Forti coliche addominali, diarrea e sanguinamento
Gentili Dottori,
ho 43 anni e vi scrivo perchè ho un problema che mi sta dando seria preoccupazione, il 5 gennaio, verso le 18.00, sono stato colto da un improvviso e forte dolore addominale nel basso ventre che mi ha portato ad evacuare più e più volte, dapprima le feci erano normali compatte, poi sono diventate più molli, poi sono uscite tutte sfaldate, a pezzi, con un aspetto contorto, fino a quando, dopo 8-9 evacuazioni, a parte il dolore addominale che non si placava, ho espulso sangue rosso vivo nelle quantità di un paio di cucchiai da cucina, ma c'erano anche grumi e qualche residuo di feci.
Alle 2,30 circa di notte un altro attacco con feci scomposte miste a sangue vivo, avendo in casa delle compresse di Spasmex ne assumo 2 contemporaneamente ed il disturbo si placa fino alle 8,00 del mattino del 6 gennaio andando poi al Pronto Soccorso per farmi visitare e mi praticano i seguenti esami del sangue:
EMOCROMO CON FORMULA, BILIRUBINA DIRETTA, BILIRUBINEMIA TOTALE, UREA SIERO, GLICEMIA, CREATINEMIA, GOT TRANSAMINASI, GPT TRANSAMINASI, AMILASI PANCREATICA. la visita del medico dice: all'eo addome trattabile e non dolente alla palpazione superficiale e profonda; bloomberg, mecburney e murphy negativi; peristalsi valida, timpanismo colico; all'esplorazione rettale il dito esploratore appare pulito, senza traccia di sangue, ampolla vuota. Pratica esami ematochimici che non mostrano alterazioni a carattere di urgenza in atto. Normix 1 cp mattina e sera per 6 giorni, dieta leggera per i prossimi 7 gg, in considerazione delle ripetute tracce di sangue nelle feci utile Colonscopia.
Torno a casa e sento il mio medico curante che mi sostituisce il Normix con Ciproxin500 mattina e sera per 6 giorni perchè a suo dire più efficace, aggiunge Florvis bustine e Spasmex per qualche giorno. Intanto attuo dieta severa mangiando tutto in bianco (riso e pasta, pesce, petto di pollo, patate, carote, zucchine) con filo d'olio .
Così facendo le coliche si affievoliscono fino a sparire, come anche la frequenza d'evacuazione, le feci incominciano a compattarsi, colore marroncino chiaro, non maleodoranti, niente sangue, questo fino a domenica 14 gennaio dove in apparenza sto proprio bene, alle 12.00 vado in bagno evacuando regolarmente in maniera abbondante, feci formate, color marroncino chiaro. Il problema si presenta il pomeriggio quando vengo colpito nuovamente da coliche che mi portano ad evacuare 3 volte fino a fare diarrea.
Lunedì 16, ore 4,20 vengo svegliato da una colica addominale e corro in bagno facendo diarrea. Adesso il medico mi ha dato Lacteol bustine due volte al dì.
Vi chiedo a questo punto un parere su quello che sta accadendo, se è possibile pensare ad un colon fortemente irritato o altro e quali altri provvedimenti e indagini potrei/dovrei fare per giungere ad una diagnosi. Inoltre per questa problematica chi è lo specialista più indicato, il gastroenterologo o il colonproctologo?
Grazie infinite dell'attenzione
cordiali saluti
ho 43 anni e vi scrivo perchè ho un problema che mi sta dando seria preoccupazione, il 5 gennaio, verso le 18.00, sono stato colto da un improvviso e forte dolore addominale nel basso ventre che mi ha portato ad evacuare più e più volte, dapprima le feci erano normali compatte, poi sono diventate più molli, poi sono uscite tutte sfaldate, a pezzi, con un aspetto contorto, fino a quando, dopo 8-9 evacuazioni, a parte il dolore addominale che non si placava, ho espulso sangue rosso vivo nelle quantità di un paio di cucchiai da cucina, ma c'erano anche grumi e qualche residuo di feci.
Alle 2,30 circa di notte un altro attacco con feci scomposte miste a sangue vivo, avendo in casa delle compresse di Spasmex ne assumo 2 contemporaneamente ed il disturbo si placa fino alle 8,00 del mattino del 6 gennaio andando poi al Pronto Soccorso per farmi visitare e mi praticano i seguenti esami del sangue:
EMOCROMO CON FORMULA, BILIRUBINA DIRETTA, BILIRUBINEMIA TOTALE, UREA SIERO, GLICEMIA, CREATINEMIA, GOT TRANSAMINASI, GPT TRANSAMINASI, AMILASI PANCREATICA. la visita del medico dice: all'eo addome trattabile e non dolente alla palpazione superficiale e profonda; bloomberg, mecburney e murphy negativi; peristalsi valida, timpanismo colico; all'esplorazione rettale il dito esploratore appare pulito, senza traccia di sangue, ampolla vuota. Pratica esami ematochimici che non mostrano alterazioni a carattere di urgenza in atto. Normix 1 cp mattina e sera per 6 giorni, dieta leggera per i prossimi 7 gg, in considerazione delle ripetute tracce di sangue nelle feci utile Colonscopia.
Torno a casa e sento il mio medico curante che mi sostituisce il Normix con Ciproxin500 mattina e sera per 6 giorni perchè a suo dire più efficace, aggiunge Florvis bustine e Spasmex per qualche giorno. Intanto attuo dieta severa mangiando tutto in bianco (riso e pasta, pesce, petto di pollo, patate, carote, zucchine) con filo d'olio .
Così facendo le coliche si affievoliscono fino a sparire, come anche la frequenza d'evacuazione, le feci incominciano a compattarsi, colore marroncino chiaro, non maleodoranti, niente sangue, questo fino a domenica 14 gennaio dove in apparenza sto proprio bene, alle 12.00 vado in bagno evacuando regolarmente in maniera abbondante, feci formate, color marroncino chiaro. Il problema si presenta il pomeriggio quando vengo colpito nuovamente da coliche che mi portano ad evacuare 3 volte fino a fare diarrea.
Lunedì 16, ore 4,20 vengo svegliato da una colica addominale e corro in bagno facendo diarrea. Adesso il medico mi ha dato Lacteol bustine due volte al dì.
Vi chiedo a questo punto un parere su quello che sta accadendo, se è possibile pensare ad un colon fortemente irritato o altro e quali altri provvedimenti e indagini potrei/dovrei fare per giungere ad una diagnosi. Inoltre per questa problematica chi è lo specialista più indicato, il gastroenterologo o il colonproctologo?
Grazie infinite dell'attenzione
cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per la risposta,
aggiungo a quanto detto che ci sono stati due episodi precedenti a quest'ultimo descritto ma di minore entità, uno a fine Novembre, il giorno successivo ad un pranzo aziendale al ristorante molto abbondante (piatti di terra e di mare, vino, liquori, ecc.) ho avuto delle coliche addominali che mi hanno portato ad andare in bagno 3-4 volte ma senza sanguinamento, e poi il giorno dopo il cenone di capodanno, tra l' 1 e il 2 gennaio sempre con coliche addominali seguite da continue evacuazioni. Poi il tutto si è arrestato spontaneamente fino a riprendere appunto il 5 gennaio. In ragione di questi episodi ho pensato che la natura dei miei problemi fosse dovuta all'alimentazione eccessiva, sregolata ed abbondante o qualche virus/infezione.
Non sarebbe utile fare anche una Coprocultura e/o ricerca di sangue occulto? Ma soprattutto mi chiedo se nelle mie attuali condizioni, con un colon così instabile, dolente e pieno d'aria è possibile affrontare una colonscopia?
Grazie
aggiungo a quanto detto che ci sono stati due episodi precedenti a quest'ultimo descritto ma di minore entità, uno a fine Novembre, il giorno successivo ad un pranzo aziendale al ristorante molto abbondante (piatti di terra e di mare, vino, liquori, ecc.) ho avuto delle coliche addominali che mi hanno portato ad andare in bagno 3-4 volte ma senza sanguinamento, e poi il giorno dopo il cenone di capodanno, tra l' 1 e il 2 gennaio sempre con coliche addominali seguite da continue evacuazioni. Poi il tutto si è arrestato spontaneamente fino a riprendere appunto il 5 gennaio. In ragione di questi episodi ho pensato che la natura dei miei problemi fosse dovuta all'alimentazione eccessiva, sregolata ed abbondante o qualche virus/infezione.
Non sarebbe utile fare anche una Coprocultura e/o ricerca di sangue occulto? Ma soprattutto mi chiedo se nelle mie attuali condizioni, con un colon così instabile, dolente e pieno d'aria è possibile affrontare una colonscopia?
Grazie
[#4]
Utente
Gentili dottori,
vorrei un chiarimento sulla definizione di colon irritabile e diarrea, anche in relazione degli eventi da me subiti in questi ultimi 10 giorni. Mi spiego meglio:
Ieri non ho avuto alcun disturbo, ne dolori, ne gas e non sono andato in bagno, stamane ho voluto fare un test, invece della solita colazione con camomilla e fette biscottate, ho preso una tazza di latte senza lattosio con dentro un caffè d'orzo. Dopo i primi sorsi ho subito avvertito uno stimolo ad andare in bagno ed infatti, dopo la prima evacuazione, ne sono seguite altre due a distanza di 30/40 minuti l'una dall'altra.
La prima evacuazione era costituita da feci compatte direi normali, la seconda e la terza più grandi e abbondanti, ma più morbide, infatti entrando a contatto con l'acqua del water quest'ultime si sono rotte, sfaldate, come tante palline.
A questo punto vorrei capire se questa correlazione tra causa ed effetto è indicativo di un disturbo associabile al colon irritabile e se le mie feci corrispondono alla definizione di diarrea, che ripeto non hanno aspetto liquido con acqua e non avvengono con violente scariche accompagnata da fitte dolorose, ma bensì da uno stimolo impellente a defecare.
Inoltre almeno in apparenza, il Lacteol bustine 2 volte al dì, sembra essere efficace, nonostante questi improvvisi episodi.
grazie a tutti dell'attenzione
vorrei un chiarimento sulla definizione di colon irritabile e diarrea, anche in relazione degli eventi da me subiti in questi ultimi 10 giorni. Mi spiego meglio:
Ieri non ho avuto alcun disturbo, ne dolori, ne gas e non sono andato in bagno, stamane ho voluto fare un test, invece della solita colazione con camomilla e fette biscottate, ho preso una tazza di latte senza lattosio con dentro un caffè d'orzo. Dopo i primi sorsi ho subito avvertito uno stimolo ad andare in bagno ed infatti, dopo la prima evacuazione, ne sono seguite altre due a distanza di 30/40 minuti l'una dall'altra.
La prima evacuazione era costituita da feci compatte direi normali, la seconda e la terza più grandi e abbondanti, ma più morbide, infatti entrando a contatto con l'acqua del water quest'ultime si sono rotte, sfaldate, come tante palline.
A questo punto vorrei capire se questa correlazione tra causa ed effetto è indicativo di un disturbo associabile al colon irritabile e se le mie feci corrispondono alla definizione di diarrea, che ripeto non hanno aspetto liquido con acqua e non avvengono con violente scariche accompagnata da fitte dolorose, ma bensì da uno stimolo impellente a defecare.
Inoltre almeno in apparenza, il Lacteol bustine 2 volte al dì, sembra essere efficace, nonostante questi improvvisi episodi.
grazie a tutti dell'attenzione
[#6]
Utente
Gent.mi Dottori,
a distanza di un mese esatto dall'evento del sanguinamento rettale con forte colica addominale, vorrei aggiornarvi sull'attuale situazione, innanzitutto da una settimana le fitte dolorose all'addome inferiore (che già si erano attenuate) sono sparite del tutto, così come i frequenti episodi di evacuazione e le feci si sono normalizzate. Intanto ho introdotto un integratore molto efficace che si chiama VSL#3 (precedentemente ho assunto per 20 gg Lacteol bustine),
Aggiungo che la scorsa settimana ho effettuato i seguenti esami :
- ecografia dell'addome superiore e inferiore che non ha rilevato nulla di anomalo (per brevità non riporto il referto completo).
- Ricerca sangue occulto delle feci, metodo immunocromatografia: NEGATIVO
(devo eseguirlo altre 2 volte)
- Calprotectina fecale, metodo chemiluminescenza:
16,7 ug/g <50 NEGATIVO
Alla luce di questi risultati e del ripristino del mio stato di salute è assolutamente necessario effettuare la Colonscopia?
Inoltre domani effettuerò una visita proctologica (probabilmente con anoscopia/rettoscopia) perchè, ironia della sorte, si è instaurato, da una decina di giorni, un bruciore/dolore rettale che permane durante tutta la giornata indipendentemente dall'evacuazione e temo che possa trattarsi di una ragade o problema emorroidario, scaturito probabilmente dalle innumerevoli evacuazioni dei giorni precedenti.
Grazie ancora dell'attenzione
un cordiale saluto
a distanza di un mese esatto dall'evento del sanguinamento rettale con forte colica addominale, vorrei aggiornarvi sull'attuale situazione, innanzitutto da una settimana le fitte dolorose all'addome inferiore (che già si erano attenuate) sono sparite del tutto, così come i frequenti episodi di evacuazione e le feci si sono normalizzate. Intanto ho introdotto un integratore molto efficace che si chiama VSL#3 (precedentemente ho assunto per 20 gg Lacteol bustine),
Aggiungo che la scorsa settimana ho effettuato i seguenti esami :
- ecografia dell'addome superiore e inferiore che non ha rilevato nulla di anomalo (per brevità non riporto il referto completo).
- Ricerca sangue occulto delle feci, metodo immunocromatografia: NEGATIVO
(devo eseguirlo altre 2 volte)
- Calprotectina fecale, metodo chemiluminescenza:
16,7 ug/g <50 NEGATIVO
Alla luce di questi risultati e del ripristino del mio stato di salute è assolutamente necessario effettuare la Colonscopia?
Inoltre domani effettuerò una visita proctologica (probabilmente con anoscopia/rettoscopia) perchè, ironia della sorte, si è instaurato, da una decina di giorni, un bruciore/dolore rettale che permane durante tutta la giornata indipendentemente dall'evacuazione e temo che possa trattarsi di una ragade o problema emorroidario, scaturito probabilmente dalle innumerevoli evacuazioni dei giorni precedenti.
Grazie ancora dell'attenzione
un cordiale saluto
[#7]
Utente
Gent.mi Dottori,
ho avuto il referto del secondo campione di feci per il sangue occulto che è risultato nuovamente NEGATIVO.
Intanto ho fatto la visita proctologica con Videoproctoscopia, che riporto di seguito:
Progressione fino a 20cm, Flogosi della mucosa con spot ematici. Prolasso mucoso ed emorroidi di II grado. Piccola ragade anteriore.
Terpaia: Topster, 1 supposta la sera per 1 mese; Marven Active 1cp mattina e sera x 1 mese; Duspatal 1cp ai pasti per 2 mesi, VSL#3 per 15 giorni. Anonet ActiRag.
Il colon-proctologo mi diceva che più su dei 20 cm la mucosa era rosa e l'infiammazione è fondamentalmente localizzata nella zona rettale e che potrei esimermi dalla colonscopia per il momento.
Potrei avere un vostro parere a riguardo?
Grazie dell'attenzione.
ho avuto il referto del secondo campione di feci per il sangue occulto che è risultato nuovamente NEGATIVO.
Intanto ho fatto la visita proctologica con Videoproctoscopia, che riporto di seguito:
Progressione fino a 20cm, Flogosi della mucosa con spot ematici. Prolasso mucoso ed emorroidi di II grado. Piccola ragade anteriore.
Terpaia: Topster, 1 supposta la sera per 1 mese; Marven Active 1cp mattina e sera x 1 mese; Duspatal 1cp ai pasti per 2 mesi, VSL#3 per 15 giorni. Anonet ActiRag.
Il colon-proctologo mi diceva che più su dei 20 cm la mucosa era rosa e l'infiammazione è fondamentalmente localizzata nella zona rettale e che potrei esimermi dalla colonscopia per il momento.
Potrei avere un vostro parere a riguardo?
Grazie dell'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.2k visite dal 16/01/2018.
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