Eruttazioni - senso di nausea
Gentile dottore, sono una ragazza di 18 anni, e da un pò di tempo soffro di eruttaziuoni al risveglio a stomaco vuoto e dopo il pasto e senso di nausea sia a stomaco vuoto che dopo i pasti che si prolunga durante il giorno, e a volte la notte ho rigurgito acido ed alcune volte avverto rigidità a livello muscolare; il mio medico curante mi ha prescritto una terapia antidepressiva e ansiolitica con questi farmaci dapagut gocce e bromazepan al bisogno, solo che io non sono molto d'accordo nel prendere questi farmaci perchè penso che una volta presi poi non ne possa fare più meno; le ricordo che a volte il mio medico curante trova la pressione sanguigna con 80 di max e 60 di min, anche prima di assumere questa terapia con antidepressivi; il medico mi dice che nelle donne è buono avere questa pressione perchè sono più protetta da eventuali malattie cardiovascolari, solo che io mi sento sempre così, e non sò più cosa fare, quindi per lei questa può essere anche una probabile causa di questi sintomi? comunque il mio dubbio è anche che possa soffrire di qualche patologia gastroenterica e per questo le chiedo inoltre cosa mi consiglia di fare? devo effettuare un breat test per verificare la presenza di helicobatter pilori anche se non ho mai avuto bruciori di stomaco ed eventualmente effettuare una gastroscopia, o continuare solo a prosegurire la terapia con questi antidepressivi come mi ha prescritto il mio medico curante? in attesa di risposta la saluto cordialmente, Sonia.
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Gentile signora,
la sintomatologia gastroenterica piuttosto sfumata, la sua giovane età e il rilievo di aspetti psichici - vista la terapia proposta dal suo medico curante - non orientano decisamente verso una patologia dell'apparato digerente.
Le consiglio di affrontare prima in ambito psicologico con uno specialista la situazione e, successivamente, valutare il caso di praticare gli esami di cui scrive.
Cordiali saluti.
la sintomatologia gastroenterica piuttosto sfumata, la sua giovane età e il rilievo di aspetti psichici - vista la terapia proposta dal suo medico curante - non orientano decisamente verso una patologia dell'apparato digerente.
Le consiglio di affrontare prima in ambito psicologico con uno specialista la situazione e, successivamente, valutare il caso di praticare gli esami di cui scrive.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 26/12/2008.
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