Eruttazioni e bruciore stomaco

Buongiorno gentili dottori è da un paio di mesi che accuso dei fastidi allo stomaco. Il tutto inizia con una sorta di bruciore di stomaco la sensazione è come quella di uno stomaco in procinto di dover brontolare dopo di che mi iniziano queste eruttazioni spesso anche la mattina a stomaco vuoto. Inoltre presento a volte un peso al petto e sensazione di avere una sorta di ferita all'interno dell'esofago. Premetto che in tutto ciò non ho mancanza di appetito e vado regolarmente in bagno, il mio medico di base mi sta facendo assumere antiacidi un'ora dopo pranzo e cena e prima di andare a letto. Ho effettuato analisi del sangue con risultati nella norma e mesi fa anche una gastroscopia dalla quale avevano evidenziato un esofagite di grado A. Cosa posso fare per far passare questo bruciore di stomaco?dovrò conviverci?sentire quasi tutti i giorni tale fastidio può portare conseguenze gravi nel tempo? Inoltre noto che prendendo gli antiacidi le eruttazioni aumentano ma cessa il bruciore. È normale? Tale terapia può essere continuata per tanto tempo?vi ringrazio per le spiegazioni.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile utente,
l'esofagite lieve, alla quale attribuire la sintomatologia dolorosa, è conseguente a reflusso gastroesofageo e la comparsa di eruttazioni frequenti può dipendere dall'ingestione involontaria di aria.
Può assumere, in associazione con la terapia farmacologica praticata, un tensioattivo (simeticone, carbone vegetale) e/o un procinetico; ma le consiglio innanzitutto di verificare ed eventualmente apportare modifiche ad alcuni aspetti dello stile di vita (masticazione, posizione nel letto...); per maggiori dettagli le allego i link agli articoli pertinenti che sono sul sito.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/982-meteorismo-pancia-gonfia.html
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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La ringrazio dottore per la pronta risposta e per i consigli dati,ho letto gli articoli e li ho trovati interessanti in relazione al mio problema. In parte ho già apportato modifiche al mio stile di vita soprattutto per quando riguarda l'alimentazione (sto evitando tutti i cibi sconsigliati per il reflusso) e anche per il fatto del dormire ( utilizzo due cuscini per trovarmi più sollevata). Volevo chiederle se quel brontolio di stomaco che somiglia a una specie di languore/vuoto che mi prende in alcuni momenti della giornata sia un sintomo attribuibile sempre all'esofagite,tale sintomo cmq scompare quando assumo gli antiacidi. E poi in ultimo volevo domandarle se questa esofagite con relativi fastidi che ormai si protrae da mesi con il tempo scomparirà o se dovrò continuare con la terapia per attenuare i sintomi e imparare a conviverci. La gastroscopia l'ho eseguita circa 5/6 mesi fa, se i sintomi persistono secondo lei dovrei ripeterla?. Grazie in anticipo per i chiarimenti e per la sua disponibilità.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile utente,
il "brontolio", se di breve durata può essere del tutto fisiologico; l'esofagite è di grado lieve e con la terapia nel tempo si potrà risolvere del tutto. Non c'è indicazione per ripetere la gastroscopia nel breve periodo.
Cordiali saluti.
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Utente
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Gent.mo dottore la ringrazio di nuovo per la risposta, allora continuerò con la terapia e una corretta alimentazione per l'esofagite, per quando riguarda il brontolio per descriverglielo meglio posso dire che è come una sensazione di languore fastidio nell'addome come se ci fosse aria intrappolata si associa a volte a un pò di meteorismo, si presenta o la mattina ancora a digiuno o prima dei pasti o a volte dopo la cena e tende a diminuire/scomparire dopo le eruttazioni o bevendo tisane tipo la camomilla o mangiando qualcosa di duro tipo le fette biscottate, a volte tale sintomo mi preoccupa un pò perchè mi fa pensare a patologie più importanti come ad es l'ulcera duodenale che ho letto si manifesta con questo fastidio definito proprio come languore/senso di fame..quindi in ultimo le chiedo se secondo lei, in base anche alla gastroscopia fatta mesi fa e a quando le ho descritto se posso stare tranquilla riguardo questo mio dubbio. La ringrazio di nuovo per la sua cordialità.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Alla luce degli esami fatti la sua preoccupazione appare infondata. Prosegua con la terapia farmacologica e comportamentale in modo da raggiungere quanto prima il benessere.
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Utente
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La ringrazio dottore farò come mi ha indicato e la terrò aggiornata in caso di eventuali problemi.
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Utente
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Dottore la contatto in merito a una cosa che mi è successa questa mattina, mi sono svegliata verso le nove e ho avuto subito l'esigenza di sollevarmi dal letto poichè avvertivo il bisogno di eruttare, dopodichè mi sono presi dei crampi allo stomaco come quelli della fame ho cercato di ignorarli, e ho preso la pasticca di tirosint (che devo prendere ogni mattina per un nodulo alla tiroide) e ho bevuto l'acqua e sono cessati,ma saranno durati ben 15-20 minuti.... poi ho fatto colazione normalmente, ho pranzato e preso la bustina riopan gel e i crampi non si sono più presentati...secondo lei come mai questa mattina, ho avuto tale disturbo? non penso che era fame poichè la sera prima avevo fatto una buona cena...può essere un fenomeno sempre correlato al reflusso e all'acido? o qualcos'altro? la ringrazio per la sua risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile utente,
la presentazione occasionale di un sintomo di questo tipo può rientrare nella casualità e non desta preoccupazione per la salute.
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Utente
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Gent.mo dottore, il sintomo precedentemente descritto si è confermato essere un'episodio occasionale, come lei aveva ipotizzato..con la terapia in atto (antiacidi un'ora dopo pranzo e cena) sto trovando finalmente benefici. Ieri sera però è successo che mio padre dopo cena, è andato a dormire e dopo un pò si è alzato e ha vomitato due volte, dice che forse è stato dovuto un pochino al freddo o ad un'indigestione poichè aveva bevuto un pò di birra e aranciata insieme. Oggi non ha avuto episodi di vomito, ma un pò di diarrea anche se nel complesso è stato meglio. Da ieri mi è subentrata un pochino d'ansia essendo un pò emetofobica e sembrava che avessi nausea e senso di dover vomitare anch'io. Premetto di essere anche in fase pre-mestruale. Se al posto di una semplice indigestione fosse un virus intestinale avrei potuto contrarlo secondo lei? se si, entro quando si manifesterebbero i sintomi? sottolineo di non aver condiviso, bicchieri, posate o cose di questo genere. Mi scusi ancora per il disturbo dottore e grazie ancora per le sue gentili risposte.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile utente,
purtroppo formulare ipotesi senza l'occorrenza dei sintomi ("avrei potuto contrarlo...?") è uno dei metodi migliori per accrescere l'ansia e patirne le conseguenze.
Se dovesse verificarsi un episodio spiacevole, ci sarà modo di risolverlo, altrimenti è inutile anticipare la preoccupazione.
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Utente
Utente
Gent.mo dottore purtroppo il virus alla fine l'ho preso anche io l'altro ieri notte ho vomitato due volte e ho avuto diarrea, ieri la febbre a 38,8....ho preso una tachipirina questa mattina mi sento molto meglio e non ho più la febbre non sono più andata in bagno perché sto prendendo l'enterogermina però ho ancora un po' di nausea e poco appetito...questa mattina ho mangiato fette biscottate e tè...la mancanza di appetito è dovuta all'influenza?cosa mi consiglia di mangiare questi giorni? La ringrazio per la risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Per due o tre giorni alimentazione "leggera" ispirata più al buon senso che a restrizioni particolari (evitare condimenti abbondanti, cibi piccanti e pietanze elaborate). Poi dieta libera.
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Utente
Utente
mi sto sforzando di mangiare perché non ho molto appetito, spero che nei prossimi giorni la situazione migliorerà, inoltre ho un pochino di colichette addominali e permane una leggera nausea credo siano conseguenze dell'influenza, la ringrazio per la sua risposta e la riaggiornerò in caso di eventuali problemi.
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Utente
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Gent.mo dottore dopo il virus intestinale la nausea è scomparsa e l'appetito è tornato normalmente...anche quei languori dolorosi che le descrivevo precedentemente sembrano spariti ed ora posso arrivare tranquillamente ai pasti senza dover tamponare lo stomaco con spuntini, però mi capita a volte di avvertire nello stomaco una sorta di calore interno fastidioso una sorta di bruciore, ciò non capita tutto il giorno e nemmeno tutti i giorni ma spesso, a volte dopo cena, a volte la mattina presto, tale calore lei lo attribuisce sempre alla mia esofagite? O ad altro?(premetto che questo fastidio si attenua con le eruttazioni e si associa a volte al meteorismo) Perché secondo lei si presenta solo a volte? Passeranno mai tali fastidi?la ringrazio.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Le ripeto:
la presentazione occasionale di un sintomo di questo tipo può rientrare nella casualità e non desta preoccupazione per la salute.
Il fatto che si presenti in maniera episodica può probabilmente essere posto in correlazione con l'occasionale ripresa di abitudini non corrette.
Per quel che riguarda il meteorismo vale quanto già detto con il link agli articoli.
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Utente
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La ringrazio dottore forse il riaccentuarsi dei sintomi è stato dovuto al.fatto che in questi giorni ho preso il tè la mattina e ho riprovato a mangiare i mandarini..alimenti sconsigliati per il reflusso...lei pensa che ciò può avere inciso un pochino? Grazie cmq per la sua gentilezza mi scusi ma sono una tipa davvero ansiosa ad ogni sintomo penso al peggio e vado in paranoia.
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Utente
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Salve dottore...mi scusi se torno di nuovo a scriverle...volevo chiarimenti riguardo ad alcune questioni. La mattina appena sveglia o se supina mentre dormo mi sale spesso un magone alla gola un groppo...se mi sollevo e mangio tende a scomparire può essere il reflusso? I vuoti allo stomaco non mi prendono più e riesco ad arrivare tranquillamente ai pasti però se in tensione per qualche motivo o in alcuni momenti anche se sto tranquilla mi prende un gorgoglio doloroso allo stomaco sono borborigmi che io avverto e a volte.tale rumore è udibile anche all'esterno... è come una morsa che quando mi prende mi fa aumentare la salivazione anche se non capisco se quest'ultimo fatto è solo una mia sensazione...e sembra mi stiano per venire i conati ma poi mi calmo e passano poi dopo un po' passa pure il gorgoglio e mangio tranquillamente e non ho problemi...volevo chiederle come mai almeno una volta al giorno si presenta tale gorgoglio doloroso?? È l'acido causato dalla mia esofagite? Cos è questa spiacevole sensazione che ogni tanto insorge? Mi scusi dottore la ringrazio in anticipo per la sua risposta.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Se ha notato una relazione tra stati di tensione e insorgenza della sintomatologia, probabilmente val la pena di parlarne con uno psicologo che possa valutare la componente di ansia.
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Utente
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Gent.mo dottore si è vero che la sintomatologia peggiora se sono in ansia..ma quello che mi preoccupa è il dolore anche quando sono calma inizia questo forte vuoto allo stomaco e poi conseguenti brontolii come se stessi a digiuno da chissà quanto tempo...è come un mal di stomaco da fame, ma fame non è...e mi preoccupa davvero tanto..oltre a valutare la componente ansiosa cos'altro dovrei fare secondo lei?
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