Continui sintomi da reglusso o celiachia
Buongiorno a tutti,
sono una donna di 34 anni e da quasi 2 anni accuso sintomi a livello gastrointestinale.
Inizialmente nausea, gonfiore, feci molli la mattina, il che mi ha portato a perdere 5 chili in un mese. Dopo esami del sangue e feci nella norma, la diagnosi è stata colon irritabile a componente ansiosa, curata dal mio gastroenterologo con Lexil, fermenti lattici e successivamente sinaire e relaxcol.
I sintomi però persistevano e ad oggi, soprattutto negli ultimi mesi, si sono aggiunti quasi quotidianamente dolore di stomaco, bruciore, cefalea dopo i pasti, persistono la nausea e il gonfiore estremo dopo i pasti, dispepsia, meteorismo mentre le feci sono tornate normali. Il gastroenterologo mi ha dato raniidina per 15 giorni (non tollero omeprazolo), peridon e gaviscon advance, ma continuo a stare male, con ripercussioni sulla mia vita sociale.
Ho effettuato diversi esami tra cui breath test lattosio negativo, breath test glucosio negativo, esami sierologici per celiachia nella norma, parassitologico feci nella norma, calprotectina
sono una donna di 34 anni e da quasi 2 anni accuso sintomi a livello gastrointestinale.
Inizialmente nausea, gonfiore, feci molli la mattina, il che mi ha portato a perdere 5 chili in un mese. Dopo esami del sangue e feci nella norma, la diagnosi è stata colon irritabile a componente ansiosa, curata dal mio gastroenterologo con Lexil, fermenti lattici e successivamente sinaire e relaxcol.
I sintomi però persistevano e ad oggi, soprattutto negli ultimi mesi, si sono aggiunti quasi quotidianamente dolore di stomaco, bruciore, cefalea dopo i pasti, persistono la nausea e il gonfiore estremo dopo i pasti, dispepsia, meteorismo mentre le feci sono tornate normali. Il gastroenterologo mi ha dato raniidina per 15 giorni (non tollero omeprazolo), peridon e gaviscon advance, ma continuo a stare male, con ripercussioni sulla mia vita sociale.
Ho effettuato diversi esami tra cui breath test lattosio negativo, breath test glucosio negativo, esami sierologici per celiachia nella norma, parassitologico feci nella norma, calprotectina
[#1]
buongiorno cara forse la sua domanda è quella di capire cosa potrebbe fare...
forse arrivati a questo punto per escludere altre problematiche del colon e confermare il colon irritabile potrebbe eseguire una colonscopia.
ci tenga pure aggiornati
saluti
forse arrivati a questo punto per escludere altre problematiche del colon e confermare il colon irritabile potrebbe eseguire una colonscopia.
ci tenga pure aggiornati
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Mi sono resa conto che manca tutta la parte finale del mio messaggio, in cui le riportavo gli esiti della gastroscopia effettuata la settimana scorsa!
Come le dicevo gli esami sierologici per la celiachia sono nella norma, ho solo il valore IgG helicobacter alto, ma so che non significa una infezione attualmente presente...
Le trascrivo i risultati dell'EGDS:
ESOFAGO: regolare per calibro, decorso e peristalsi, pareti elastiche, mucosa regolare. Giunzione squamo-colonnare frastagliata, coincidente con la giunzione esofago-gastrica e l'impronta diaframmatica. Sfintere esofageo normotonico.
STOMACO: normoconformato, normodistendibile, lago mucoso nella norma, peristalsi regolare, mucosa iperemica in antro, atrofica nelle restanti sezioni. Piloro pervio, simmetrico, elastico.
DUODENO: bulbo e seconda porzione duodenale di aspetto regolare, rivestiti di mucosa regolare nel bulbo, seconda porzione duodenale con lieve scalloping delle pliche.
Effettuate 3 biopsie su porzione duodenale, antro e corpo.
CONCLUSIONI: gastro-duodenopatia in corso di definizione istologica.
Mi dovrei preoccupare? Possibile una celiachia dati i villi dentellati o si tratta solo di reflusso? O entrambi?
Grazie mille!
Mi sono resa conto che manca tutta la parte finale del mio messaggio, in cui le riportavo gli esiti della gastroscopia effettuata la settimana scorsa!
Come le dicevo gli esami sierologici per la celiachia sono nella norma, ho solo il valore IgG helicobacter alto, ma so che non significa una infezione attualmente presente...
Le trascrivo i risultati dell'EGDS:
ESOFAGO: regolare per calibro, decorso e peristalsi, pareti elastiche, mucosa regolare. Giunzione squamo-colonnare frastagliata, coincidente con la giunzione esofago-gastrica e l'impronta diaframmatica. Sfintere esofageo normotonico.
STOMACO: normoconformato, normodistendibile, lago mucoso nella norma, peristalsi regolare, mucosa iperemica in antro, atrofica nelle restanti sezioni. Piloro pervio, simmetrico, elastico.
DUODENO: bulbo e seconda porzione duodenale di aspetto regolare, rivestiti di mucosa regolare nel bulbo, seconda porzione duodenale con lieve scalloping delle pliche.
Effettuate 3 biopsie su porzione duodenale, antro e corpo.
CONCLUSIONI: gastro-duodenopatia in corso di definizione istologica.
Mi dovrei preoccupare? Possibile una celiachia dati i villi dentellati o si tratta solo di reflusso? O entrambi?
Grazie mille!
[#3]
Utente
aggiungo... so che una diagnosi certa si potrà avere solo con gli esiti delle biopsie e sarà mia premura contattare il mio gastroenterologo non appena li avrò.
ma nell'attesa di queste due settimane mi pacerebbe avere un secondo parere esterno, almeno per tranquillizzarmi ed eventualmente capire se c'è altro che possa indagare.
grazie mille!
ma nell'attesa di queste due settimane mi pacerebbe avere un secondo parere esterno, almeno per tranquillizzarmi ed eventualmente capire se c'è altro che possa indagare.
grazie mille!
[#4]
se le analisi per la celiachia sono risultate negative difficile che risulti celiaca...
però come pre detto bisognerà aspettare la risposta istologica.
se fosse tutto negativo pensi anche all'eventualita di una colonscopia sempre chiaramente parlandone prima con il suo gastroenterologo.
saluti
però come pre detto bisognerà aspettare la risposta istologica.
se fosse tutto negativo pensi anche all'eventualita di una colonscopia sempre chiaramente parlandone prima con il suo gastroenterologo.
saluti
[#5]
Utente
Grazie dottore,
ho alcuni dubbi:
- come mai pensa sia necessaria una colonscopia, visto che ora come ora i miei sintomi riguardano maggiormente lo stomaco (bruciore, gonfiore, dolore alla bocca dello stomaco e alla schiena)?
- O la suggerisce a causa dei villi dentellati - quale potrebbe esserne la causa?
- Momentaneamente per tamponare i sintomi in attesa di una cura post biopsie, vanno bene peridon 2/die e gaviscon advance dopo i pasti?
Comunque ne parlerò con il mio medico che mi segue da un po'.
Grazie davvero per la sua disponibilità.
ho alcuni dubbi:
- come mai pensa sia necessaria una colonscopia, visto che ora come ora i miei sintomi riguardano maggiormente lo stomaco (bruciore, gonfiore, dolore alla bocca dello stomaco e alla schiena)?
- O la suggerisce a causa dei villi dentellati - quale potrebbe esserne la causa?
- Momentaneamente per tamponare i sintomi in attesa di una cura post biopsie, vanno bene peridon 2/die e gaviscon advance dopo i pasti?
Comunque ne parlerò con il mio medico che mi segue da un po'.
Grazie davvero per la sua disponibilità.
[#7]
Utente
Buongiorno Dott. Di Camillo,
ho ritirato oggi gli esiti delle biopsie e questo è il referto:
Materiale inviato:
A) Biopsia duodenale
B) Biopsia antro gastrico
C) Biopsia corpo gastrico
A) Mucosa del piccolo intestino con archittettura preservata, senza ipotrofia delle cripte ghiandolari, con quota di linfociti T intraepiteliali CD3+ pari a 5% (V.N. <25%). Non evidenza morfologica riferibile a malattia celiaca.
B,C) Pangastrite cronica da Hp, con ilfiltrato infiammatorio e attività di grado moderato, con atrofia di grado moderato, senza metaplasia intestinale (Updated Sydney System, 1996).
In attesa di vedere il mio gastroenterologo, mi pare di capire che ci sia una gastrite in corso causata da Hp.
Lei cosa ne pensa? Quale potrebbe essere la terapia ed eventuali altri accorgimenti?
Grazie mille e buona giornata.
ho ritirato oggi gli esiti delle biopsie e questo è il referto:
Materiale inviato:
A) Biopsia duodenale
B) Biopsia antro gastrico
C) Biopsia corpo gastrico
A) Mucosa del piccolo intestino con archittettura preservata, senza ipotrofia delle cripte ghiandolari, con quota di linfociti T intraepiteliali CD3+ pari a 5% (V.N. <25%). Non evidenza morfologica riferibile a malattia celiaca.
B,C) Pangastrite cronica da Hp, con ilfiltrato infiammatorio e attività di grado moderato, con atrofia di grado moderato, senza metaplasia intestinale (Updated Sydney System, 1996).
In attesa di vedere il mio gastroenterologo, mi pare di capire che ci sia una gastrite in corso causata da Hp.
Lei cosa ne pensa? Quale potrebbe essere la terapia ed eventuali altri accorgimenti?
Grazie mille e buona giornata.
[#10]
Utente
Buongiorno Dottore,
sto effettuando la terapia per eradicare l'Hp.
Ho preso per 5 giorni Amoxicillina 1 g x 2 volte al giorno + Nexium 20 mg 2 volte al giorno.
Ora sono alla seconda fase, per altri 5/7 giorni con Nexium 20mg 2 volte/giorno + Flagyl 2c. da 250 mg x 2volte/giorno + Klacid 500 mg 1c. 2 volte/giorno.
Il tutto accompagnato da probiotici Enterelle.
Gli effetti collaterali si sono fatti sentire con fastidi allo stomaco e forte stanchezza.
Ora nella seconda fase della cura i disturbi si sono acuiti, con pesantezza e gonfiore dopo i pasti (oltre a stanchezza e cefalea).
Volevo chiederle se il gonfiore e la pesantezza possono essere riconducibili tra gli effetti collaterali degli antibiotici o se significa che la cura non sta facendo effetto e che quindi sono sintomi della gastrite cronica.
Sono preoccupata sul successo della cura.
Grazie.
sto effettuando la terapia per eradicare l'Hp.
Ho preso per 5 giorni Amoxicillina 1 g x 2 volte al giorno + Nexium 20 mg 2 volte al giorno.
Ora sono alla seconda fase, per altri 5/7 giorni con Nexium 20mg 2 volte/giorno + Flagyl 2c. da 250 mg x 2volte/giorno + Klacid 500 mg 1c. 2 volte/giorno.
Il tutto accompagnato da probiotici Enterelle.
Gli effetti collaterali si sono fatti sentire con fastidi allo stomaco e forte stanchezza.
Ora nella seconda fase della cura i disturbi si sono acuiti, con pesantezza e gonfiore dopo i pasti (oltre a stanchezza e cefalea).
Volevo chiederle se il gonfiore e la pesantezza possono essere riconducibili tra gli effetti collaterali degli antibiotici o se significa che la cura non sta facendo effetto e che quindi sono sintomi della gastrite cronica.
Sono preoccupata sul successo della cura.
Grazie.
[#12]
Utente
Buongiorno dottore,
scusi se abuso ancora della sua disponibilità.
Sono riuscita a fatica a terminare la cura di 10 giorni, questo 2 giorni fa, e ad oggi sento spesso dei dolori allo stomaco soprattutto dopo pasto, accompagnati da nausea e bruciore.
Secondo lei finita la cura avrei dovuto comunque continuare con l'esomeprazolo, vista la gastrite in atto?
Il mio specialista mi ha prescritto solo Enterelle per 10 giorni, ma null'altro. Ma ho paura che tutti quegli antibiotici mi abbiano peggiorato la gastrite (è un cane che si morde la coda praticamente...)
Lei cosa ne pensa?
Grazie milel!
scusi se abuso ancora della sua disponibilità.
Sono riuscita a fatica a terminare la cura di 10 giorni, questo 2 giorni fa, e ad oggi sento spesso dei dolori allo stomaco soprattutto dopo pasto, accompagnati da nausea e bruciore.
Secondo lei finita la cura avrei dovuto comunque continuare con l'esomeprazolo, vista la gastrite in atto?
Il mio specialista mi ha prescritto solo Enterelle per 10 giorni, ma null'altro. Ma ho paura che tutti quegli antibiotici mi abbiano peggiorato la gastrite (è un cane che si morde la coda praticamente...)
Lei cosa ne pensa?
Grazie milel!
[#14]
Utente
Buongiorno Dottor Di Camillo,
le scrivo perchè dopo più di una settimana dalla fine della cuara antibiotica, io continuo a stare male.
Nausea, dolori forti allo stomaco e al fanco in basso destro e sinistro, talvolta bruciore, feci frequenti e non sempre formate. Il tutto condito da parecchia ansia per questa situazione che ormai si protrae da troppi mesi.
A questo punto non so più quanto ci sia di colon irritabile, gastrite da HP o altro...
Secondo lei quale sarebbe l'approccio giusto da adottare?
Il mio specialista dice solo di aspettare un mese e rifare l'esame per l'Hp, ma io continuo a stare peggio e ad agitarmi di conseguenza, è davvero snervante stare sempre male di stomaco come può immaginare.
Grazie mille.
le scrivo perchè dopo più di una settimana dalla fine della cuara antibiotica, io continuo a stare male.
Nausea, dolori forti allo stomaco e al fanco in basso destro e sinistro, talvolta bruciore, feci frequenti e non sempre formate. Il tutto condito da parecchia ansia per questa situazione che ormai si protrae da troppi mesi.
A questo punto non so più quanto ci sia di colon irritabile, gastrite da HP o altro...
Secondo lei quale sarebbe l'approccio giusto da adottare?
Il mio specialista dice solo di aspettare un mese e rifare l'esame per l'Hp, ma io continuo a stare peggio e ad agitarmi di conseguenza, è davvero snervante stare sempre male di stomaco come può immaginare.
Grazie mille.
[#15]
Utente
Buongiorno Dottore,
spero stia bene.
Volevo aggiornarla sugli sviluppi del mio consulto.
Dopo la terapia sequenziale ho avuto un primo periodo con disturbi vari, credo anche per un acquirsi del mio colon irritabile a causa della terapia.
Ho iniziato ad assumere Valpinax su consiglio del mio gastroenterologo e devo dire che la situazione è molto migliorata e sono stata relativamente "bene" per un mese abbondante.
Talvolta lamento ancora gonfiore dopo pasto e soprattutto bruciore allo stomaco, gola ed esofago (non so se per la gastrite atrofica o per il reflusso+colon irritabile) ma in generale ora riesco a mangiare tranquillamente.
Purtroppo la settimana scorsa, dopo 1 mese dalla terapia ho ripetuto l'esame per l'HP, l'urea breath test ed è risultato positivo, con il seguente risultato:
T0 -24.51
T30 6.84
BOB 31.35 esito positivo
Mercoledi vedrò il mio GE che mi vuole proporre di ritentare la cura, ma con Pylera.
Secondo lei ha senso, visto il miglioramento dei sintomi?
Non sarebbe da considerare invece una cura per reflusso e colon irritabile ed eventualmente trattare l'HP in seguito?
Ora che sto meglio mi preoccupa riprendere una terapia antibiotica, visto che l'ultima volta mi ha "stroncata" con effetti collaterali non da poco.
Grazie mille!
spero stia bene.
Volevo aggiornarla sugli sviluppi del mio consulto.
Dopo la terapia sequenziale ho avuto un primo periodo con disturbi vari, credo anche per un acquirsi del mio colon irritabile a causa della terapia.
Ho iniziato ad assumere Valpinax su consiglio del mio gastroenterologo e devo dire che la situazione è molto migliorata e sono stata relativamente "bene" per un mese abbondante.
Talvolta lamento ancora gonfiore dopo pasto e soprattutto bruciore allo stomaco, gola ed esofago (non so se per la gastrite atrofica o per il reflusso+colon irritabile) ma in generale ora riesco a mangiare tranquillamente.
Purtroppo la settimana scorsa, dopo 1 mese dalla terapia ho ripetuto l'esame per l'HP, l'urea breath test ed è risultato positivo, con il seguente risultato:
T0 -24.51
T30 6.84
BOB 31.35 esito positivo
Mercoledi vedrò il mio GE che mi vuole proporre di ritentare la cura, ma con Pylera.
Secondo lei ha senso, visto il miglioramento dei sintomi?
Non sarebbe da considerare invece una cura per reflusso e colon irritabile ed eventualmente trattare l'HP in seguito?
Ora che sto meglio mi preoccupa riprendere una terapia antibiotica, visto che l'ultima volta mi ha "stroncata" con effetti collaterali non da poco.
Grazie mille!
[#17]
Utente
Grazie Dottore,
certo, mercoledì vedrò il mio GE di fiducia!
Volevo capire però se secondo lei l'eradicazione dell'HP è assolutamente nevessaria o se invece i miei problemi, alla luce anche del miglioramento con Valpinax, non siano più causati dal colon irritabile e dal reflusso, cosa che spesso mi ha detto io mio medico.
Lei propenderebbe più per una eradicazione dell'HP o per altri tentativi con altre terapie?
(nei limiti di un consulto a distanza e con le informazioni che le ho fornito finora, ovviamente!)
Grazie!
certo, mercoledì vedrò il mio GE di fiducia!
Volevo capire però se secondo lei l'eradicazione dell'HP è assolutamente nevessaria o se invece i miei problemi, alla luce anche del miglioramento con Valpinax, non siano più causati dal colon irritabile e dal reflusso, cosa che spesso mi ha detto io mio medico.
Lei propenderebbe più per una eradicazione dell'HP o per altri tentativi con altre terapie?
(nei limiti di un consulto a distanza e con le informazioni che le ho fornito finora, ovviamente!)
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.1k visite dal 23/02/2018.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.