Esofagite di grado a e cattiva digestione
Gentili dottori,
A seguito di continui disturbi allo stomaco che si sono protratti per diversi anni e curati sempre con IPP e integratori da assumere prima o dopo i pasti, ho effettuato una esofagogastroduodenoscopia il 12 febbraio.
Di seguito il referto:
ESOFAGO: regolare per calibro e decorso, con evidenza in sede epicardiale di un'erosione lineare di 2mm. Giunzione esofago-gastrica in sede; linea Z regolare.
STOMACO: mucosa gastrica di aspetto macroscopico normale; pliche gastriche normoconformate. Piloro pervio.
DUODENO: ampio ed indenne fino alla seconda porzione; villi normoconformati in immersione.
Si effettuano comunque biopsie orientate.
Conlusioni: esofagite di grado A. In corso di valutazione istologica.
Effettuato test HP (risultato negativo)
Assumere: rabex 20mg prima di colazione per 40gg re al contempo nausezin prima dei pasti per 4 settimane.
Poi continuare con rabex 10mg prima di colazione per 2 settimane.
La farmacia non avendo il rabex mi ha dato il Pariet.
Mi hanno detto che mi hanno fatto anche la biopsia per la celiachia, ma dovrò attendere i risultati.
Sono al sesto giorno di cura e - lo so che è presto per parlare - ma mi sembra di stare quasi peggio.
Ho continue eruttazioni anche al mattino con lo stomaco vuoto. Mangio e mi sento subito gonfia, piena e disturbata.
Al mattino con the al limone e biscotti sto male, a pranzo anche e così a cena.
Ultimamente soffro di stipsi ma penso sia dovuta al the con il limone. Pero ho sempre alternato momenti di stipsi a diarrea.
Sto cercando di evitare l'assunzione di latticini perché mi intensificano anche il problema del muco in gola e tonsille criptiche.
Mi sento sempre stanca e senza forse, con dolori nei polpacci fin dentro ai talloni anche quando ho dormito 8/9 ore a notte.
È tutto da ricollegate all'esofagite? Devo solo attendere?
Inoltre, posso assumere magnesio puro per aiutarmi?
Grazie in anticipo.
A seguito di continui disturbi allo stomaco che si sono protratti per diversi anni e curati sempre con IPP e integratori da assumere prima o dopo i pasti, ho effettuato una esofagogastroduodenoscopia il 12 febbraio.
Di seguito il referto:
ESOFAGO: regolare per calibro e decorso, con evidenza in sede epicardiale di un'erosione lineare di 2mm. Giunzione esofago-gastrica in sede; linea Z regolare.
STOMACO: mucosa gastrica di aspetto macroscopico normale; pliche gastriche normoconformate. Piloro pervio.
DUODENO: ampio ed indenne fino alla seconda porzione; villi normoconformati in immersione.
Si effettuano comunque biopsie orientate.
Conlusioni: esofagite di grado A. In corso di valutazione istologica.
Effettuato test HP (risultato negativo)
Assumere: rabex 20mg prima di colazione per 40gg re al contempo nausezin prima dei pasti per 4 settimane.
Poi continuare con rabex 10mg prima di colazione per 2 settimane.
La farmacia non avendo il rabex mi ha dato il Pariet.
Mi hanno detto che mi hanno fatto anche la biopsia per la celiachia, ma dovrò attendere i risultati.
Sono al sesto giorno di cura e - lo so che è presto per parlare - ma mi sembra di stare quasi peggio.
Ho continue eruttazioni anche al mattino con lo stomaco vuoto. Mangio e mi sento subito gonfia, piena e disturbata.
Al mattino con the al limone e biscotti sto male, a pranzo anche e così a cena.
Ultimamente soffro di stipsi ma penso sia dovuta al the con il limone. Pero ho sempre alternato momenti di stipsi a diarrea.
Sto cercando di evitare l'assunzione di latticini perché mi intensificano anche il problema del muco in gola e tonsille criptiche.
Mi sento sempre stanca e senza forse, con dolori nei polpacci fin dentro ai talloni anche quando ho dormito 8/9 ore a notte.
È tutto da ricollegate all'esofagite? Devo solo attendere?
Inoltre, posso assumere magnesio puro per aiutarmi?
Grazie in anticipo.
[#1]
I disturbi non sono collegati all'esofagote. Valuterei le intolleranze alimentari (.glutine, lattosio).
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Grazie dottore, aspetterò il risultato della biopsia e poi proverò con la dieta di eliminazione.
Da qualche giorno ho tantissima aria nella pancia e mi sento nauseata, con un dolore simile al mal di stomaco da diarrea, ma senza andare in bagno... Anche a stomaco vuoto. Potrebbe essere sempre ricollegato ad una possibile intolleranza?
Da qualche giorno ho tantissima aria nella pancia e mi sento nauseata, con un dolore simile al mal di stomaco da diarrea, ma senza andare in bagno... Anche a stomaco vuoto. Potrebbe essere sempre ricollegato ad una possibile intolleranza?
[#4]
Utente
Gentilissimo dott. Cosentino,
Le riporto il risultato della biopsia:
Luogo del prelievo: duodeno
Aspetto macroscopico:
Lembi di mucosa duodenale discretamente orientati, caratterizzati da aspetti di atrofia dei villi di grado lieve-moderato,con rapporto villo/cripte pari a 1,5/2 e numero linfociti intraepiteliali (IEL) in alcuni punti < 25/100 enterociti.
Si associa lieve infiltrato linfoplasmacellulare attivo della lamina propria.
Reperto da correlare necessariamente ai dati clinici - endoscopici e laboratoristici, nel sospetto di un quadro di malattia celiaca, lesione di tipo distruttivo, III a-b sec. Marsch-Oberhuber. Mod. (grado B1 secondo Corazza e Villanacci).
Poi l'endoscopista che mi diede la cura per l'esofagite ha aggiunto :
"si consiglia effettuarne dosaggio: EMA, ANTI-TRANSGLUTAMINASI, IgA totali."
Cosa mi dice in merito? Se le analisi fossero negative sarei celiaca comunque oppure no?
Grazie in anticipo!
Le riporto il risultato della biopsia:
Luogo del prelievo: duodeno
Aspetto macroscopico:
Lembi di mucosa duodenale discretamente orientati, caratterizzati da aspetti di atrofia dei villi di grado lieve-moderato,con rapporto villo/cripte pari a 1,5/2 e numero linfociti intraepiteliali (IEL) in alcuni punti < 25/100 enterociti.
Si associa lieve infiltrato linfoplasmacellulare attivo della lamina propria.
Reperto da correlare necessariamente ai dati clinici - endoscopici e laboratoristici, nel sospetto di un quadro di malattia celiaca, lesione di tipo distruttivo, III a-b sec. Marsch-Oberhuber. Mod. (grado B1 secondo Corazza e Villanacci).
Poi l'endoscopista che mi diede la cura per l'esofagite ha aggiunto :
"si consiglia effettuarne dosaggio: EMA, ANTI-TRANSGLUTAMINASI, IgA totali."
Cosa mi dice in merito? Se le analisi fossero negative sarei celiaca comunque oppure no?
Grazie in anticipo!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 17/02/2018.
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