Ibs? tireopatia?
Riscrivo qui per chiedere consigli su come agire a causa di mancata risoluzione nel corso dei mesi.
Già in Febbraio ho posto una domanda a causa di "palpitazioni" che avvertivo durante la notte e che mi causavano ansia. Con una cura prescritta dal medico per reflusso gastroesofageo, questa sembra essere rientrata.
In seguito ho avuto (ed ho) periodi di costipazione con periodi di diarrea più o meno di media durata (una settimana) e periodi di regolarità. A questo, il medico mi consigliò di usare dei rimedi quali lievi stimolanti come infusi presi in erboristeria (per circa un mese).
Fatto sta che da quando si è presentato questo "problema" e dall'utilizzo di semi mi si è gonfiato il settore medio-basso della parte destra dell'addome (poco su l'ombelico fino a poco sotto lo stesso). Non mi crea fastidi particolari, e negli ultimi mesi ho una certa regolarità salvo giorni in cui sento una strana sensazione di gonfiore e, al palpare l'addome, è come se fosse "innervato" (non solo al lato destro, ma anche a quello sinistro). Premetto, inoltre, che sono una persona molto ansiosa e che già ho effettuato prelievo del sangue venoso (su consiglio medico) con risultato tutto nella norma (a parte un valore ALT di un punto sopra). Le analisi le ho svolte in Giugno.
Durante l'Estate i sintomi sembravano essersi acquietati, o - semplicemente - non vi ho fatto molto caso.
Ritornando dal medico, verso Settembre, e ripresentandolgi il quadro lui mi dice che è molto probabile che si tratti di colon irritabile (o IBS) non prescrivendomi nessuna cura in particolare e sconsigliandomi ecografie o visite specialistiche perché "non urgenti" ed anzi, consigliandomi solo qualche svirgolettatura nella dieta. Nessun cibo in particolare mi crea disturbo, anche se, soprattutto negli ultimi due mesi, ho sempre una sensazione di aria nello stomaco e nella pancia e sporadiche fitte al fianco destro e sinistro, con borborigmi. Le fitte passano, poi, col massaggiare l'addome e mettendomi in posizione seduta (di solito capita quando mi trovo supina a letto).
Mi capita anche, alcuni giorni, di notare cibo non digerito nelle feci e sorte di filamenti come se avessi mangiato eccessivamente verdure. Cosa che può capitare.
La mia domanda nasce da un'affermazione del mio medico che giorni fa, al parlargli nuovamente del problema, mi pone alcune domande generali e quando gli confesso che ad oggi non ho ancora avuto il ciclo mestruale (saltando un mese, ma è una "particolarità" che mi porto da tempo) mi suggerisce che i miei "disturbi" possono essere legati ad una certa disfunzione della tiroide, consigliandomi di sottopormi ad una visita specialistica.
Ora, mi chiedo, potrebbe esserci una correlazione tra i vari sintomi descritti ed il suggerimento medico? E soprattutto, io non riesco a non notare questa leggera protuberanza nel settore destro e quindi palpare e controllare: è un sintomo comune per l'IBS o devo allarmarmi?
Attendo,
cordiali saluti.
Già in Febbraio ho posto una domanda a causa di "palpitazioni" che avvertivo durante la notte e che mi causavano ansia. Con una cura prescritta dal medico per reflusso gastroesofageo, questa sembra essere rientrata.
In seguito ho avuto (ed ho) periodi di costipazione con periodi di diarrea più o meno di media durata (una settimana) e periodi di regolarità. A questo, il medico mi consigliò di usare dei rimedi quali lievi stimolanti come infusi presi in erboristeria (per circa un mese).
Fatto sta che da quando si è presentato questo "problema" e dall'utilizzo di semi mi si è gonfiato il settore medio-basso della parte destra dell'addome (poco su l'ombelico fino a poco sotto lo stesso). Non mi crea fastidi particolari, e negli ultimi mesi ho una certa regolarità salvo giorni in cui sento una strana sensazione di gonfiore e, al palpare l'addome, è come se fosse "innervato" (non solo al lato destro, ma anche a quello sinistro). Premetto, inoltre, che sono una persona molto ansiosa e che già ho effettuato prelievo del sangue venoso (su consiglio medico) con risultato tutto nella norma (a parte un valore ALT di un punto sopra). Le analisi le ho svolte in Giugno.
Durante l'Estate i sintomi sembravano essersi acquietati, o - semplicemente - non vi ho fatto molto caso.
Ritornando dal medico, verso Settembre, e ripresentandolgi il quadro lui mi dice che è molto probabile che si tratti di colon irritabile (o IBS) non prescrivendomi nessuna cura in particolare e sconsigliandomi ecografie o visite specialistiche perché "non urgenti" ed anzi, consigliandomi solo qualche svirgolettatura nella dieta. Nessun cibo in particolare mi crea disturbo, anche se, soprattutto negli ultimi due mesi, ho sempre una sensazione di aria nello stomaco e nella pancia e sporadiche fitte al fianco destro e sinistro, con borborigmi. Le fitte passano, poi, col massaggiare l'addome e mettendomi in posizione seduta (di solito capita quando mi trovo supina a letto).
Mi capita anche, alcuni giorni, di notare cibo non digerito nelle feci e sorte di filamenti come se avessi mangiato eccessivamente verdure. Cosa che può capitare.
La mia domanda nasce da un'affermazione del mio medico che giorni fa, al parlargli nuovamente del problema, mi pone alcune domande generali e quando gli confesso che ad oggi non ho ancora avuto il ciclo mestruale (saltando un mese, ma è una "particolarità" che mi porto da tempo) mi suggerisce che i miei "disturbi" possono essere legati ad una certa disfunzione della tiroide, consigliandomi di sottopormi ad una visita specialistica.
Ora, mi chiedo, potrebbe esserci una correlazione tra i vari sintomi descritti ed il suggerimento medico? E soprattutto, io non riesco a non notare questa leggera protuberanza nel settore destro e quindi palpare e controllare: è un sintomo comune per l'IBS o devo allarmarmi?
Attendo,
cordiali saluti.
[#1]
Parto dalla fine della sua lunga descrizione, per dirle che non vedo alcun motivo di allarmarsi. È evidente che i suoi disturbi fanno,parte di quella situazione che, per brevità, chiamiamo colon irritabile, ma che può provocare disturbi a tutti i livelli del tubo digerente, dall ' esofago al retto. La causa principale dei suoi disturbi addominali sembra essere l ' eccessiva formazione di aria ( meteorismo ) che tende ad accumularsi in alcune zone del colon. Nulla di grave. Esistono diversi preparati contro il meteorismo, soprattutto quelli a base di semi di finocchio e di simeticone. Lo stesso farmacista può consigliarla.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per il tempo e la risposta. Le confesso che mi calma leggere ciò in quanto già pensavo a brutti mali.
Ho solo un dubbio: perché, quindi, è solo il lato destro a risultare gonfio e sporgente e non pure quello sinistro? Inoltre leggevo vari articoli proprio su questo sito, vi è una qualche dieta consigliabile per questo problema?
Grazie.
Ho solo un dubbio: perché, quindi, è solo il lato destro a risultare gonfio e sporgente e non pure quello sinistro? Inoltre leggevo vari articoli proprio su questo sito, vi è una qualche dieta consigliabile per questo problema?
Grazie.
[#3]
Perché l ' aria, nell ' intestino, si accumula preferibilmente in una delle due flessure, la destra e / o la sinistra. Per quanto riguarda la dieta, gli alimenti che formano più aria sono i legumi. Ma non per questo sono proibiti. Anche le verdure formano aria, e anche i farinacei. Ma questi sono i nostri cibi, della nostra dieta mediterranea, quindi è solo questione di quantità.
[#4]
Utente
Salve dottore, a distanza di quasi un mese le rispondo per rinnovare i miei ringraziamenti e per "aggiornarla" sulla situazione.
Il medico curante mi ha prescritto, in seguito al consulto qui, un'eco addominale causa piccole fitte al fianco destro e dalla quale è fuoriuscito oltre ad un "Marcato meteorismo intestinale" un "Fegato di dimensioni ai limiti superiori di norma (dl 152mm sulla linea mediio epatica) ed ecostruttura lievemente più ecogena che di norma come da steatosi, senza evidenza di lesioni focali a risoluzione ecografica" e "colecisti ripiegata, a pareti regolari, alitiasica", con milza e pancreas nella norma. Il dato inerente al fegato mi ha allarmato molto ma il medico mi ha detto che non v'è da preoccuparsi e che invece dovrei pensare a degli accorgimenti nella dieta, richiedendo analisi del sangue completi (gli utlimi svolti a Marzo scorso con un valore transaminasi leggermente alto) ma dicendomi di non preoccuparmi perché non v'è evidenza patologica o di "malattie gravi" come io temevo e temo.
La mia domanda è: il meteorismo può derivare o portare ad avere questa conseguenza (fegato ingrossato)? E davvero non debbo preoccuparmi?
Ovviamente cambierò la mia dieta ed inizierò con dell'esercizio fisico ahimè del tutto assente ad oggi.
Buona serata.
Il medico curante mi ha prescritto, in seguito al consulto qui, un'eco addominale causa piccole fitte al fianco destro e dalla quale è fuoriuscito oltre ad un "Marcato meteorismo intestinale" un "Fegato di dimensioni ai limiti superiori di norma (dl 152mm sulla linea mediio epatica) ed ecostruttura lievemente più ecogena che di norma come da steatosi, senza evidenza di lesioni focali a risoluzione ecografica" e "colecisti ripiegata, a pareti regolari, alitiasica", con milza e pancreas nella norma. Il dato inerente al fegato mi ha allarmato molto ma il medico mi ha detto che non v'è da preoccuparsi e che invece dovrei pensare a degli accorgimenti nella dieta, richiedendo analisi del sangue completi (gli utlimi svolti a Marzo scorso con un valore transaminasi leggermente alto) ma dicendomi di non preoccuparmi perché non v'è evidenza patologica o di "malattie gravi" come io temevo e temo.
La mia domanda è: il meteorismo può derivare o portare ad avere questa conseguenza (fegato ingrossato)? E davvero non debbo preoccuparmi?
Ovviamente cambierò la mia dieta ed inizierò con dell'esercizio fisico ahimè del tutto assente ad oggi.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 04/01/2018.
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