Polipetti alla colecisti: che fare?
Un saluto a tutti i medici dello staff, e grazie come sempre per il bel servizio che offrite.
Da circa 10 giorni avvertivo un doloretto al quadrante destro dell'addome, non acuto, ma intermittente, maggiore dopo i pasti, e accompagnato da una leggera nausea. Qiuesto quadro fortunatamente è andato attenuandosi fino a scomparire quasi del tutto, a volte mi residua . Tuttavia, dato che non l'avevo mai effettuata, su consiglio del mio medico ho effettuato una ecografia dell'addome completo.
"Esame ostacolato dal marcato meteorismo intestinale. Fegato regolare per morfologia e dimensioni, ad ecostruttura regolare, esente da lesioni focali solide parenchimali ultrasonograficamente apprezzabili. Vena porta di calibro regolare.
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Colecisti normodistesa, normoconformata, apparentemente alitiasica. Formazioni isoecogene adese alla parete colecistica aggettanti nel lume di 3 e 4 mm; i reperti a morfologia pseudopolipoide appaiono riferibili in prima ipotesi a formazioni di natura colesterinica. Utile correlazione clinici-laboratoristica e controllo a distanza.
Pancreas morfo-volumetricamente nei limiti per quanto apprezzabile con la metodica, non dilatato il dotto di Wirsung. Milza nei limiti volumetrici (DL 9 cm), con ecostruttura omogenea.
Reni in sede nella norma per morfologia e volume, con conservato rapporto cortico-midollare. Non evidenza di formazioni litiasiche apprezzabili né segni di retrostasi.
Non dilatazione didelle vie escretrici bilateralmente.
Aorta addominale di calibro regolare. Vescica normodistesa, con profili parietali regolari, esente da patologia litiasica e da formazioni vegetanti endoluminali. Prostata volimetricamente nei limiti, ad ecostruttura regolare. Vescicole seminali nella norma. Non versamento libero addomino-pelvico".
Mi son recato dunque a fare le analisi del sangue, compreso l'emocromo ed erano tutte nella norma, anche se vicini ai limiti massimi glicemia e LDL. Vi riporto quelle più significative.
Glicemia (60-110) -> 100
GOT (0.00 - 40-00) -> 20,00
GPT( 0.00 - 56,00) -> 26,00
Bilirubina totale (0,00 - 1,20) -> 0,67
Colesterolo totale (100-220) -> 170
Colesterolo HDL (29 - 67) -> 46
LDL (0,00 - 130) -> 108
Amilasi Ematica (0,00 - 96,00) - > 82
Lipasi (0 - 60) -> 5
In sostanza, cari dottori, sono un po' preoccupato per questi polipi. Il gastroenterologo che mi ha fatto l'ecografia non ha ritenuto necessario prescrivermi altri esami, facendomi solo una "tirata di orecchie" sull'alimentazione, in effetti ammetto di essere una "buona forchetta" (ma nel senso sbagliato, mangio troppi grassi e carne rossa. Eppure non mi convince come possano essersi formati polipi di colesterolo, se i valori sono nella norma. Secondo voi non è meglio fare qualcjhe altro esame più specifico, e se si quale?
Grazie.
Da circa 10 giorni avvertivo un doloretto al quadrante destro dell'addome, non acuto, ma intermittente, maggiore dopo i pasti, e accompagnato da una leggera nausea. Qiuesto quadro fortunatamente è andato attenuandosi fino a scomparire quasi del tutto, a volte mi residua . Tuttavia, dato che non l'avevo mai effettuata, su consiglio del mio medico ho effettuato una ecografia dell'addome completo.
"Esame ostacolato dal marcato meteorismo intestinale. Fegato regolare per morfologia e dimensioni, ad ecostruttura regolare, esente da lesioni focali solide parenchimali ultrasonograficamente apprezzabili. Vena porta di calibro regolare.
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Colecisti normodistesa, normoconformata, apparentemente alitiasica. Formazioni isoecogene adese alla parete colecistica aggettanti nel lume di 3 e 4 mm; i reperti a morfologia pseudopolipoide appaiono riferibili in prima ipotesi a formazioni di natura colesterinica. Utile correlazione clinici-laboratoristica e controllo a distanza.
Pancreas morfo-volumetricamente nei limiti per quanto apprezzabile con la metodica, non dilatato il dotto di Wirsung. Milza nei limiti volumetrici (DL 9 cm), con ecostruttura omogenea.
Reni in sede nella norma per morfologia e volume, con conservato rapporto cortico-midollare. Non evidenza di formazioni litiasiche apprezzabili né segni di retrostasi.
Non dilatazione didelle vie escretrici bilateralmente.
Aorta addominale di calibro regolare. Vescica normodistesa, con profili parietali regolari, esente da patologia litiasica e da formazioni vegetanti endoluminali. Prostata volimetricamente nei limiti, ad ecostruttura regolare. Vescicole seminali nella norma. Non versamento libero addomino-pelvico".
Mi son recato dunque a fare le analisi del sangue, compreso l'emocromo ed erano tutte nella norma, anche se vicini ai limiti massimi glicemia e LDL. Vi riporto quelle più significative.
Glicemia (60-110) -> 100
GOT (0.00 - 40-00) -> 20,00
GPT( 0.00 - 56,00) -> 26,00
Bilirubina totale (0,00 - 1,20) -> 0,67
Colesterolo totale (100-220) -> 170
Colesterolo HDL (29 - 67) -> 46
LDL (0,00 - 130) -> 108
Amilasi Ematica (0,00 - 96,00) - > 82
Lipasi (0 - 60) -> 5
In sostanza, cari dottori, sono un po' preoccupato per questi polipi. Il gastroenterologo che mi ha fatto l'ecografia non ha ritenuto necessario prescrivermi altri esami, facendomi solo una "tirata di orecchie" sull'alimentazione, in effetti ammetto di essere una "buona forchetta" (ma nel senso sbagliato, mangio troppi grassi e carne rossa. Eppure non mi convince come possano essersi formati polipi di colesterolo, se i valori sono nella norma. Secondo voi non è meglio fare qualcjhe altro esame più specifico, e se si quale?
Grazie.
[#1]
Si tratta di piccoli polipi della colecisti che non necessitano di alcun altro accertamento. Deve soltanto eseguire delle ecografie nel tempo (fra 6 mesi e poi dopo un anno) per valutare la loro eventuale crescita. Solo se superano il cm la colecisti deve essere asportata.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio, Dott. Cosentino per la Sua rassicurante risposta. Approfitto della Sua gentilezza per farle qualche altra domanda, al fine di avere un quadro un po' più chiaro della situazione.
1) Navigando un po' in rete (sono sincero, lo faccio senza grossa apprensione ipocondriaca ma solo per informazione scientifica) noto che spesso il termine "polipi" o a maggior ragione "pseudopolipi" come nel mio caso, spesso lo si intende come sinonimo di calcoli. Leggevo che l'80% dei calcoli biliari sono di natura colestirinica. A tal punto devo dedurre che i due termini siano sovrapponibili e indichino sostanzialmente la stessa cosa o sono due cose diverse?
2) c'è la possibilità, dato che son abbastanza piccoli, che con una dieta abbastanza ferrea (mi sono gia messo a "stecchetto" come si suol dire), povera di grassi e ricca di fibra e verdure, "condita" magari da rimedi naturali (per i calcoli colestirinici) come limone, curcuma, menta e altre erbe indicate allo scopo, possano ridursi o "sciogliersi"?
3) infine, pongo un attimo l'attenzione sui valori pancreatici del sangue, amilasi e lipasi: pur essendo ambedue nella norma, l'amilasi (0-96 => 82 il mio valore) è più vicina al limite massimo consentito mentre la lipasi (0-60 => 5 il mio valore) è molto prossima allo 0. Questa discrepanza puo essere indice di un appesantimento o malfunzionamento del pancreas?
Ringraziandola nuovamente, Le rinnovo i miei più cari saluti!
1) Navigando un po' in rete (sono sincero, lo faccio senza grossa apprensione ipocondriaca ma solo per informazione scientifica) noto che spesso il termine "polipi" o a maggior ragione "pseudopolipi" come nel mio caso, spesso lo si intende come sinonimo di calcoli. Leggevo che l'80% dei calcoli biliari sono di natura colestirinica. A tal punto devo dedurre che i due termini siano sovrapponibili e indichino sostanzialmente la stessa cosa o sono due cose diverse?
2) c'è la possibilità, dato che son abbastanza piccoli, che con una dieta abbastanza ferrea (mi sono gia messo a "stecchetto" come si suol dire), povera di grassi e ricca di fibra e verdure, "condita" magari da rimedi naturali (per i calcoli colestirinici) come limone, curcuma, menta e altre erbe indicate allo scopo, possano ridursi o "sciogliersi"?
3) infine, pongo un attimo l'attenzione sui valori pancreatici del sangue, amilasi e lipasi: pur essendo ambedue nella norma, l'amilasi (0-96 => 82 il mio valore) è più vicina al limite massimo consentito mentre la lipasi (0-60 => 5 il mio valore) è molto prossima allo 0. Questa discrepanza puo essere indice di un appesantimento o malfunzionamento del pancreas?
Ringraziandola nuovamente, Le rinnovo i miei più cari saluti!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.2k visite dal 01/02/2018.
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