo lucen 20mg tutti i giorni da circa un anno e mezzo prescrittomi dal medico, sempre a seguito da ecografia x fango biliare tudcabil 250 per 2 mesi una compressa al gg. . La mia domanda è? Dato che i sintomi non si riducono ma anzi peggiorano giorno dopo giorno e i continui mal di spalla e schiena pregiudicano la mia vita ormai. Dovrei preoccuparmi? I dolori muscolari e ossei possono essere correlati con la sindrome del colon irritabile diagnosticata dal mio medico di base ( tra l altro esclusivamente a seguito di colloquio orale) e ancora i valori di amilasi e lipasi come descritti devono farmi preoccupare o ipotizzare qualcosa a carico del pancreas? Il medico mi dice che è un valore comunque basso e non dovrei preoccuparmi ma i mal di schiena nella zona centrale sono qualcosa di correlato? Inoltre cosa dovrei fare per stare meglio o approfondire?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile signore,
la diagnosi di colon irritabile è esclusivamente clinica e nel suo caso mi sembra corretta.
"I dolori muscolari e ossei" non possono invece essere correlati alla sindrome del colon irritabile e richiedono una valutazione a seguito di visita medica.

Escluderei elementi di sospetto per patologia pancreatica.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio per i chiarimenti e per la celere risposta tuttavia vorrei sincerarmi se possibile e farle ulteriori domande. La bile densa o fango biliare e le amilasi mosse possono portare a conseguenze gravi o dovrei tranquillizarmi? Nel senso secondo lei riusciro a riportare tutto nella norma con tudcabil e una dieta equilibrata? Ho messo su peso nell ultimo anno e oltre i valori che le ho detto nel precedente messaggio avevo leggermente gli acidi uirci alti. 7,4 valore max 7 . Tutto questo puo essere ricondotto solo esclusivamente ad uno stile di vita malsano oppure dovrei effettuare ulteriori indagini? E ancora il lucen 20 mg che prendo gia da un anno tutte le mattine a lungo andare puo darmi problemi? La questione è che smetterei pure ma dopo due gg sarei punto e a capo con il reflusso. Cosa mi consiglia lei? dopo due visite specialistiche e una gastroscopia altro non mi è stato indicato che eseoprazolo. Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
1) La bile densa può essere elemento di rischi per coliche biliari come anche per pancreatite biliare;

2) non sono d'accordo per l'uso prolungato dei PPI.
Legga il mio articolo
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1677-gli-inibitori-della-pompa-protonica-ppi-corretto-utilizzo-e-raccomandazioni.html

Ovviamente il tutto è rapportabile ad una corretta gestione gastroenterologica dei suoi problemi.

Cordialità

Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista digestivo
Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
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