Mi hanno gettato in un vortice di terrore e di ipocondria, al limite del disturbo ossessivo

Salve a tutti,

da un paio di settimane ho un reflusso gastro-esofageo. Ho 26 anni e nella vita non sono mai stato particolarmente male, quindi la sensazione di nodo alla gola e la disfagia (che permangono nonostante gli antiacidi mi abbiano tolto il bruciore che era comunque piuttosto contenuto anche all'inizio) mi hanno gettato in un vortice di terrore e di ipocondria, al limite del disturbo ossessivo compulsivo. Da quel momento, ho cominciato ad accusare ogni tipo di sintomo: dolore alla zona inguinale sinistra con irradiazione alla gamba e persino al testicolo (ora un po' rientrato per fortuna), borborigmi addominali ovunque, inappetenza, gonfiore indolore che va e viene nella zona finale del colon a sinistra (raramente si conclude con flatulenza), senso di confusione e spossatezza, terrore, diarrea alternata a feci normali, insonnia, lieve dolore al fegato, bruciore alla base del pene qualche giorno fa dopo essere andato ad orinare immediatamente dopo la maturbazione con conseguente perdita del desiderio sessuale ed altri mille minuscoli doloretti sparsi che non mi abbandonano mai definitivamente. Non ho febbre. Il medico una decina di giorni fa mi ha prescritto il gaviscon e di tornare appena finita la scatola, rassicurandomi che non fosse assolutamente nulla di grave. Sto vivendo nel terrore del cancro e del morbo di crohn.