Sospetta gastrite da h.p. e leucociti nelle urine
Egregio Dottore,
sono una studentessa di 23 anni, che da sempre scarica -purtroppo!- stress e tensioni nell'apparato digerente in senso lato (soffro di colon irritabile dall'età di 16 anni).
In particolare, due anni fa, ho iniziato a soffrire a periodi alterni di forti bruciori allo stomaco, culminati in una forte gastrostroenterite, manifestatasi verso gli inizi di dicembre dell'anno 2004, ovvero nello stesso periodo in cui è nuovamente comparsa l'anno scorso, dopo aver sofferto per almeno un mese di reflusso gastroesofageo.
Verso fine gennaio 2006 tutti i sintomi sono scomparsi, come d'altra parte capita spesso nell'arco di un intero anno, almeno fino a...ieri!
Dieci giorni fa ho eseguito le analisi del sangue, delle feci e delle urine.
Il risultato che leggo è che nell'urine è stata riscontrata la presenza di "numerosi leucociti e numerose cellule squamose", mentre per le feci è indicato "un esito positivo debole" circa la presenza dell'Helicobacter pylori.
Ho consultato il mio medico di famiglia, il quale mi ha prescritto, per la prima volta, una gastroscopia per verificare l'eventuale presenza di una gastrite da Helicobacter Pylori.
Dal momento che il medico si è mostrato dubbioso circa la presenza di quei leucociti riscontrati nelle urine e non si è pronunciato più di tanto, Lei mi potrebbe gentilmente chiarire le idee circa la mia situazione attuale, considerati anche i sintomi che le ho summenzionato?
Inoltre, posto che soffro di stanchezza e cefalea da almeno due mesi, pensa che ci potrebbe essere una qualche correlazione tra questi ultimi disturbi e l'eventuale gastrite da Helicobacter?
La ringrazio moltissimo.
Distinti Saluti.
sono una studentessa di 23 anni, che da sempre scarica -purtroppo!- stress e tensioni nell'apparato digerente in senso lato (soffro di colon irritabile dall'età di 16 anni).
In particolare, due anni fa, ho iniziato a soffrire a periodi alterni di forti bruciori allo stomaco, culminati in una forte gastrostroenterite, manifestatasi verso gli inizi di dicembre dell'anno 2004, ovvero nello stesso periodo in cui è nuovamente comparsa l'anno scorso, dopo aver sofferto per almeno un mese di reflusso gastroesofageo.
Verso fine gennaio 2006 tutti i sintomi sono scomparsi, come d'altra parte capita spesso nell'arco di un intero anno, almeno fino a...ieri!
Dieci giorni fa ho eseguito le analisi del sangue, delle feci e delle urine.
Il risultato che leggo è che nell'urine è stata riscontrata la presenza di "numerosi leucociti e numerose cellule squamose", mentre per le feci è indicato "un esito positivo debole" circa la presenza dell'Helicobacter pylori.
Ho consultato il mio medico di famiglia, il quale mi ha prescritto, per la prima volta, una gastroscopia per verificare l'eventuale presenza di una gastrite da Helicobacter Pylori.
Dal momento che il medico si è mostrato dubbioso circa la presenza di quei leucociti riscontrati nelle urine e non si è pronunciato più di tanto, Lei mi potrebbe gentilmente chiarire le idee circa la mia situazione attuale, considerati anche i sintomi che le ho summenzionato?
Inoltre, posto che soffro di stanchezza e cefalea da almeno due mesi, pensa che ci potrebbe essere una qualche correlazione tra questi ultimi disturbi e l'eventuale gastrite da Helicobacter?
La ringrazio moltissimo.
Distinti Saluti.
[#1]
Potrebbe esssere un' infiezione delle vie urinarie.
Non credo ci sia relazione tra la stanchezza e la gastrite.
Auguri!
Non credo ci sia relazione tra la stanchezza e la gastrite.
Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
La ringrazio per avermi risposto.
Crede, invece, che ci possa essere una qualche relazione tra la gastrite e l'infezione alle vie urinarie riscontrata?
Non mi spiego proprio il risultato delle analisi delle urine, visto che non mi sembra di avere nessun fastidio a livello delle vie urinarie!
Crede, invece, che ci possa essere una qualche relazione tra la gastrite e l'infezione alle vie urinarie riscontrata?
Non mi spiego proprio il risultato delle analisi delle urine, visto che non mi sembra di avere nessun fastidio a livello delle vie urinarie!
[#3]
Cara signora,
nel suo caso la gastroscopia NON è indicata: è sufficiente confermare l'infezione da H.Pylori con il C13-Urea BT o il test sierico e se positivo fare il ciclo eradicante. Non vedo correlazione con l'esame urine: faccia una urinocultura.
Cari saluti.
nel suo caso la gastroscopia NON è indicata: è sufficiente confermare l'infezione da H.Pylori con il C13-Urea BT o il test sierico e se positivo fare il ciclo eradicante. Non vedo correlazione con l'esame urine: faccia una urinocultura.
Cari saluti.
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott. Sciarretta,
perchè secondo Lei la gastroscopia non è indicata nel mio caso? Pensa che possa provocarmi dei "danni"?
Suppongo che il medico me l'abbia prescritta perchè è da più di due anni che avverto bruciori di stomaco di intensità variabile, per cui vorrà accertarsi sull'effettivo stato dello stesso.
La ringrazio per avermi risposto.
Distinti Saluti.
perchè secondo Lei la gastroscopia non è indicata nel mio caso? Pensa che possa provocarmi dei "danni"?
Suppongo che il medico me l'abbia prescritta perchè è da più di due anni che avverto bruciori di stomaco di intensità variabile, per cui vorrà accertarsi sull'effettivo stato dello stesso.
La ringrazio per avermi risposto.
Distinti Saluti.
[#5]
Cara signora,
in medicina vi sono dei criteri, linee guida, che a livello internazionale guidano l'indicazione ad esami costosi e invasivi come una endoscopia. Data la sua età, la prima cosa da fare in assenza di sospetti particolari, è il test per l'H.Pylori. Tuttavia, faccia come vuole: del resto in Italia si abusa di esami e farmaci in ogni settore!Auguri.
in medicina vi sono dei criteri, linee guida, che a livello internazionale guidano l'indicazione ad esami costosi e invasivi come una endoscopia. Data la sua età, la prima cosa da fare in assenza di sospetti particolari, è il test per l'H.Pylori. Tuttavia, faccia come vuole: del resto in Italia si abusa di esami e farmaci in ogni settore!Auguri.
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Carissima, avevamo già avuto un discreto scambio, per il suo problema del mal di testa, stanchezza, inoltre lei presentava strani formicolii in condizioni particolari, a questo si aggiunge che da due anni soffre di gastrite, con globuli bianchi nelle urine. Tutti questi sintomi sono collegati ed hanno bisogno di indagini accurate. Infatti le consigliavo di eseguire esami specifici, per completare l’indagine. La correlazione potrebbe esistere, l’Helicobacter ormai, è diventato un batterio molto complicato per le continue terapie antibiotiche che sono state praticate. Le linee guida ed i criteri, che a livello internazionale guidano le varie indicazioni, non tengono conto della patologia generale e della fisiologia, ma soprattutto della persona, su cui vengono applicate le linee guida stabilite da qualcuno a tavolino.
Molte sono le cause che determinano i sintomi da lei espressi, ma la presenza dei leucociti nelle urine sono molto esplicativi della presenza di una infiammazione asintomatica e persistente che può durare da molto tempo, anni.
Ma quale correlazione esiste fra acidità dello stomaco, Helycobacter, infiammazione della vescica urinaria? Cercherò di spiegarla, in maniera semplice, tutto quello che scrivo, tengo a precisarlo, deriva da un attento studio della letteratura internazionale.
"Ma perchè aumenta l’acidità nello stomaco, in modo da facilitare l’eventuale impianto del batterio ?. Questo è il lavoro che si deve fare, stabilire sempre chi provoca l’iniziale origine del problema. La presenza di una infiammazione asintomatica che perdura da tanto tempo, in qualsiasi zona dell’organismo, vescica urinaria, per un semplice principio di patologia generale, nel luogo di infiammazione, è presente una acidosi, poichè non può sussistere un tale stato, l’organismo cerca di alcalinizzare, togliendo le basi da altre zone, che vanno in acidosi, a questo punto cerca di reperire le basi nel luogo meno dannoso, lo stomaco, ogni volta che si crea una base, si forma un acido, per questo il contenuto dello stomaco diventa sempre più acido, soprattutto poi se non si ha una alimentazione corretta di assunzione di cibi alcalinizzanti, creando il rigurgito gastroesofageo, ernia jatale, gastrite, impianto di Helicobacter. Se a questo punto, prendo un farmaco, che inibisce la secrezione di acido cloridrico nello stomaco, con azione specifica sulle pompe protoniche delle cellule parietali, nello stomaco si creano basi, ma nell’organismo, aumenta l’acidosi, invertendo tutto il procedimento di difesa nei confronti dell’acidità delle zone di infiammazione. Si crea un altro problema, l’organismo non riesce più a inibire l’infiammazione, con conseguente perdurare del problema. Usando farmaci, creo altre patologie. Come l'osteoporosi, infatti, non trovando le basi nello stomaco, le va a cercare nell'osso, dopo anni di infiammazione persistente, si crea osteoporosi; questa è la reale origine dell'osteoporosi, non la menopausa. Come vede, va individuata esattamente l’origine delle infiammazioni, compresa quella della vescica urinaria. Pe questo ho a disposizione esami strumentali idonei che mi conducono nel ragionamento diagnostico e terapeutico. Infiammazione vescia chi la provoca? è l’helicobacter?, la chlamydia?, proteus?, papilloma?, che relazione esiste fra infiammazione dello stomaco e vescica? Immediatamente posso controllare. Ormai non si possono fare scompartimenti, proteus vescica, Helycobacter stomaco, ogni batterio o virus va dove gli pare, non dove decidiamo noi a tavolino.
Saluti
Molte sono le cause che determinano i sintomi da lei espressi, ma la presenza dei leucociti nelle urine sono molto esplicativi della presenza di una infiammazione asintomatica e persistente che può durare da molto tempo, anni.
Ma quale correlazione esiste fra acidità dello stomaco, Helycobacter, infiammazione della vescica urinaria? Cercherò di spiegarla, in maniera semplice, tutto quello che scrivo, tengo a precisarlo, deriva da un attento studio della letteratura internazionale.
"Ma perchè aumenta l’acidità nello stomaco, in modo da facilitare l’eventuale impianto del batterio ?. Questo è il lavoro che si deve fare, stabilire sempre chi provoca l’iniziale origine del problema. La presenza di una infiammazione asintomatica che perdura da tanto tempo, in qualsiasi zona dell’organismo, vescica urinaria, per un semplice principio di patologia generale, nel luogo di infiammazione, è presente una acidosi, poichè non può sussistere un tale stato, l’organismo cerca di alcalinizzare, togliendo le basi da altre zone, che vanno in acidosi, a questo punto cerca di reperire le basi nel luogo meno dannoso, lo stomaco, ogni volta che si crea una base, si forma un acido, per questo il contenuto dello stomaco diventa sempre più acido, soprattutto poi se non si ha una alimentazione corretta di assunzione di cibi alcalinizzanti, creando il rigurgito gastroesofageo, ernia jatale, gastrite, impianto di Helicobacter. Se a questo punto, prendo un farmaco, che inibisce la secrezione di acido cloridrico nello stomaco, con azione specifica sulle pompe protoniche delle cellule parietali, nello stomaco si creano basi, ma nell’organismo, aumenta l’acidosi, invertendo tutto il procedimento di difesa nei confronti dell’acidità delle zone di infiammazione. Si crea un altro problema, l’organismo non riesce più a inibire l’infiammazione, con conseguente perdurare del problema. Usando farmaci, creo altre patologie. Come l'osteoporosi, infatti, non trovando le basi nello stomaco, le va a cercare nell'osso, dopo anni di infiammazione persistente, si crea osteoporosi; questa è la reale origine dell'osteoporosi, non la menopausa. Come vede, va individuata esattamente l’origine delle infiammazioni, compresa quella della vescica urinaria. Pe questo ho a disposizione esami strumentali idonei che mi conducono nel ragionamento diagnostico e terapeutico. Infiammazione vescia chi la provoca? è l’helicobacter?, la chlamydia?, proteus?, papilloma?, che relazione esiste fra infiammazione dello stomaco e vescica? Immediatamente posso controllare. Ormai non si possono fare scompartimenti, proteus vescica, Helycobacter stomaco, ogni batterio o virus va dove gli pare, non dove decidiamo noi a tavolino.
Saluti
[#7]
Utente
Egregi Dottori,
oggi ho effettuato la gastroscopia, della quale riporto il referto:
"Esame condotto fino al duodeno II porzione. Esofago regolare. Cardias beante linea Z iperemica, alla distanza di 38 cm. Stomaco con aspetto edematoso in sede antrale, contiene reflusso biliare. In retroversione si osserva ernia iatale da scivolamento delle dimensioni di 2-3, 5 cm. Si eseguono biopsie multiple. Duodeno regolare".
Cosa si può concludere?
Mi rivolgo in particolare al Gentilissimo Dott. Moschini: il mio quadro clinico risulta ora più completo? Cosa può dedurne?
Vi ringrazio moltissimo per la disponibilità.
Distinti Saluti
oggi ho effettuato la gastroscopia, della quale riporto il referto:
"Esame condotto fino al duodeno II porzione. Esofago regolare. Cardias beante linea Z iperemica, alla distanza di 38 cm. Stomaco con aspetto edematoso in sede antrale, contiene reflusso biliare. In retroversione si osserva ernia iatale da scivolamento delle dimensioni di 2-3, 5 cm. Si eseguono biopsie multiple. Duodeno regolare".
Cosa si può concludere?
Mi rivolgo in particolare al Gentilissimo Dott. Moschini: il mio quadro clinico risulta ora più completo? Cosa può dedurne?
Vi ringrazio moltissimo per la disponibilità.
Distinti Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 61.4k visite dal 31/03/2006.
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