Laringite dovuta a reflusso gastroesofageo
Buongiorno.
All'inizio di settembre comincio a soffrire di una fastidiosa tosse secca. Il medico diagnostica Tosse dovuta a reflusso gastroesofageo. Come prima terapia, mi prescrive Gaviscon Advanced; ma la tosse non diminuisce, compare la febbre pomeridiana/serale (che devo contrastare con il Bentelan) e gli esami del sangue rivelano che mi sto anemizzando (ferro, Ferritina, Emoglobina tutti su valori sotto i minimi e in diminuzione da un esame all'altro)
Il medico aggiunge Antra 10mg, poi 20mg: ma la situazione non migliora. Una gastroscopia conferma la diagnosi, ernia iatale nonché la presenza di una gastrite cronica e Helicobacter Pilori: segue quindi una settimana di antibiotici per l'eradicazione del H. Pilori, poi una terapia a base di Pantorc e FerroGrad. Vengo colpito dall'influenza e interrompo la terapia per assumere altri antibiotici. Passata l'influenza, il medico mi prescrive nuovamente Pantorc (per 60 gg) e Ferrograd. La terapia è in atto.
Quando ho dovuto interrompere la terapia per il reflusso, avevo già assunto Pantorc per 20 gg, apparentemente senza nessun beneficio. Inoltre i sintomi accessori (febbre e anemizzazione) a detta del mio medico non fanno parte del quadro di una laringite dovuta a reflusso; però ne soffro ugualmente.
A questo punto, mi chiedo - non senza preoccupazione - se non ci sia qualcosa che ci sta sfuggendo.
All'inizio di settembre comincio a soffrire di una fastidiosa tosse secca. Il medico diagnostica Tosse dovuta a reflusso gastroesofageo. Come prima terapia, mi prescrive Gaviscon Advanced; ma la tosse non diminuisce, compare la febbre pomeridiana/serale (che devo contrastare con il Bentelan) e gli esami del sangue rivelano che mi sto anemizzando (ferro, Ferritina, Emoglobina tutti su valori sotto i minimi e in diminuzione da un esame all'altro)
Il medico aggiunge Antra 10mg, poi 20mg: ma la situazione non migliora. Una gastroscopia conferma la diagnosi, ernia iatale nonché la presenza di una gastrite cronica e Helicobacter Pilori: segue quindi una settimana di antibiotici per l'eradicazione del H. Pilori, poi una terapia a base di Pantorc e FerroGrad. Vengo colpito dall'influenza e interrompo la terapia per assumere altri antibiotici. Passata l'influenza, il medico mi prescrive nuovamente Pantorc (per 60 gg) e Ferrograd. La terapia è in atto.
Quando ho dovuto interrompere la terapia per il reflusso, avevo già assunto Pantorc per 20 gg, apparentemente senza nessun beneficio. Inoltre i sintomi accessori (febbre e anemizzazione) a detta del mio medico non fanno parte del quadro di una laringite dovuta a reflusso; però ne soffro ugualmente.
A questo punto, mi chiedo - non senza preoccupazione - se non ci sia qualcosa che ci sta sfuggendo.
[#1]
Gentile signore,
in presenza di febbre e sintomi dell'apparato respiratorio che non regrediscono con l'uso di antibiotici è opportuno praticare una radiografia del torace.
Cordiali saluti.
in presenza di febbre e sintomi dell'apparato respiratorio che non regrediscono con l'uso di antibiotici è opportuno praticare una radiografia del torace.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottor Scuotto,
prima di tutto ci tenevo a ringraziarla. E' stato molto gentile.
Per entrare nel merito, all'inizio della fase influenzale mi sono dovuto recare al Pronto Soccorso, perché un dolore nei paraggi del capezzolo sinistro mi aveva spaventato. Il medico che mi ha visitato, riscontrata una bronchite, ha richiesto Analisi del Sangue (che hanno mostrato che l'anemizzazione era in atto) ed una lastra: che ha dato esiti negativi. C'è da dire che il quesito diagnostico aveva chiesto esplicitamente se esistessero o meno dei focolai, e la risposta del tecnico RX era stata puntuale a questa domanda.
Proverò a verificare con il mio medico di famiglia la possibilità di rifare l'esame che, comunque, ormai è vecchio di diverse settimane.
Grazie mille per la sua sollecitudine
prima di tutto ci tenevo a ringraziarla. E' stato molto gentile.
Per entrare nel merito, all'inizio della fase influenzale mi sono dovuto recare al Pronto Soccorso, perché un dolore nei paraggi del capezzolo sinistro mi aveva spaventato. Il medico che mi ha visitato, riscontrata una bronchite, ha richiesto Analisi del Sangue (che hanno mostrato che l'anemizzazione era in atto) ed una lastra: che ha dato esiti negativi. C'è da dire che il quesito diagnostico aveva chiesto esplicitamente se esistessero o meno dei focolai, e la risposta del tecnico RX era stata puntuale a questa domanda.
Proverò a verificare con il mio medico di famiglia la possibilità di rifare l'esame che, comunque, ormai è vecchio di diverse settimane.
Grazie mille per la sua sollecitudine
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