Cardias beante dopo virus gastrointestinale

Buongiorno,
Vorrei chiedervi un consulto riguardo un mio problema a livello gastrico.
3 mesi fa ho avuto un virus gastrointestinale (o almeno credo: l'unico sintomo era il vomito). Ho rimesso 3 volte, mentre rimettevo avevo un fortissimo bruciore all'esofago come una sensazione di menta molto forte. Ho alleviato la nausea con del succo di limone (anche se mi provocava forte bruciore) e non ho più vomitato.
Nei successivi 10 giorni, totale inappetenza e un giorno ho anche avuto qualche decimo di febbre.
Da allora ho iniziato a soffrire di sensazione di cibo fermo nell'esofago e nella gola, ma senza bruciore né acidità.
Ho fatto una cura di un mese e mezzo con Omeprazen 40mg e Peridon, ma non è servito a nulla. Anzi, una volta smesso di prendere i medicinali, ho iniziato a soffrire anche occasionalmente di nausea e talvolta bruciore alla bocca dello stomaco.
Ho fatto una gastroscopia con i seguenti risultati:
- esofago: linea Z regolare e in sede. Beanza cardiale. Mucosa epicardiale indenne. Laringe indenne.
- stomaco: lago mucoso chiaro. Non lesioni della mucosa corpo-fundica. Mucosa antrale iperemica e marezzata. Angulus indenne.
- duodeno: bulbo indenne. D2 normoplicato. Normale rappresentazione del pattern villiforme al NBI.
Conclusioni: beanza cardinale senza segni esofagitici, gastrite antrale a pattern eritematoso (istologia in corso).
In attesa dei risultati della biopsia, il medico mi ha detto di fare due mesi di Lucen 40mg e Gaviscon Advance prima di coricarmi.
Possibile che un virus gastrointestinale causi reflusso che non va più via? Come faccio a ripristinare la funzionalità del cardias? Non ho mai sofferto di problemi di reflusso o problemi allo stomaco prima di quel virus (se di virus si trattava, ma il periodo era proprio quello). Vorrei tornare a stare come prima.
Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Quello che le posso dire che la beanza cardiale non è stata determinata dal virus e dal vomito. Certamente si è creata una certa sensibilità esofagea che con il tempo si risolverà.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
innanzitutto La ringrazio per la risposta.
Sono arrivati i risultati della biopsia su mucosa gastrica antrale, ecco il risultato:
Diagnosi: gastrite cronica moderata, senza atrofia ghiandolare e senza attività. Negativa la ricerca dell'Helicobacter pylori.

Lei ritiene dunque che probabilmente soffrivo di beanza cardiale anche prima, ma era asintomatica? Se così fosse, perché adesso avverto anche dei fastidi al petto e alla schiena, oltre che all'esofago che Lei dice sensibilizzato?
Per quanto riguarda la gastrite antrale: io credo di averla sempre avuta perché ho sempre avvertito un lievissimo fastidio al lato destro / basso dello stomaco, specialmente a digiuno. Da quando ho avuto il "virus" però, mi capita (sporadicamente) che quel punto diventi dolorante.
Mi sorge infine un'altra domanda: c'è correlazione tra gastrite antrale e cardias beante?
La ringrazio nuovamente
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Nessuna relazione fra gastrite e cardias beante. Proceda pure con una terapia antiacida/antisecretiva per controllare il disturbo esofageo.
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