Esito gastroscopia

Ho effettuato oggi una esofagogastroduodenoscopia, dalla quale è emersa l'incontinenza del cardias con reflusso inspiratiorio costante, pur senza segni di esofagite distale. Per quanto riguarda invece lo stomaco, è stata evidenziata la natura eritemato-granulosa della superficie mucosa, la quale risulta tuttavia integra e con rilievo plicale conservato. È stata eseguita una biopsia e CP test antrale per la ricerca dell'helicobacter; piloro mobile, pervio. Per quanto la seconda porzione duodenale, infine, si parla della presenza di pliche conniventi diradate e ipptrofiche. È stata eseguita a questo proposito una biopsia per verificare eventuale villopatia. In conclusione viene diagnosticata un'incontinenza cardiale, una gastropatia antrale di grado moderato e una duodenopatia ipotrofica. Nell'attesa del referto delle biopsie volevo chiedere un chiarimento sulle patologie a me diagnosticate e un'ipotesi sulle eventuali cure. Mille grazie in anticipo!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di aspetti anatomici non di particolare valore che possono non essere accompagnati da una sintomatologia. Per cui, se non ha sintomi, non è indicata alcuna terapia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Ho effettuato questo esame proprio perché avverto una serie di sintomi piuttosto fastidiosi, soprattutto per il fatto che ho 17 anni e ho una digestione che a momenti è peggio di quella di mia nonna. Soffro infatti di meteorismo, reflusso e digestione molto lenta e difficile. Sento costantemente (non solo dopo i pasti) un peso allo stomaco, che spesso mi fa anche passare l'appetito. Mio padre soffre di ernia iatale e ha parecchi problemi di digestione, quindi immagino che la mia condizione possa essere anche dettata da una questione di ereditarietà. Volevo quindi chiedere quale sia il modo in cui ci si deve comportare di fronte a questi problemi e quale dieta sia meglio seguire per limitare il problema. Ancora grazie mille.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
I suoi sintomi non sono legati allo stomaco ma, presumo, a qualche intolleranza alimentare. Indagherei in tale settore.