Esiti colonscopia
Buongiorno gentili Dottori, descrivo rapidamente la mia situazione.
Premetto di avere 33 anni. Ho eseguito ieri una colonscopia, su suggerimento del gastroenterologo del centro medico per cui lavoro come fisioterapista. La colonscopia è risultata completamente negativa, di seguito i miei sintomi.
Da più di un anno ho speso feci molli, nella passata estate ho avuto un periodo di due mesi in cui ritrovavo spesso parti di bucce, semi e cibi non digerito correttamente.
Su consiglio di nutrizionista, ad agosto 2017 ho variato la dieta (tra tutte i vari cambiamenti, ho smesso di fumare, smesso con gli alcolici, niente più fritti, insaccati, cibi eccessivamente grassi, molta più verdura, etc.). Tra ottobre e dicembre, in un periodo di stress esagerato, con due eventi luttuosi da affrontare, ho avuto un peggioramento dei sintomi con sei / sette episodi di sangue vivi nelle feci, giornate di bruciore continuo e sensazione continua di dover avere sempre vicino un gabinetto. Su consiglio di un amico medico (non gastroenterologo), tolti dalla dieta anche cibi "riscaldanti" come cipolla e spezie tipo paprika, peperoncino, curry Migliorato nell'ultimo mese e mezzo, non più sangue ma diarrea ogni dieci / quindici giorni e la sera grandi quantità di aria nell'addome, che ormai è una costante da quando ho quindici anni.
Non so se sia importante a fini diagnostici, ma ho iniziato ad avere regolarmente feci molli da quando a settembre 2016 ebbe una forte infezione intestinale con dissenteria per vari giorni, curata dal medico di base con antibiotici (non ricordo quali).
La mia domanda è, a questo punto a cosa potrebbero essere dovuti questi sintomi?
A chi mi dovrei rivolgere, per migliorare la situazione? Altri esami che avrebbe senso fare?
Premetto di avere 33 anni. Ho eseguito ieri una colonscopia, su suggerimento del gastroenterologo del centro medico per cui lavoro come fisioterapista. La colonscopia è risultata completamente negativa, di seguito i miei sintomi.
Da più di un anno ho speso feci molli, nella passata estate ho avuto un periodo di due mesi in cui ritrovavo spesso parti di bucce, semi e cibi non digerito correttamente.
Su consiglio di nutrizionista, ad agosto 2017 ho variato la dieta (tra tutte i vari cambiamenti, ho smesso di fumare, smesso con gli alcolici, niente più fritti, insaccati, cibi eccessivamente grassi, molta più verdura, etc.). Tra ottobre e dicembre, in un periodo di stress esagerato, con due eventi luttuosi da affrontare, ho avuto un peggioramento dei sintomi con sei / sette episodi di sangue vivi nelle feci, giornate di bruciore continuo e sensazione continua di dover avere sempre vicino un gabinetto. Su consiglio di un amico medico (non gastroenterologo), tolti dalla dieta anche cibi "riscaldanti" come cipolla e spezie tipo paprika, peperoncino, curry Migliorato nell'ultimo mese e mezzo, non più sangue ma diarrea ogni dieci / quindici giorni e la sera grandi quantità di aria nell'addome, che ormai è una costante da quando ho quindici anni.
Non so se sia importante a fini diagnostici, ma ho iniziato ad avere regolarmente feci molli da quando a settembre 2016 ebbe una forte infezione intestinale con dissenteria per vari giorni, curata dal medico di base con antibiotici (non ricordo quali).
La mia domanda è, a questo punto a cosa potrebbero essere dovuti questi sintomi?
A chi mi dovrei rivolgere, per migliorare la situazione? Altri esami che avrebbe senso fare?
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Intestino irritabile.
Si faccia seguire da un gastroenterologo.
I cibi visibili nelle feci sono frutto solamente di masticazione frettolosa.
Cordialmente.
Si faccia seguire da un gastroenterologo.
I cibi visibili nelle feci sono frutto solamente di masticazione frettolosa.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/02/2018.
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