Fegato grasso che richiede una dieta rigidissima?
Salve,
sono un uomo di 38 anni attualmente in leggerissimo sovrappeso (al massimo un paio di kg). Nel periodo invernale, però, sono solito abusare di dolciumi e alimenti poco sani in genere.
Una sera di fine novembre, circa un'ora e mezza dopo aver mangiato una grande quantità di un dolciume particolarmente non salutare, ho cominciato ad avvertire piccoli "piccotti" al fegato, che sono durati fino al giorno successivo. Evitando di mangiare dolciumi o troppi cibi grassi, il sintomo è completamente sparito nei giorni successivi. Poi è arrivato il periodo natalizio, durante il quale, come purtroppo è mio solito, non mi sono risparmiato panettoni, torroni, cioccolatini, cibi fritti e via dicendo. Dopo qualche giorno sono tornate queste piccole fitte al fegato, che quasi non potrei definire "dolore" vero e proprio ma che comunque sono fastidiose. Toccando la parte interessata, mi sembrava gonfia.
Un'altra volta, dopo ulteriori giorni di dieta e sparizione completa di qualsiasi disturbo, ho mangiato una grossa pizza con mozzarella e gorgonzola, e invece dei soliti "piccotti" è arrivato un leggero indolenzimento generale a tutta la parte bassa del ventre, ma chiaramente più pronunciata verso la parte del fegato. Questo è accaduto venerdì scorso e sta già regredendo.
Il mio medico di base ha ipotizzato una leggera forma di steatosi epatica e mi ha semplicemente detto di eliminare più possibile zuccheri e grassi e al tempo stesso prendere integratori alimentari di cardo mariano e curcuma (cosa che sto facendo). Altri sintomi non ne ho, se non il fatto che vado a urinare molto spesso, ma penso che questo sia riconducibile alle varie tisane che bevo (anche succo di limone diluito in acqua calda 1 o 2 volte al giorno).
Come già detto prima, se rispetto molto rigidamente questa dieta i miei disturbi scompaiono abbastanza velocemente, ma quel che mi lascia perplesso è che talvolta è sufficiente uno sgarro davvero MINIMO per far tornare qualche dolorino. Ad esempio una volta sono bastate due banane nell'arco di una giornata e 2 cucchiaini di zucchero in un caffè lungo per farmi tornare qualche ora i "piccotti". Ieri, che stavo bene, ho mangiato due arance tarocco estremamente dolci e idem mi è tornato qualche dolorino che adesso sta scomparendo.
La mia domanda è: durante una steatosi epatica la dieta deve essere davvero così estremamente rigida? Tutto questo è normale? Grazie mille.
N.B.
da quando sono comparsi questi sintomi non ho comunque mai smesso di svolgere attività fisica e non ho mai avuto problemi di altra natura.
GRAZIE
sono un uomo di 38 anni attualmente in leggerissimo sovrappeso (al massimo un paio di kg). Nel periodo invernale, però, sono solito abusare di dolciumi e alimenti poco sani in genere.
Una sera di fine novembre, circa un'ora e mezza dopo aver mangiato una grande quantità di un dolciume particolarmente non salutare, ho cominciato ad avvertire piccoli "piccotti" al fegato, che sono durati fino al giorno successivo. Evitando di mangiare dolciumi o troppi cibi grassi, il sintomo è completamente sparito nei giorni successivi. Poi è arrivato il periodo natalizio, durante il quale, come purtroppo è mio solito, non mi sono risparmiato panettoni, torroni, cioccolatini, cibi fritti e via dicendo. Dopo qualche giorno sono tornate queste piccole fitte al fegato, che quasi non potrei definire "dolore" vero e proprio ma che comunque sono fastidiose. Toccando la parte interessata, mi sembrava gonfia.
Un'altra volta, dopo ulteriori giorni di dieta e sparizione completa di qualsiasi disturbo, ho mangiato una grossa pizza con mozzarella e gorgonzola, e invece dei soliti "piccotti" è arrivato un leggero indolenzimento generale a tutta la parte bassa del ventre, ma chiaramente più pronunciata verso la parte del fegato. Questo è accaduto venerdì scorso e sta già regredendo.
Il mio medico di base ha ipotizzato una leggera forma di steatosi epatica e mi ha semplicemente detto di eliminare più possibile zuccheri e grassi e al tempo stesso prendere integratori alimentari di cardo mariano e curcuma (cosa che sto facendo). Altri sintomi non ne ho, se non il fatto che vado a urinare molto spesso, ma penso che questo sia riconducibile alle varie tisane che bevo (anche succo di limone diluito in acqua calda 1 o 2 volte al giorno).
Come già detto prima, se rispetto molto rigidamente questa dieta i miei disturbi scompaiono abbastanza velocemente, ma quel che mi lascia perplesso è che talvolta è sufficiente uno sgarro davvero MINIMO per far tornare qualche dolorino. Ad esempio una volta sono bastate due banane nell'arco di una giornata e 2 cucchiaini di zucchero in un caffè lungo per farmi tornare qualche ora i "piccotti". Ieri, che stavo bene, ho mangiato due arance tarocco estremamente dolci e idem mi è tornato qualche dolorino che adesso sta scomparendo.
La mia domanda è: durante una steatosi epatica la dieta deve essere davvero così estremamente rigida? Tutto questo è normale? Grazie mille.
N.B.
da quando sono comparsi questi sintomi non ho comunque mai smesso di svolgere attività fisica e non ho mai avuto problemi di altra natura.
GRAZIE
[#1]
1) il fegato non duole quindi i sintomi riferiti sono da ascrivere alla cistifellea o all'intestino.
2) la steatosi non si può diagnosticare clinicamente.
Faccia una ecografia epatica.
Associ i seguenti esami:
Alt
Ast
GGT
Fosfatasi alcalina
Glicemia
Emoglobina glicosilata
Trigliceridi
Colesterolo totale + hdl
Esame urine
Per una eventuale steatosi la dieta deve essere rigida e continua.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
2) la steatosi non si può diagnosticare clinicamente.
Faccia una ecografia epatica.
Associ i seguenti esami:
Alt
Ast
GGT
Fosfatasi alcalina
Glicemia
Emoglobina glicosilata
Trigliceridi
Colesterolo totale + hdl
Esame urine
Per una eventuale steatosi la dieta deve essere rigida e continua.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#4]
Utente
Gent.mo dott. Bacosi,
ho i risultati degli esami che mi ha consigliato di fare.
Per le analisi del sangue (con tutti gli esami specifici da lei consigliati) e delle urine c'è poco da dire: sono assolutamente perfetti in ogni singola voce.
L'ecografia all'addome è idem totalmente negativa in tutto per quanto riguarda fegato, coleicisti, pancreas (la parte visibile), reni e milza.
L'unica cosa notata dalla dottoressa che ha eseguito l'esame sono stati dei piccoli sedimenti nella vescica. Ha ipotizzato che possa essere cistite, cosa compatibile sia col fatto che effettivamente (come già scritto nel post iniziale) urino molte volte al giorno (ho contato da ora di pranzo ad adesso 21:00... sono state già 9 volte!), e col fatto che due anni fa mi era proprio stata diagnosticata una cistite che avevo curato con antibiotici.
La volta precedente la cistite non mi aveva dato alcun dolore addominale, e rimane anche da capire perché questi doloretti sembrano proprio comparire o intensificarsi dopo pasti ricchi di zuccheri o grassi... sarà una coincidenza?
Grazie
ho i risultati degli esami che mi ha consigliato di fare.
Per le analisi del sangue (con tutti gli esami specifici da lei consigliati) e delle urine c'è poco da dire: sono assolutamente perfetti in ogni singola voce.
L'ecografia all'addome è idem totalmente negativa in tutto per quanto riguarda fegato, coleicisti, pancreas (la parte visibile), reni e milza.
L'unica cosa notata dalla dottoressa che ha eseguito l'esame sono stati dei piccoli sedimenti nella vescica. Ha ipotizzato che possa essere cistite, cosa compatibile sia col fatto che effettivamente (come già scritto nel post iniziale) urino molte volte al giorno (ho contato da ora di pranzo ad adesso 21:00... sono state già 9 volte!), e col fatto che due anni fa mi era proprio stata diagnosticata una cistite che avevo curato con antibiotici.
La volta precedente la cistite non mi aveva dato alcun dolore addominale, e rimane anche da capire perché questi doloretti sembrano proprio comparire o intensificarsi dopo pasti ricchi di zuccheri o grassi... sarà una coincidenza?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.9k visite dal 31/01/2018.
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