Ancora stranezze e dolori: diagnosi nuovamente errata?

Salve, gentili dottori.

Ho più volte richiesto il vostro parere nel corso degli ultimi mesi.
Il 2017 è stato per me l'anno della "disfatta" dal punto di vista medico in quanto, tra visite, indagini ed esami, ho passato gran parte del mio tempo e speso una notevole quantità di denaro per (alla fine) non cavarne un ragno dal buco.

Riassumo brevemente la mia storia clinica (maggiori informazioni nei consulti precedenti).
MAGGIO 2017 - Dolori addominali localizzati nel basso addome (poco al di sopra dell'ombelico, sia a dx che a sx). Feci lucide, non compatte e di colore giallo. Analisi del sangue ed ecografie varie nella norma.
LUGLIO/SETTEMBRE 2017 - Il giorno 15 ebbi mal di pancia e una decina di scariche diarroiche nel corso di tutta la giornata. Comparsa di sangue e muco nelle ultime scariche della giornata.
Colonscopia con biopsia qualche giorno dopo. Il medico trova tutto l'intestino (non completamente pulito) infiammato. L'esame istologico dice che si tratta di rettocolite ulcerosa.
Comincio ad assumere i farmaci prescrittimi (N.B. Il medico in questione non aveva valutato la mia storia clinica precedente e i "valori infiammatori" nelle analisi del sangue risultavano nella norma). Effetti indesiderati notevoli e nessun miglioramento con la mesalazina. Mi rivolgo ad altro specialista. Intanto i dolori vanno e vengono a periodi alterni.
OTTOBRE 2017 - Il nuovo specialista mi fa fare diversi esami. Analisi del sangue e delle feci nella norma (anche calprotectina fecale). Nuova colonscopia (con prelievo bioptico), nuovo esame istologico. L'intestino risulta completamente nella norma, senza ulcerazione alcuna. L'esame istologico dice sì che c'è un'infiammazione lieve, ma di natura aspecifica. Nessuna malattia infiammatoria cronica.

Arriviamo ad oggi. Dopo alcuni mesi di "terapia" con fermenti lattici, la situazione sembrava essere migliorata notevolmente.

Se non fosse che, dopo aver sospeso per qualche settimana i suddetti, le feci son tornate ad essere "strane", i dolori a ripalesarsi, ma sempre a periodi alterni (soprattutto in concomitanza con periodi stressanti, ma non solo).
Ho ricominciato a reintrodurre tutti gli alimenti che mi erano stati "tolti" mesi fa.
Da qualche giorno, ho dolori articolari soprattutto a livello di natiche, gambe, polsi e "piegature" delle dita della mano,

Ho letto in rete che le malattie infiammatorie croniche possono provocare anche questo.
Alla luce del nuovamente "incerto" aspetto delle mie feci, del gonfiore addominale e di tali dolori, è possibile che la diagnosi di ottobre sia anch'essa errata?

A gennaio dovrò ripetere le diverse analisi, ma questo stato di perenne incertezza mi sta letteralmente "mangiando vivo".
Sto perennemente male e non riesco a vivere più la mia vita serenamente, nemmeno sotto l'aspetto sessuale (essendo omosessuale e passivo, sto pensando di "eliminare" il sesso dalla mia vita).

Non so più come muovermi...
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
In tutto questo iter ha escluso eventuali intolleranze alimentari e una possibile disbiosi intestinale che potrebbero anche giustificare i suoi disturbi ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Salve, dr. Cosentino.
Per quanto riguarda le intolleranze, mi son stati prescritti solo i test per la celiachia e per l'intolleranza al lattosio. Entrambi negativi.

Della disbiosi, invece, non avevo mai sentito parlare prima del suo messaggio.

In effetti, accanto ai dolori ossei (anche alle costole), al gonfiore addominale e alle feci "strane", ho sempre una sensazione perenne di stanchezza fisica, ma anche mentale (mi sento molto spesso "sbandare" o incapace di concentrarmi). E il mio umore è alquanto altenante con preponderante presenza di comportamenti al limite della depressione.

Sto assumendo al momento 2 capsule di Enterolactis plus al giorno.
Lo specialista che mi vide ad ottobre, dicendomi che era tutto nella norma, mi "liquidò" prescrivendomi suddetti fermenti da assumere per 2 settimane ogni mese.

Dato che dovrò fare le analisi del sangue a gennaio, oltre ai test per le intolerranze, mi può consigliare qualche esame particolare per vedere se ho questa disbiosi intestinale?

Non so più dove sbattere la testa. Sono esausto.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Potrebbe avere un'intolleranza "non celiaca" al glutine la cui diagnosi viene fatta solo escludendo il glutine. Per la disbiosi dovrebbe eseguire il Disbiosi test (esame delle urine per la valutazione dell'Indicano e Scatolo).
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