Urodinamica dopo olmio e tulip
Egregio dottore in seguito a due interventi eseguiti con laser olmio e tulio per incisione parziale del collo vescicale a distanza di quasi un anno ad oggi del ultimo intervento poiché i problemi si sono ulteriormente ripresentati da un esame
urodinamico eseguito dal urologo a gennaio 2018 che mi a sottoposto ad intervento diagnostica: Esame con catetere da ch 6 a doppio lume per cistomanometria. Capacita vescicale superiore ai limiti della norma 600cc non considerato che il paziente aveva all' inizio dell' esame in residuo urinario pari a 100cc. Pressione vescicale quasi azzerata come da vescica ipotonica. Flusso urinario ridotto 5.7ml/SEC. Effettuato in due tempi e difficoltà ad iniziare la minzione nel primo tempo volume vuotato 335cc e nel secondo tempo 230cc e con presenza di torchio addominale. Rpm di circa 100 cc detentore in fase iniziale di scompenso in vescica ipo/atonica.raccolta anamnesi; mostra numerosi problemi a livello intestinale e presenza in ampolla di feci. Da una Rx diretta addome in data 30/12/2017 per dolore in sede colica dx e bruciore minzionale e fastidi presenta qualche livello idroaereo in emiaddome dx e regione mesogastrica ove si Associa scarsa toilette intestinale per ristagno di feci e gas non evidenti falci Daria libera sottodiaframmatica, da un RX TUBO DIGERENTE COMPLETO CON BARIO eseguito a settembre 2017 il referto indica
Transito esofageo regolare senza evidenti impronte estrinseche a significato patologico sui profili laterali.stomaco in sede,normoconformato,con impedimento del disegno plicare a livello del fondo-corpo da stato irritativo.bulbo del duodeno a contorni irregolari da duodenite.grosso intestino incompletamente opacizzato per la OS con qualche formazione diverticolare in prossimità della flessura spenica. Si consiglia visita gastroenterologo per regolarità intestinale. In base a tale referti mi riferiscono che il problema può essere causato da l'intestino e che regolarizzando l'intestino si può migliorare l'andamento vescicale chiedo consulto grazie.
urodinamico eseguito dal urologo a gennaio 2018 che mi a sottoposto ad intervento diagnostica: Esame con catetere da ch 6 a doppio lume per cistomanometria. Capacita vescicale superiore ai limiti della norma 600cc non considerato che il paziente aveva all' inizio dell' esame in residuo urinario pari a 100cc. Pressione vescicale quasi azzerata come da vescica ipotonica. Flusso urinario ridotto 5.7ml/SEC. Effettuato in due tempi e difficoltà ad iniziare la minzione nel primo tempo volume vuotato 335cc e nel secondo tempo 230cc e con presenza di torchio addominale. Rpm di circa 100 cc detentore in fase iniziale di scompenso in vescica ipo/atonica.raccolta anamnesi; mostra numerosi problemi a livello intestinale e presenza in ampolla di feci. Da una Rx diretta addome in data 30/12/2017 per dolore in sede colica dx e bruciore minzionale e fastidi presenta qualche livello idroaereo in emiaddome dx e regione mesogastrica ove si Associa scarsa toilette intestinale per ristagno di feci e gas non evidenti falci Daria libera sottodiaframmatica, da un RX TUBO DIGERENTE COMPLETO CON BARIO eseguito a settembre 2017 il referto indica
Transito esofageo regolare senza evidenti impronte estrinseche a significato patologico sui profili laterali.stomaco in sede,normoconformato,con impedimento del disegno plicare a livello del fondo-corpo da stato irritativo.bulbo del duodeno a contorni irregolari da duodenite.grosso intestino incompletamente opacizzato per la OS con qualche formazione diverticolare in prossimità della flessura spenica. Si consiglia visita gastroenterologo per regolarità intestinale. In base a tale referti mi riferiscono che il problema può essere causato da l'intestino e che regolarizzando l'intestino si può migliorare l'andamento vescicale chiedo consulto grazie.
[#1]
Cosa vuole sapere?
Non ci da informazioni su come va in bagno e con quale frequenza.
Ha disturbi intestinali?
Non credo che la sua gastroduodenite ed i suoi diverticoli possano influire sul funzionamento della vescica.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
Non ci da informazioni su come va in bagno e con quale frequenza.
Ha disturbi intestinali?
Non credo che la sua gastroduodenite ed i suoi diverticoli possano influire sul funzionamento della vescica.
Resto a sua disposizione.
Cordiali saluti.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Salve dottore bacosi i fastidi che presentò sono dolori crampi addome dx e interno ano con sensazione di dover fare aria e defecare senza riuscirci in alcuni casi i sintomi si presentano maggiormente dopo la prima minzione del mattino e le feci in alcuno casi fuoriescono in costistenza misere come se restano intrappolate internamente emanando un odore forte e sgradevolissimo l'urologo dopo urodinamica indica di eseguire consulenza gastroenterologica per valutare lo studio sulla funzionalità intestinale per tanto resto a sua disposizione per avere maggiori informazioni su quali accertamenti eseguire per approfondire il caso grazie.
[#4]
Utente
Salve dott. BACOSI vorrei aggiornarla che oh preso alla lettera il suo suggerimento poiché in giornata manifesto fortissime coliche se bevo acqua in zona addominale dx e fianco nausea inapetenza con necessità di fare aria le feci si presentano misere filamentose commiste a muco bianco minzione dolorosa recandomi alla Guardia Medica mi da spasmex fiale indicandomi di seguire una alimentazione leggera consigli su una alimentazione in attesa di visita grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 19/02/2018.
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