Esomeprazolo 40mg helicobacter pylori
Salve,
sono risultato positivo alla ricerca nelle feci dell'antigene per l'Helicobacter Pylori dopo problemi e dolori gastrici.
Il mio curante mi ha prescritto la triplice terapia con claritromicina, amoxi+clavulanato e IPP.
Solo che mi è sorto un dubbio, l'IPP in questione è l'esomeprazolo da 40mg e non capisco se va assunto solo una volta al giorno o due.
Alcuni autori indicano una volta, altri due.
Purtroppo sono impossibilitato dal contattare direttamente il curante e quindi mi rivolgo a voi, ringraziandovi in anticipo.
Cordiali saluti.
sono risultato positivo alla ricerca nelle feci dell'antigene per l'Helicobacter Pylori dopo problemi e dolori gastrici.
Il mio curante mi ha prescritto la triplice terapia con claritromicina, amoxi+clavulanato e IPP.
Solo che mi è sorto un dubbio, l'IPP in questione è l'esomeprazolo da 40mg e non capisco se va assunto solo una volta al giorno o due.
Alcuni autori indicano una volta, altri due.
Purtroppo sono impossibilitato dal contattare direttamente il curante e quindi mi rivolgo a voi, ringraziandovi in anticipo.
Cordiali saluti.
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Ex utente
Gentile Dottor Cosentino,
sto quasi finendo la triplice terapia (10 giorni), sto meglio ma continuo a sentire una sensazione di pienezza e costrizione che mi sembra dipenda più da aria che altro.
Infatti anche alla palpazione dello stomaco sento dei gorgoglii e in gola avverto come un nodo; se erutto mi sento momentaneamente meglio.
Settimana prossima ho la visita col gastroenterologo, ma mi chiedevo, per pura curiosità ed in base alla sua esperienza, quanto tempo ci vuole affinchè si ritorni ad uno stato di equilibrio, ammesso che la terapia antibiotica abbia funzionato.
Ci sono delle raccomandazioni da attuare per ripristinare questo equilibrio dopo il trattamento? I fermenti lattici possono essere utili? In media quanto ci vuole per liberarsi definitivamente da questi sintomi?
La ringrazio e le porgo i miei saluti.
sto quasi finendo la triplice terapia (10 giorni), sto meglio ma continuo a sentire una sensazione di pienezza e costrizione che mi sembra dipenda più da aria che altro.
Infatti anche alla palpazione dello stomaco sento dei gorgoglii e in gola avverto come un nodo; se erutto mi sento momentaneamente meglio.
Settimana prossima ho la visita col gastroenterologo, ma mi chiedevo, per pura curiosità ed in base alla sua esperienza, quanto tempo ci vuole affinchè si ritorni ad uno stato di equilibrio, ammesso che la terapia antibiotica abbia funzionato.
Ci sono delle raccomandazioni da attuare per ripristinare questo equilibrio dopo il trattamento? I fermenti lattici possono essere utili? In media quanto ci vuole per liberarsi definitivamente da questi sintomi?
La ringrazio e le porgo i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 09/02/2018.
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