Un mio nuovo consulto legato al reflusso

Buonasera,
spero che qualcuno abbia pazienza di rispondere ad un mio nuovo consulto legato al reflusso. Ve ne prego. Spiego brevemente: soffro di reflusso dal 2013, insieme ad attacchi di panico, curata con pantoprazolo dopo visita da gastroenterologo ma senza gastroscopia. Scomparsa dei sintomi per 2 anni che ricompaiono l'anno scorso in seguito ad una situazione particolarmente stressante per non sparire più. Dal 2014 ad oggi eseguite: ecografia addominale, auto test ordinato in farmacia per helicobacter. Tutto negativo. Ho fatto una cura recente di 7 mesi con pantoprazolo da 20 mg: i sintomi andavano e venivano, non potevo sgarrare la dieta se no compariva il reflusso, ma diciamo che stavo bene. Ho smesso il farmaco da 2 settimane e ho di nuovo bruciori di stomaco, eruttazioni e reflusso, non dopo tutti i pasti ma almeno una volta al giorno o un giorno si e uno no. La settimana prossima ho una visita dal gastroenterologo, non so se sia il caso di spendere nuovamente 75 euro per i soliti sintomi; non so se sia il caso di fare una gastroscopia, non so se possa sospettarsi qualche patologia. Chiedo aiuto per favore, quantomeno un consiglio. Soffro di forte ansia e leggera depressione.
Un buona serata a tutti e grazie per quello che fate.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta semplicemente di reflusso che necessita di una terapia più lunga, non serve a un'altra gastroscopia e non serve un'altra visita specialistica.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentilissimo,
Dopo più di un anno mi ritrovo qua con lo stesso problema. Dall'inizio della primavera mi tortura senza tregua bruciore di gola forte la mattina appena sveglia e a volte bruciore di stomaco. In ogni caso ho sempre la sensazione di digestione lenta. Non bevo caffè, non fumo, bevo raramente qualche birra, non bevo bibite gassate, non mangio fritture ne Fast Food, Mi concedo ogni tanto qualche pezzetto di cioccolato fondente. Cerco comunque di fare una dieta equilibrata (es. Oggi a colazione frullato di frutta e m sli con latte scremato, pranzo riso in bianco e insalata, dopo pranzo caffè d'orzo, a merenda due pesche, cena bastoncini di merluzzo cotti al forno senza olio, insalata, pane; tisana al finocchio dopo cena) solitamente faccio la cura con il Pantoprazolo, i sintomi si alleviano, a volte spariscono del tutto, poi dopo un po' torna tutto.
Mi consiglia una visita specialistica?
Sto cercando di capire se andare da un gastroenterologo o meno. Se devo rassegnarmi a convivere con questo reflusso e quanto può essere pericolosa una vita sempre sotto farmaci o con il reflusso . ho già visto un gastroenterologo qualche anno fa che mi prescrisse semplicemente dieta e Pantoprazolo.
Soffro un po' di ansia, non so se possa incidere.
Prenoto una visita o una gastroscopia (mai eseguita?)
Io ringrazio tanto per qualsiasi prezioso consiglio.
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di reflusso e la terapia da seguire è sempre quella di. IPP e alimentazione. Utile una visita Gastroenterologica.
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Utente
Utente
Grazie, allora contatteró un gastroenterologo. Crede che sia necessaria anche una gastroscopia? Ho 27 anni, alta 159 e peso 50 kg. Ho reflusso da circa 3 anni fisso.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non vedo necessaria la gastroscopia.
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Utente
Utente
Scusi se dopo parecchio tempo rispondo ad un vecchio quesito ma il problema è sempre lo stesso: reflusso. Sono stata il mese scorso da uno specialista che sosteneva si trattasse quasi sicuramente di un problema legato a fegato e cistifellea visto che, a sua detta, avevo il fegato ingrossato. Col suo referto vado dal mio medico di base che mi prescrive una lista infinita di controlli: eco tiroide e addome completa; analisi del sangue, ricerca HBP, THS etc. Non ho calcoli biliari, non ho l'helicobacter, non ho il fegato ingrossato, non ho nulla. Il gastroenterologo mi ha allora detto di provare la gastroscopia come ultima spiaggia ma non so quanto nel concreto sia necessaria. Ha qualche consiglio? Ho reflusso quasi tutte le sere nonostante io stia abbastanza attenta all'alimentazione (mi concedo solo qualche vizio) e mi sveglio spesso con la gola che pizzica ma raramente ho bruciore di stomaco. Sento più un fastidio a livello di gola. Tutto si attenua quando assumo pantoprazolo 20 mg. Soffro un po' d'ansia e non so quanto possa incidere.
Lei ha dei consigli? Ho paura della gastroscopia ma se necessaria la farò. Non riesco a capire come comportarmi, con gli esami tutti negativi il medico di base non mi ha neanche ricevuto, mi ha prescritto pantoprazolo e liquidata. Vorrei un aiuto. Grazie in anticipo e buon fine settimana
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Ha sintomi da reflusso e la terapia con pantoprazolo è indicata
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Utente
Utente
Devo semplicemente conviverci tutta la vita?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non è detto, ma la terapia a volte deve essere lunga
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Utente
Utente
Per lunga intende anche diversi mesi? Per ora sto prendendo pantoprazolo da 20 mg e come al solito i sintomi non dico che siano spariti del tutto ma comunque sono fortemente attenuati. Come ci si comporta in questi casi con la gastroscopia? Nel senso che un'amica che soffre di reflusso fa delle gastroscopie periodiche (per esempio in circa 8 anni ne ha fatte 3) io mai nessuna. Ripeto, ho fatto esami per helicobacter e ecografia e basta. Non vorrei fosse necessaria.
Grazie per l'aiuto e per la risposta.
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