Esofagite ,reflusso e ranitidina

Buonasera scrivo per mia moglie 30 anni. Fisicamente è sempre stata bene ed ha sempre avuto un buon appetito. Da qualche anno soffre di bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo con rigurgito. Fortunatamente a parte qualche periodo, questi episodi non sono frequenti. Da anni ha le analisi del sangue perfette tranne un'anemia con carenza di ferritina e sideremia. Ha fatto una visita dallo specialista gastroenterologo estremamente conosciuto ed esperto e in seguito alla visita dove ha visto la presenza di reflusso gastroesofageo le ha fatto fare analisi per vedere se vi era una patologia di mal assorbimento del ferro ed esame per elicobattere, tutti negativi. Inoltre le ha prescritto ranitidina 300 visto che mia moglie non sopportava il lanzopranzolo. Dopo circa un mese dal trattamento i sintomi sono andati piano piano a scomparire per riapparire di rado. Ho una domanda che da tempo mi preoccupa. Essendo da anni carente di ferro e sideremia, le analisi del sangue dopo 3 settimane di ranitidina risultano con carenza di ferro ma non di sideremia. La sideremia aveva valori normali.La mia domanda è: potrebbe aver avuto un qualcosa di emorragico e la ranitidina aver in soli 3 settimane aver ripristinato il tutto facendole aumentare nuovamente la sideremia? Nella analisi fatte ultimamente è tornata carente di ferro e sideremia come è sempre stata sia lei che la madre, ma di stomaco non ha più avuto problemi evidenti ma solo sporadici. Essendo molto ipocondriaco avevo pensato (leggendo internet) che la sideremia poteva essere causata dal reflusso e con ranitidina sparire per poi una volta finito il trattamento tornare. Il gastroenterologo mi ha detto che dalla visita non c'entra la carenza che ha di ferro e sideremia con eventuali perdite dovute a ulcere o cose simili. Grazie. Sono ipocondriaco e l'uso del web mi confonde. Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Concordo con il gastroenterologo che non vi è alcun rapporto fra ranitidina ed eventuali ulcere esofago-gastriche.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno grazie per la risposta. Io intendevo se la sideremia bassa e il ferro basso potevano dipendere da ulcere gastro esofagee? Il gastroenterologo ha detto di no,ma non capisco come mai dopo il trattamento con ranitidina la sideremia è tornata a valori normali. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
A questo punto conviene monitorare i valori nei prossimi mesi per capire.
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Utente
Utente
Buongiorno i valori di ferro e sideremia sono tornati bassi. Però il resto delle analisi è perfetto. Siccome io ho paura per l'esofago di Barrett ci sono rischi? Strano che il gastroenterolo non ha ritenuto necessario una gastroscopia. I sintomi ora sono scomparsi comunque. non potrebbe trattarsi che la maggior parte delle donne ha quei valori carenti?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non tema assolutamente il Barrett, per il resto non sempre è facile capire tali variazioni del sangue.
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