Gastrite/reflusso
Buongiorno,
ho 45 anni è sono stato sottoposto a gastroscopia in quanto affetto da disturbi gastrici (gastrite/reflusso).
L'esito della visita è stato il seguente:
Linea Z regolare. Cardias incontinente alla visione in inversione del fondo gastrico.
Mucosa antrale con aree iperemiche si eseguono biopsie anche per Hp.
Piloro beante.
Nulla al bulbo ed alla seconda porzione duodenale.
Si consiglia Breath test al lattosio.
Mi è stata prescritta come terapia Nexium 40 per 4 settimane.
Oggi ho ritirato il referto dell'esame bioptico che mi ha creato inquietudine. Il referto riporta quanto:
Materiale inviato:
Antro + Giemsa
Macroscopica:
Frammento di mm 5 incluso in toto in 1 biocassetta.
Diagnosi:
Mucosa gastrica di tipo antrale sede di lieve flogosi cronica, edema della lamina propria ed iperplasia foveolare.
Helicobacter Pylori negativo (giemsa 2%). Si osservano aspetti indefiniti per displasia.
La dizione che mi preoccupa è l'ultima nota nel referto (Si osservano aspetti indefiniti per displasia).
Gentilmente potete delucidarmi in merito.
Ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità.
ho 45 anni è sono stato sottoposto a gastroscopia in quanto affetto da disturbi gastrici (gastrite/reflusso).
L'esito della visita è stato il seguente:
Linea Z regolare. Cardias incontinente alla visione in inversione del fondo gastrico.
Mucosa antrale con aree iperemiche si eseguono biopsie anche per Hp.
Piloro beante.
Nulla al bulbo ed alla seconda porzione duodenale.
Si consiglia Breath test al lattosio.
Mi è stata prescritta come terapia Nexium 40 per 4 settimane.
Oggi ho ritirato il referto dell'esame bioptico che mi ha creato inquietudine. Il referto riporta quanto:
Materiale inviato:
Antro + Giemsa
Macroscopica:
Frammento di mm 5 incluso in toto in 1 biocassetta.
Diagnosi:
Mucosa gastrica di tipo antrale sede di lieve flogosi cronica, edema della lamina propria ed iperplasia foveolare.
Helicobacter Pylori negativo (giemsa 2%). Si osservano aspetti indefiniti per displasia.
La dizione che mi preoccupa è l'ultima nota nel referto (Si osservano aspetti indefiniti per displasia).
Gentilmente potete delucidarmi in merito.
Ringrazio anticipatamente per la Vs disponibilità.
[#1]
In effetti non e' un reperto molto chiaro, Credo vada precisato dall'anatomo patologo.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua pronta risposta,
Il mio curante dice che quella definizione vine utilizzata a seguito di una raccomandazione dal OMS quando non è possibile porre una diagnosi certa di displasia, visto che vi è un forte dubbio che la lesione possa essere di natura rigenerativa e che quindi si tratti di una riparazione del tessuto danneggiato/infiammato.
Detto questo è Lei lo specialista.
Grazie
Il mio curante dice che quella definizione vine utilizzata a seguito di una raccomandazione dal OMS quando non è possibile porre una diagnosi certa di displasia, visto che vi è un forte dubbio che la lesione possa essere di natura rigenerativa e che quindi si tratti di una riparazione del tessuto danneggiato/infiammato.
Detto questo è Lei lo specialista.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 22/01/2018.
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