Colon irritato, sibo, intolleranza al lattosio o altro?
salve, ho 20 anni ed è da circa 2 anni che soffro di un problema: durante la giornata (specialmente dopo i pasti) sento medio-piccoli dolori (indolenzimenti) al "basso ventre", a volte più sul fianco destro, a volte più su quello sinistro, a volte nella parte più superiore, quella del basso intestino ed infine a volte sento dei dolori nella zona della vescica, quasi come una sorta di bruciore. Quando poi vado a defecare le feci che fuoriescono sono sempre e dico sempre, da due anni a questa parte, molli e a volte di colore più chiaro, esse si attaccano alla parete dello scarico del wc, e ho notato che spesso ci sono dei rimasugli di verdure o altro, sintomo forse di malassorbimento. La mia non è una vera e propria diarrea poiché le scariche sono normali, non superano mai le due scariche giornaliere. Queste feci molli mi provocano poi emorroidi, spesso con lieve prolasso di sangue.Tutto ciò si aggrava ad esempio quando mangio cibi ricchi di fibre o quando bevo (rarissimamente) alcolici soprattutto per quanto riguarda la malattia emorroidale.
All'inizio di tutto mi sono chiaramente riferito al medico di base che mi ha prescritto il Normix (da prendere per circa 10 giorni,prima) e dei probiotici da prendere nei giorni successivi, in più mi ha fatto fare degli esami del sangue e feci. Risultati cura: scarsi; Esami del sangue e feci: perfetti. Quindi il mio medico mi ha prescritto una visita specialistica da un gastroenterologo.
Il gastroenterologo mi disse che le analisi del sangue non erano complete, quindi me ne ha date altre da fare e in più mi ha fatto fare il breath test al lattosio. Risultato: analisi specifiche perfette, POSITIVO al breath test con un picco di 120 ppm dopo 90 minuti. Io allora sono stato attentissimo a non consumare latte, latticini, o comunque prodotti con all'interno lattosio ma nulla il problema persiste, allora torno dal gastroenterologo ma non ne vuole sapere, per lui la causa è l' intolleranza al lattosio.
Mi affido poi ad un'allergologa per vedere se oltre all'intolleranza ho magari allergie che mi provocano questo malessere. Risultato: mi trova allergie stagionali molto comuni come AMBROSIA, BETULLA E GRAMINACEE. Per possibile allergia alimentare da cross sensibilizzazione pollinica mi ha fatto eliminare diversi alimenti con risultati scarsissimi.
Mi sono poi affidato ad un proctologo per quanto riguarda le emorroidi che van via via peggiorando e un altro gastroenterologo.
proctologo: "emorroidi secondo grado congeste. Trombosi emorroidaria gavocciolo laterale destro". mi ha prescritto daflon e supposte asacol per venti giorni. dopo 20 giorni posso dire che il dolore è minore ma il problema post-defecazione sussiste.
Il gastroenterologo nuovo, mi ha fatto fare la calprotectina fecale e mi ha dato una dieta povera di fibre e non fermentante (low-FODMAPs), mi ha detto poi di non superare i due litri di acqua al giorno. Esito calcoprectina: 6 mcg/gr. La situazione non migliora e io non so più che pesci prendere.
All'inizio di tutto mi sono chiaramente riferito al medico di base che mi ha prescritto il Normix (da prendere per circa 10 giorni,prima) e dei probiotici da prendere nei giorni successivi, in più mi ha fatto fare degli esami del sangue e feci. Risultati cura: scarsi; Esami del sangue e feci: perfetti. Quindi il mio medico mi ha prescritto una visita specialistica da un gastroenterologo.
Il gastroenterologo mi disse che le analisi del sangue non erano complete, quindi me ne ha date altre da fare e in più mi ha fatto fare il breath test al lattosio. Risultato: analisi specifiche perfette, POSITIVO al breath test con un picco di 120 ppm dopo 90 minuti. Io allora sono stato attentissimo a non consumare latte, latticini, o comunque prodotti con all'interno lattosio ma nulla il problema persiste, allora torno dal gastroenterologo ma non ne vuole sapere, per lui la causa è l' intolleranza al lattosio.
Mi affido poi ad un'allergologa per vedere se oltre all'intolleranza ho magari allergie che mi provocano questo malessere. Risultato: mi trova allergie stagionali molto comuni come AMBROSIA, BETULLA E GRAMINACEE. Per possibile allergia alimentare da cross sensibilizzazione pollinica mi ha fatto eliminare diversi alimenti con risultati scarsissimi.
Mi sono poi affidato ad un proctologo per quanto riguarda le emorroidi che van via via peggiorando e un altro gastroenterologo.
proctologo: "emorroidi secondo grado congeste. Trombosi emorroidaria gavocciolo laterale destro". mi ha prescritto daflon e supposte asacol per venti giorni. dopo 20 giorni posso dire che il dolore è minore ma il problema post-defecazione sussiste.
Il gastroenterologo nuovo, mi ha fatto fare la calprotectina fecale e mi ha dato una dieta povera di fibre e non fermentante (low-FODMAPs), mi ha detto poi di non superare i due litri di acqua al giorno. Esito calcoprectina: 6 mcg/gr. La situazione non migliora e io non so più che pesci prendere.
[#1]
Potrebbe essere intestino irritabile.
Il test per la SIBO lo farei vista la tendenza ad avere feci morbide.
Il problema emorroidario non è connesso al problema intestinale ma ne viene influenzato.
Cordiali saluti!
Il test per la SIBO lo farei vista la tendenza ad avere feci morbide.
Il problema emorroidario non è connesso al problema intestinale ma ne viene influenzato.
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Quindi se le emorroidi non sono correlate al problema intestinale, secondo lei a cosa potrebbero esser dovute? Glielo chiedo poiché mi sono venute in concomitanza col problema intestinale e mi vengono sempre "di conseguenza" ad esso.
Per quanto riguarda l'intestino irritabile, qual è la cura migliore ed infine potrò guarire completamente o comunque parzialmente?
Grazie mille in anticipo Dottore
Per quanto riguarda l'intestino irritabile, qual è la cura migliore ed infine potrò guarire completamente o comunque parzialmente?
Grazie mille in anticipo Dottore
[#3]
1) le emorroidi sono dovute alla congenita "debolezza" della parete venosa.come le ho detto subisce una influenza negativa dovuta ai problemi intestinali.
2) per l'intestino irritabile non esiste una sola terapia migliore ma deve essere ricercata la migliore per il singolo soggetto.
3) l'intestino irritabile non guarisce ma si può tenere a bada.
2) per l'intestino irritabile non esiste una sola terapia migliore ma deve essere ricercata la migliore per il singolo soggetto.
3) l'intestino irritabile non guarisce ma si può tenere a bada.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 08/01/2018.
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