Spondilosi ed osteofitosi

Buonasera, il mio problema legato apparentemente alla schiena ed è stata diagnosticata tramite RX colonna, una Spondilosi dorsale con osteofitosi somatica più evidente nel tratto medio.
ho fatto per sicurezza anche una Eco addome, dove non sono stati rilevati grosse anomalie se non le cose quasi comuni per chi ha superato i 50, tipo fegato di dimensioni aumentate, inoltre riporta questa dicitura: ecostruttura parenchimale addensata per una condizione di steatosi di grado moderato, ed anche Vena porta di calibro normale, non dilatate le vie biliari ed extra-epatiche.
Colecisti distesa ed alitiasica.
Presenza di una cisti semplice di 3,5 cm mesorenale esofitica sinistra.
queste risposte non trovano una significativa relazione con i miei sintomi, pertanto io non credo che questo dolore che parte da sotto la scapola destra sia dovuto alla spondilosi, anche se dalle lastre si evince uno schiacciamento parziale delle vertebre il mio problema maggiore ora non è la colonna, per farmi meglio capire a me viene un dolore improvviso che parte da dietro la schiena sotto la scapola destra e mi trafigge arrivando allo stomaco ed anche alla parte destra dove sta il fegato, è come una lancia che mi trafigge il corpo facendomi sentire un dolore allucinante tanto da farmi urlare, e questo accade quando faccio movimenti, se tipo mi siedo a tavola e dopo un po che sono stato seduto provo ad alzarmi salvati cielo, idem quando scendo dalla macchina, o anche di notte quando sono a letto mentre dormo a volte mi giro per cambiare posizione anche in quel caso quel movimento scatena il dolore atroce e mi fa svegliare.
Ho potuto notare anche una cosa anomala che ho anche riferito al mio medico di base, in pratica io soffro di stipsi, quando le poche volte che riesco ad andare di corpo bene e svuoto il colon i dolori spariscono per qualche ora, poi tornano inesorabili, il mio medico dice che non c'è attinenza tra la stipsi ed il dolore che parte da dietro la schiena e mi arriva alla fascia muscolare dello stomaco e mi ha dato antidolorifici, secondo me invece deve esserci una ragione se dopo essere andato bene di corpo spariscono i dolori seppur temporaneamente, non voglio ipotizzare patologie, e tanto meno non pretendo di avere una Vs. cortese diagnosi solo in base a questi fatti riportati sopra, ma più passano i giorni e più si accentuano questi dolori, anche se il giorno vado comunque a lavoro, riesco a stare in piedi ci convivo, il periodo più delicato è la mattina che i dolori sono più evidenti da quando mi alzo dal letto, ho notato anche che aumentano un poco se prendo caffè, o se anche bevo mezzo bicchiere di vino, come se andassi a stuzzicare qualcosa di infiammato, non capisco come questa cosa possa essere collegata al movimento, come se muovendomi creo un attrito su qualcosa infiammata che mi trasmette il dolore da dietro fino a tutta la fascia addominale destra, i dolori sono brevi ma atroci da farmi urlare.
spero nei vostri preziosi consigli.
grazie infinite.

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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Pneumologo, Diabetologo, Medico internista 899 19
La sintomatologia che lei riferisce va affrontata con una visita completa generale. Può dipendere da diverse situazioni che vanno ricercate e escluse.
Un esame obiettivo ben condotto dopo una anamnesi completa.
Con certi esami di primo livello .
Intanto si possono provare terapie che in base alla risposta che inducono possono anch'esse orientare.
I suoi disturbi possono dipendere da disturbi dell'apparato muscolo-scheletrico come da problemi dell'apparato digerente o urinario, etc.
Le consiglio di farsi seguire dal suo medico curante e eventualmente sentire il parere di un medico internista e di un ortopedico.

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
Utente
grazie, farò come dice Lei, comunque la cosa sta diventando sempre più complicata, ora non posso neanche tossire senza avere ripercussioni di riflesso sul dolore, credo che sarà difficile andare a lavoro, spero di non avere qualcosa di serio ed invalidante, devo sempre trovare una posizione dove non sento dolore, come se avessi un osso appuntito che a secondo di come ti muovi ti lacera, non è possibile da gestire ancora per molto.
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Dr.ssa Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Pneumologo, Diabetologo, Medico internista 899 19
Potrebbe trattarsi per esempio di un'ernia discale ma come le dico bisogna andare per gradini successivi.
Intanto può su consiglio del suo medico curante ricorrere ad antalgici o antinfiammatori sotto protezione gastrica ma come le dico così senza vederla non posso darle validi pareri
Intanto si tranquillizzi
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Dr. Roberto Parri Gastroenterologo, Colonproctologo 38 3
Gentile utente, in base alla mia personale esperienza e casistica in quasi trent'anni di attività clinica ed oltre venti affrontando la patologia funzionale dell'apparato digerente con l'aiuto della Idrocolonterapia, posso dirle che la sua ipotesi di una concausa legata alla stipsi non è così strana, infatti vi sono degli estremi per sospettare che almeno in parte i dolori lamentati possano essere riflessi dalla fessura destra e dal tratto trasverso del colon distesi da ristagno fecale. Tuttavia, siccome la sua patologia vertebrale è il fatto più suscettibile in prima analisi di un tale genere di sintomo, il mio primo consiglio è di effettuare una Risonanza Magnetica della colonna dorsale, molto più precisa ed indicata della RX convenzionale nella valutazione in rapporto al suo dolore. Inoltre, c'è da dire che anche le vie biliari possono incidere in questa localizzazione di dolore, pur in assenza di riscontri organici evidenti, qualora funzionalmente "sovraccariche di lavoro" (cosa possibile in una stipsi cronica, e suscettibile di un rapporto col peggioramento assumendo caffè ed alcolici). Una volta che abbia una buona RM in mano, per quanto possa apparire strano a certi miei colleghi, le consiglierei di valutare un consulto da un BRAVO E REFERENZIATO Osteopata che conosca bene anche la parte viscerale, e potrebbe cominciare ad uscire dal suo disturbo. Qualora poi il solo approccio alla componente vertebrale non fosse sufficiente è ovvio che si rende necessario il consulto specialistico Ortopedico. Inoltre, vista la dichiarata stipsi e la sua quantomeno ipotetica e parziale relazione col resto, potrebbe rivelarsi utile anche la Idrocolonterapia, qualora praticata con lunga esperienza da un Medico <in prima persona> anziché farla fare ad un infermiere pagato a cottimo (triste usanza diffusa ahimè..). Sperando di essere stato di aiuto, la saluto cordialmente.
Roberto Parri

Dr. Roberto Parri

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Utente
Utente
Ho appena preso appuntamento per una RM dorsale come indicato da Lei, devo farla mercoledì primo pomeriggio presso Medicenter, le farò sapere intanto grazie.
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Dr. Raffaele Pempinello Gastroenterologo, Infettivologo 35 1
Consiglio una TAC torace ad alta risoluzione per lo studio del mediastino e delle coste, inoltre studio del tratto dorsale della colonna vertebrale.
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Utente
Utente
Mi scusi Dr. Raffaele, ma dopo RX colonna nessuno ha mai ipotizzato nulla sulla sindrome Mediastinica, per il fatto che non sono presenti edemi, e neanche sintomi che possano ricondurre alla sindrome Mediastinica, come mai Lei mi consiglia questa cosa ?