Sospetta celiachia o sensibilità al glutine
Buonasera gentili Dottori,
vi scrivo in quanto da diversi anni ho presentato i seguenti sintomi:
-Diarrea alternata a stitichezza
-Crampi e gonfiore di stomaco
-Cefalea digestiva
-Reflussogastroesofageo con prirosi e rigurgito acido, bruciore alla bocca
-Nausea
-Flatulenza
capogiri e sbandament
-Forte alitosi
-Numerosi afte ricorrenti in bocca
-Perdita di smalto ai denti
-Rivestimento bianoc sulla lingua
-Infezioni urinarie
Il mio medico di base ha suggerito di provare ad escludere il glutine dalla mia alimentazione per sospetta sensibilità, una volta escluso, subito dopo 1 settimana ho migliorato di parecchio la mia situazione di salute infine i i sintomi sopracitati sono completamente scomparsi, ho continuato percui ad escluderlo per molti mesi, visto e considerato che la condizione era migliorata ho provato per un giorno e reintrodurlo con conseguente ri-comparsa dei sintomi, ora è nuovamente parecchio tempo che non mangio glutine e dovrei in realtà eseguire questi test: DNA (HLA-DQ2e DQ8), Breath Test al Sorbitolo e biobpsia duodenale su consiglio del mio dottore.
Avendo seguito una dieta agglutinata chiaramente non posso eseguire nell'immediato i test in quanto risulterebbero falsanti, pertanto la domanda che pongo è questa, per eseguire i test riferiti, quanti giorni o settimane prima va reinserito il glutine nella dieta? E in quale quantità?
Cordialmente.
vi scrivo in quanto da diversi anni ho presentato i seguenti sintomi:
-Diarrea alternata a stitichezza
-Crampi e gonfiore di stomaco
-Cefalea digestiva
-Reflussogastroesofageo con prirosi e rigurgito acido, bruciore alla bocca
-Nausea
-Flatulenza
capogiri e sbandament
-Forte alitosi
-Numerosi afte ricorrenti in bocca
-Perdita di smalto ai denti
-Rivestimento bianoc sulla lingua
-Infezioni urinarie
Il mio medico di base ha suggerito di provare ad escludere il glutine dalla mia alimentazione per sospetta sensibilità, una volta escluso, subito dopo 1 settimana ho migliorato di parecchio la mia situazione di salute infine i i sintomi sopracitati sono completamente scomparsi, ho continuato percui ad escluderlo per molti mesi, visto e considerato che la condizione era migliorata ho provato per un giorno e reintrodurlo con conseguente ri-comparsa dei sintomi, ora è nuovamente parecchio tempo che non mangio glutine e dovrei in realtà eseguire questi test: DNA (HLA-DQ2e DQ8), Breath Test al Sorbitolo e biobpsia duodenale su consiglio del mio dottore.
Avendo seguito una dieta agglutinata chiaramente non posso eseguire nell'immediato i test in quanto risulterebbero falsanti, pertanto la domanda che pongo è questa, per eseguire i test riferiti, quanti giorni o settimane prima va reinserito il glutine nella dieta? E in quale quantità?
Cordialmente.
[#1]
Il test genetico non è influenzato dalla dieta mentre per gli test deve seguire una dieta con glutine per almeno due mesi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Buonsera gentile Dottore,
purtroppo l'introduzione del glutine mi sta creando grossi disagi e sacrifici dal punto di vista della salute in quanto sono comparsi i sintomi sopra citati.
Come posso limitare i danni e i sintomi senza incorrere i falsi positivi?
Sto già seguendo una dieta povera di fodmaps e ideale per il colon irritabile ciò nonostante persiste il malessere.
Grazie anticipatamente.
purtroppo l'introduzione del glutine mi sta creando grossi disagi e sacrifici dal punto di vista della salute in quanto sono comparsi i sintomi sopra citati.
Come posso limitare i danni e i sintomi senza incorrere i falsi positivi?
Sto già seguendo una dieta povera di fodmaps e ideale per il colon irritabile ciò nonostante persiste il malessere.
Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 10/01/2018.
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