Una colonscopia perché non era il caso dicono

Salve, sono una ragazza di 22 anni, ho fin da piccola problemi al colon. Si alternano periodi di stitichezza e diarrea. Non so come risolvere questo problema, mi impedisce di avere una vita normale. Mi ritrovo in sessioni di esame con crampi allo stomaco sempre molto forti, nausea e, come già detto, defecazioni irregolari. In realtà, tali crampi si presentano anche al di fuori della sessione di esame, periodi in cui non avrei motivo di stressarmi. I periodi in cui vado regolare in bagno e non ho crampi durano relativamente poco. Inoltre, seguo un alimentazione abbastanza salutare. Non mangio frittura, cioccolato davvero poco e raro, latte lo evito sostituendolo con una bevanda di soia. I crampi sono forti e ho sospeso anche la palestra. Ho già fatto un consulto medico, mi hanno fatto un ecografia e ho praticamente un infiammazione della colite, diagnosi sindrome del colon irritabile. Mi hanno sconsigliato una colonscopia perché non era il caso dicono. Ho fatto anche esami del sangue compresa la PCR (perché in famiglia ho un caso di morbo di crohn) e la PCR è bassa( 1.85). Poi ho FT4 (1.97) e TSH (1.48). Dai controlli sembra che io stia benissimo, eppure continuo ad avere questi dolori. Ho provato per una settimana a prendere il debridat prima di cena ( solo due volte dopo cena) e inizialmente sembrava andare bene. Invece, oggi ho di nuovo crampi e diarrea. Non so più cosa fare. Devo eliminare altri alimenti dalla mia alimentazione? La mia tirodite cronica può influire su questa sindrome? Devo continuare con il debridat anche se ho diarrea?