Feci chiare

Gentili medici, vorrei esporvi il mio problema. Premetto di essere invalido civile al 75% a causa di un grave disturbo d'ansia e che assumo da 17 anni, benzodiazepine (Alprazolam) regolarmente prescritte dal mio curante.

Tutto è iniziato Venerdi 22 Dicembre, quando uno strano e fatidiosissimo senso di gonfiore addominale mi ha precluso la possibilità di vivermi serenamente la giornata: ho attribuito questa sensazione alle mie solite manifestazioni ansiose, notando però che il mio dosaggio quotidiano non migliorava la situazione.

La sera verso le 18, avvertita tachicardia e senso di nausea, ho misurato la temperatura che si era stabilizzata sui 37/37.4 (la mia basale è 35.7) fino all'indomani mattina -premetto che il Venerdì, condizionato dai sintomi, ho evitato di pranzare e cenare e ho bevuto praticamente nulla-.

Essendosi associata emicrania, alla sera verso le 20, ho assunto una bustina di Nimesulide, farmaco che assumo abbastanza di frequente per la mia emicrania; La mattina seguente, ho notato urine scure, ma tornando a bere regolarmente, sono tornate color paglierino entro breve.

Dopo aver dormito pochissimo per via della tachicardia e dello stato ansioso che tutt'ora vivo scatenato da questa situazione, la temperatura registrava 36.7 gradi e avviandomi al bagno per evacuare, ho notato feci formate, ma dalla consistenza molle, ma soprattutto chiare, sul beige giallo ocra chiaro.
Premetto di non aver mai avuto dolori significativi - tranne fastidio al Venerdi - neppure alla palpazione, né addominali né al quadrante destro o retrosternali; La temperatura è rimasta costante tutto il giorno di Natale tra i 36/ 36,5 e a tutt'oggi è invariata.

Oggi pomeriggio, dopo aver ripreso a mangiare con una certa regolarità, ho cercato di defecare forzandomi, per vedere se il colore fosse cambiato, ma mentre la consistenza è apparsa solida, il colore è rimasto chiaro, leggermente più ocra con macchie bianche (simili a muco o grasso).
La tachicardia va e viene, ma c'è da dire che sto vivendo questa situazione con grande ansia e somatizzo tutto quello che leggo su internet.
Ho avuto il bisogno di aumentare l'ansiolitico perché sto davvero in pena.

Premetto di aver già vissuto una situazione simile risoltasi spontaneamente, ma il mio terrore stavolta è davvero alto.

Cosa ne pensate, Egregi Medici?

GRAZIE PER IL SERVIZIO CHE OFFRITE.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non so cosa dire. Non vedo nulla di patologico. Solo normalità e tanta ansia e paura.



Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Anche se in ritardo, la volevo ringraziare per il suo pregiato parere. Il disturbo è poi rientrato regolarmente.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Di nulla ed auguroni.
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