Trasformazione carcinomatosa
Gent. Sigg.
Vi scrivo perchè mio padre, ad agosto 2017 si è sottoposto a endoscopia ed è emerso papilloma nell'esofago medio di 4-5 mm...il 7 novembre si è nuovamente sottoposto all'esame in quanto sentiva "fastidio", e ancora una volta è stata rilevata una neoformazione di 7-8 mm nell'esofago superiore; questa volta, però, non è stata asportata completamente, e dall'esito istologico (arrivato il 20/11/17), è emerso:
"superficiali frammenti di papilloma a cellule squamose con campi di trasformazione carcinomatosa spinocellulare focalmente cheritinizzante".
Cosa significa?
è un cancro a tutti gli effetti oppure è in fase iniziale di trasformazione in cancro?
E' possibile che in soli 3 mesi si sia formato un papilloma e che sia già diventato cancro? Sono preoccupata dal fatto che dall'esame endoscopico all'esito istologico sono trascorsi 15 giorni, e a questo punto la situazione potrebbe già essere cambiata?
Vi ringrazio anticipatamente per il riscontro!
Saluti
Vi scrivo perchè mio padre, ad agosto 2017 si è sottoposto a endoscopia ed è emerso papilloma nell'esofago medio di 4-5 mm...il 7 novembre si è nuovamente sottoposto all'esame in quanto sentiva "fastidio", e ancora una volta è stata rilevata una neoformazione di 7-8 mm nell'esofago superiore; questa volta, però, non è stata asportata completamente, e dall'esito istologico (arrivato il 20/11/17), è emerso:
"superficiali frammenti di papilloma a cellule squamose con campi di trasformazione carcinomatosa spinocellulare focalmente cheritinizzante".
Cosa significa?
è un cancro a tutti gli effetti oppure è in fase iniziale di trasformazione in cancro?
E' possibile che in soli 3 mesi si sia formato un papilloma e che sia già diventato cancro? Sono preoccupata dal fatto che dall'esame endoscopico all'esito istologico sono trascorsi 15 giorni, e a questo punto la situazione potrebbe già essere cambiata?
Vi ringrazio anticipatamente per il riscontro!
Saluti
[#1]
In quindici giorni la situazione non si sarà assolutamente modificata, ma farei vedere il vetrino ad altro anatomopatalogo (esperto nel settore) per un secondo parere.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#5]
Utente
quello che mi lascia "basita", è il fatto che ad agosto, quando ha eseguito endoscopia, non è emersa questa neoformazione, ma l'altra nell'esofago medio...quindi, secondo il Suo parere, è possibile che non fosse papilloma ma da subito cancro?
E a questo punto, è necessario capire in quale stadio si trova, giusto?
è il secondo istologico che eseguono in tre mesi, anche se per due neoformazioni distinte...nel primo era solo papilloma, per quest'ultimo, il referto che Le ho scritto...
E a questo punto, è necessario capire in quale stadio si trova, giusto?
è il secondo istologico che eseguono in tre mesi, anche se per due neoformazioni distinte...nel primo era solo papilloma, per quest'ultimo, il referto che Le ho scritto...
[#7]
Utente
Chiedo scusa...nel mio primo messaggio, avevo inserito tutti i dettagli...lo riporto qui di seguito:
"Gent. Sigg.
Vi scrivo perchè mio padre, ad agosto 2017 si è sottoposto a endoscopia ed è emerso papilloma nell'esofago medio di 4-5 mm...il 7 novembre si è nuovamente sottoposto all'esame in quanto sentiva "fastidio", e ancora una volta è stata rilevata una neoformazione di 7-8 mm nell'esofago superiore; questa volta, però, non è stata asportata completamente, e dall'esito istologico (arrivato il 20/11/17), è emerso:
"superficiali frammenti di papilloma a cellule squamose con campi di trasformazione carcinomatosa spinocellulare focalmente cheritinizzante".
Cosa significa?
è un cancro a tutti gli effetti oppure è in fase iniziale di trasformazione in cancro?
E' possibile che in soli 3 mesi si sia formato un papilloma e che sia già diventato cancro? Sono preoccupata dal fatto che dall'esame endoscopico all'esito istologico sono trascorsi 15 giorni, e a questo punto la situazione potrebbe già essere cambiata?
Vi ringrazio anticipatamente per il riscontro!
Saluti"
Quindi, per la prima neoformazione dell'esofago medio (ad agosto), l'istologico confermava papilloma, mentre per la seconda nell'esofago superiore (a novembre), l'esito era quello indicato nel dettaglio
"Gent. Sigg.
Vi scrivo perchè mio padre, ad agosto 2017 si è sottoposto a endoscopia ed è emerso papilloma nell'esofago medio di 4-5 mm...il 7 novembre si è nuovamente sottoposto all'esame in quanto sentiva "fastidio", e ancora una volta è stata rilevata una neoformazione di 7-8 mm nell'esofago superiore; questa volta, però, non è stata asportata completamente, e dall'esito istologico (arrivato il 20/11/17), è emerso:
"superficiali frammenti di papilloma a cellule squamose con campi di trasformazione carcinomatosa spinocellulare focalmente cheritinizzante".
Cosa significa?
è un cancro a tutti gli effetti oppure è in fase iniziale di trasformazione in cancro?
E' possibile che in soli 3 mesi si sia formato un papilloma e che sia già diventato cancro? Sono preoccupata dal fatto che dall'esame endoscopico all'esito istologico sono trascorsi 15 giorni, e a questo punto la situazione potrebbe già essere cambiata?
Vi ringrazio anticipatamente per il riscontro!
Saluti"
Quindi, per la prima neoformazione dell'esofago medio (ad agosto), l'istologico confermava papilloma, mentre per la seconda nell'esofago superiore (a novembre), l'esito era quello indicato nel dettaglio
[#9]
Utente
mi spiace aver creato "confusione"...ero convinta fosse tutto chiaro...
diciamo che quello che più mi interessava era capire la diagnosi (giusta o sbagliata che fosse)...ovvero, è cancro, o è in una fase iniziale di trasformazione in cancro? perchè ci sono termini che non comprendo, come cheratinizzante...e sapere l'urgenza che abbiamo!
La ringrazio per il tempo dedicatomi
diciamo che quello che più mi interessava era capire la diagnosi (giusta o sbagliata che fosse)...ovvero, è cancro, o è in una fase iniziale di trasformazione in cancro? perchè ci sono termini che non comprendo, come cheratinizzante...e sapere l'urgenza che abbiamo!
La ringrazio per il tempo dedicatomi
[#10]
Non mi riferivo al per per la "confusione" ma ai medici che la stanno seguendo......
Sul quesito : >> è cancro, o è in una fase iniziale di trasformazione in cancro? << E' proprio questo da chiarire. Il referto non è completo e per questo serve un altro parere anatomopatologico...
Sul quesito : >> è cancro, o è in una fase iniziale di trasformazione in cancro? << E' proprio questo da chiarire. Il referto non è completo e per questo serve un altro parere anatomopatologico...
[#13]
Utente
Buongiorno
mio padre ha ritirato esito TAC TORACE C/ MDC eseguita per la neoformazione all'esofago...questo quanto riportato:
"al terzo medio dell'esofago si osserva un restringimento del lume determinato da modesto e irregolare ispessimento delle pareti per una estensione massima cranio-caudale di 35 mm circa, riferibile a neoformazione primitiva. La lesione presenta stretti rapporti con il tratto discendente dell'arco aortico, con la parete posteriore della biforcazione tracheale e del bronco principale di sx, con la vena azygos; non si rilevano sicuri segni di infiltrazione delle strutture suddette. Si osservano alcuni piccoli linfonodi in sede paratracheale inferiore bilaterale, un linfonodo di forma allungata e diametro massimo 25 mm circa in sede sottocarenale, un linfonodo periesofageo di forma allungata e diametro massimo 20 mm circa in sede poco più caudale rispetto alla neoformazione. Non si rilevano lesioni solide polmonari o addensamenti parenchimali con caratteri attuali. Si osserva limitata fibrosclerosi pleuro-parenchimale apicale bilaterale. Nel territorio della lingula si rilevano piccole strie dense ed un minuto nodulo subpleurico, di aspetto fibroso; si osserva una minuta calcificazione parenchimale nel territorio del lobo medio, segmento mediale. La trachea ed i grossi bronchi sono regolarmente pervi. Non si osservano lesioni focali epatiche con carattere evolutivi; si segnala una piccola cisti semplice in corrispondenza del II segmento epatico di diametro 8 mm."
Posso chiedere cosa significa tutto ciò, e quindi, com'è la situazione? Vi sono metastasi? e il tumore in quale stadio sembrerebbe essere? Scusate il lungo messaggio, ma sono davvero preoccupata...grazie!
mio padre ha ritirato esito TAC TORACE C/ MDC eseguita per la neoformazione all'esofago...questo quanto riportato:
"al terzo medio dell'esofago si osserva un restringimento del lume determinato da modesto e irregolare ispessimento delle pareti per una estensione massima cranio-caudale di 35 mm circa, riferibile a neoformazione primitiva. La lesione presenta stretti rapporti con il tratto discendente dell'arco aortico, con la parete posteriore della biforcazione tracheale e del bronco principale di sx, con la vena azygos; non si rilevano sicuri segni di infiltrazione delle strutture suddette. Si osservano alcuni piccoli linfonodi in sede paratracheale inferiore bilaterale, un linfonodo di forma allungata e diametro massimo 25 mm circa in sede sottocarenale, un linfonodo periesofageo di forma allungata e diametro massimo 20 mm circa in sede poco più caudale rispetto alla neoformazione. Non si rilevano lesioni solide polmonari o addensamenti parenchimali con caratteri attuali. Si osserva limitata fibrosclerosi pleuro-parenchimale apicale bilaterale. Nel territorio della lingula si rilevano piccole strie dense ed un minuto nodulo subpleurico, di aspetto fibroso; si osserva una minuta calcificazione parenchimale nel territorio del lobo medio, segmento mediale. La trachea ed i grossi bronchi sono regolarmente pervi. Non si osservano lesioni focali epatiche con carattere evolutivi; si segnala una piccola cisti semplice in corrispondenza del II segmento epatico di diametro 8 mm."
Posso chiedere cosa significa tutto ciò, e quindi, com'è la situazione? Vi sono metastasi? e il tumore in quale stadio sembrerebbe essere? Scusate il lungo messaggio, ma sono davvero preoccupata...grazie!
[#15]
Utente
Grazie Dottore per il riscontro...volevo chiedere un altro Suo parere...secondo il medico di base, dalla tac risulterebbe essere difficile da operare per la posizione, in quanto dice essere "...La lesione presenta stretti rapporti con il tratto discendente dell'arco aortico, con la parete posteriore della biforcazione tracheale e del bronco principale di sx, con la vena azygos..."
Lei cosa ne pensa?
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Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.7k visite dal 22/11/2017.
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