Diarrea dopo viaggio e malessere intestinale che va e viene
Buongiorno
ho 32 anni e vorrei gentilmente chiedere un parere circa il mio quadro clinico. Premetto che da sempre sono leggermente stitico.
Quasi due mesi fa ho compiuto un viaggio in Bolivia durante il quale ho iniziato ad avere diarrea severa (più di 10 scariche totalmente liquide al giorno), che ho affrontato solo con fermenti lattici e carbone attivo fino al mio rientro in italia a metà novembre. La sintomatologia è però proseguita alternandosi a periodi di stipsi anche oltre il mio arrivo in Italia.
Rilevavo una calo ponderale di circa 7 kg che, essendo io già magro, mi ha abbastanza preoccupato. Non ho mai avuto febbre.
Il mio medico curante mi ha prescritto una terapia di fermenti lattici e rifacol, che hanno parzizalmente migliorato la sintomatologia. Tuttavia, le scariche sono diventate altalenanti e alterno periodi di regolarità a periodi di diarrea. Il medico mi ha prescritto una prima coprocultura, risultata NEGATIVA, e una serie di esami del sangue (emocromo, ves, proteina c, AST, ALT Bilirubina, Gamma BT) tutti risultati nella norma.
Al proseguire dei sintomi, il medico mi ha prescritto una visita specialistica infettivologica.
L'infettivologa, il 29 novembre, mi ha prescritto tre coproculture ulteriori e tre esami parassitologici per indagare meglio il quadro.
Sono in attesa dei referti.
Attualmente ho guadagnato un po' di peso (restando comunque molto magro - 61 kg per 185 cm) ma percepisco con chiarezza che il mio intestino non sta bene: oggi ho avuto una serie di scariche molli dopo alcuni giorni di relativa normalità. Le feci sono unte, gialle e appiccicose e mi si aggiunge una sgradevole nausea persistente. A volte il colore è giallo curcuma, cosa che mi allarma parecchio. Spesso sono gonfio, con meteorismo, e con molti gorgoglii nella pancia.
A questo punto vorrei chiedere se, ipotizzando una negatività degli esami delle feci, è possibile e sensato prospettare un'ulteriore approfondimento gastroenterico e in particolare che esami potrei affrontare. Dato il colore e la consistenza delle feci, ho la sensazione che il fegato o il pancreas potrebbero essere coinvolti e vorrei chiedere anche un'opinione in merito.
Grazie
ho 32 anni e vorrei gentilmente chiedere un parere circa il mio quadro clinico. Premetto che da sempre sono leggermente stitico.
Quasi due mesi fa ho compiuto un viaggio in Bolivia durante il quale ho iniziato ad avere diarrea severa (più di 10 scariche totalmente liquide al giorno), che ho affrontato solo con fermenti lattici e carbone attivo fino al mio rientro in italia a metà novembre. La sintomatologia è però proseguita alternandosi a periodi di stipsi anche oltre il mio arrivo in Italia.
Rilevavo una calo ponderale di circa 7 kg che, essendo io già magro, mi ha abbastanza preoccupato. Non ho mai avuto febbre.
Il mio medico curante mi ha prescritto una terapia di fermenti lattici e rifacol, che hanno parzizalmente migliorato la sintomatologia. Tuttavia, le scariche sono diventate altalenanti e alterno periodi di regolarità a periodi di diarrea. Il medico mi ha prescritto una prima coprocultura, risultata NEGATIVA, e una serie di esami del sangue (emocromo, ves, proteina c, AST, ALT Bilirubina, Gamma BT) tutti risultati nella norma.
Al proseguire dei sintomi, il medico mi ha prescritto una visita specialistica infettivologica.
L'infettivologa, il 29 novembre, mi ha prescritto tre coproculture ulteriori e tre esami parassitologici per indagare meglio il quadro.
Sono in attesa dei referti.
Attualmente ho guadagnato un po' di peso (restando comunque molto magro - 61 kg per 185 cm) ma percepisco con chiarezza che il mio intestino non sta bene: oggi ho avuto una serie di scariche molli dopo alcuni giorni di relativa normalità. Le feci sono unte, gialle e appiccicose e mi si aggiunge una sgradevole nausea persistente. A volte il colore è giallo curcuma, cosa che mi allarma parecchio. Spesso sono gonfio, con meteorismo, e con molti gorgoglii nella pancia.
A questo punto vorrei chiedere se, ipotizzando una negatività degli esami delle feci, è possibile e sensato prospettare un'ulteriore approfondimento gastroenterico e in particolare che esami potrei affrontare. Dato il colore e la consistenza delle feci, ho la sensazione che il fegato o il pancreas potrebbero essere coinvolti e vorrei chiedere anche un'opinione in merito.
Grazie
[#1]
Dr. Raffaele Pempinello †
Gastroenterologo, Infettivologo
35 1
Ritengo che la sua sintomatologia sia legata ad una parassitosi intestinale. Sicuramente sono necessari ripetuti esami delle feci che evidenzieranno la causa della diarrea. La terapia sarà correlata alla definizione dell'agente infettivo.
[#2]
Utente
Buongiorno,
i risultati degli esami delle feci (tre esami parassitologici e tre esami coprocultura) sono tutti negativi.
Io continuo però ad avere diarrea alternata a periodi regolari, con episodi praticamente due giorni a settimana.
Oggi ho anche avuto del sangue nelle feci, che erano quasi liquide.
Ho sempre un meteorismo molto fastidioso.
Potrebbe darmi una sua opinione?
Grazie
i risultati degli esami delle feci (tre esami parassitologici e tre esami coprocultura) sono tutti negativi.
Io continuo però ad avere diarrea alternata a periodi regolari, con episodi praticamente due giorni a settimana.
Oggi ho anche avuto del sangue nelle feci, che erano quasi liquide.
Ho sempre un meteorismo molto fastidioso.
Potrebbe darmi una sua opinione?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 10/12/2017.
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