Gaviscon come gastroprotettore in caso di assunzione FANS
Buonasera, sono una donna di trentadue anni. Da circa dieci giorni, a causa di un forte dolore al nervo sciatico, sto assumendo, su prescrizione del mio medico curante, 1200 mg di ibuprofene al giorno, suddivisi in due dosi da 600 mg, una a colazione, la seconda dopo cena.
Dopo alcuni giorni di assunzione, benché il mio medico non ne avesse fatto menzione, mi sono domandata se fosse il caso di assumere contestualmente un gastroprotettore, tanto più che da anni soffro di disturbi della digestione, probabilmente dovuti - a detta dello stesso medico - ad un modesto reflusso gastroesofageo.
Premetto che, prima d'ora, non sono mai stata un'utilizzatrice di FANS, e comunque, ad oggi, l'ibuprofene non mi ha causato alcun genere di fastidio gastrico, se non (ma questo credo sia imputabile agli eccipienti più che al principio attivo) una lieve difficoltà a liberarmi del sapore acre che di tanto in tanto - complice probabilmente il suddetto reflusso - torno a percepire spesso nelle ore successive all'assunzione del medicinale.
Ad ogni modo, in assenza del mio medico, ho chiesto consiglio al farmacista, che mi ha suggerito di assumere una volta al giorno, a stomaco vuoto, una bustina di Gaviscon.
Ora, informandomi al riguardo, ho appreso che il Gaviscon in realtà non viene considerato un vero e proprio gastroprotettore, e che, a differenza degli inibitori di pompa protonica, la sua azione sulla mucosa gastrica è solo meccanica.
Mi domandavo dunque se, nel caso specifico, il Gaviscon fosse efficace e sufficientemente sicuro, o se invece, fosse il caso di optare per un altro tipo di gastroprotettore.
La ringrazio.
Dopo alcuni giorni di assunzione, benché il mio medico non ne avesse fatto menzione, mi sono domandata se fosse il caso di assumere contestualmente un gastroprotettore, tanto più che da anni soffro di disturbi della digestione, probabilmente dovuti - a detta dello stesso medico - ad un modesto reflusso gastroesofageo.
Premetto che, prima d'ora, non sono mai stata un'utilizzatrice di FANS, e comunque, ad oggi, l'ibuprofene non mi ha causato alcun genere di fastidio gastrico, se non (ma questo credo sia imputabile agli eccipienti più che al principio attivo) una lieve difficoltà a liberarmi del sapore acre che di tanto in tanto - complice probabilmente il suddetto reflusso - torno a percepire spesso nelle ore successive all'assunzione del medicinale.
Ad ogni modo, in assenza del mio medico, ho chiesto consiglio al farmacista, che mi ha suggerito di assumere una volta al giorno, a stomaco vuoto, una bustina di Gaviscon.
Ora, informandomi al riguardo, ho appreso che il Gaviscon in realtà non viene considerato un vero e proprio gastroprotettore, e che, a differenza degli inibitori di pompa protonica, la sua azione sulla mucosa gastrica è solo meccanica.
Mi domandavo dunque se, nel caso specifico, il Gaviscon fosse efficace e sufficientemente sicuro, o se invece, fosse il caso di optare per un altro tipo di gastroprotettore.
La ringrazio.
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L'ibuprofene è uno dei FANS meno gastrolesivi.
Prendere un alginato non è assolutamente protettivo!!
Se la terapia è breve (come dovrebbe essere) può essere sufficiente assumere l'ibuprofene a stomaco pieno.
Cordialmente.
Prendere un alginato non è assolutamente protettivo!!
Se la terapia è breve (come dovrebbe essere) può essere sufficiente assumere l'ibuprofene a stomaco pieno.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 67.6k visite dal 17/02/2018.
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