Postumi da epatite a

Buongiorno,
sono un ragazzo di 24 anni, fumatore, faccio attività fisica con regolarità. A Marzo di quest'anno ho contratto un'epatite virale A la cui fase acuta (con ittero, astenia etc.etc.) si è conclusa circa in un mese. In estate son stato praticamente "bene" (recupero funzionale di tutte le attività, digestione e feci regolari) e ho forse straviziato un po' con l'alcool prematuramente in Giugno. Tutto regolare fino a fine Ottobre quando mi son beccato una forma pre-influenzale (o almeno credo ... e spero), caratterizzata da nausea, vomito e diarrea. Nausea a vomito son scomparsi nel giro di una settimana mentre la difficoltà a digerire e la diarrea persistono praticamente da allora (anche se magari qualche giorno sto un po' meglio), le feci sono praticamente sempre semi-liquide, "appiccicose", maleodoranti (molto) così come le abbondanti flatulenze. Ho provato con una dieta stretta (sotto consiglio del medico di base) ma non è stata risolutiva. Forse un po' impaurito dalla sintomatologia simile a quella dell'epatite, ho chiesto di fare analisi di accertamento e son risultati i seguenti valori a metà novembre:
aspart. amino transf (ast/got) 80 UI/L (val.rif. 2 - 35)
alan. amino transf (alt/gpt) 42 UI/L (val.rif. 2 - 45)
alfa1-globuline 2.8% (val.rif. 3.1-5.6)
Il gastroenterologo mi ha prescritto altre analisi adesso e i risultati per feci, transglutaminasi, tiroide son tutti regolari/negativi, le got son rientrate (27) le gpt diminuite (26) ma c'è un
aldolasi 13 UI/L (val.rif <7.6)
e le alfa1-globuline ancora sotto con un 2.4.
A Gennaio ho l'ecografia col gaestroenterologo ma sono abbastanza "preoccupato" (purtroppo sono un soggetto abbastanza ipocondriaco) ed è per questo che mi rivolgo a voi in anticipo. Possibile che a distanza di 9 mesi abbia ancora i valori alterati per l'epatite ??
Ringraziandovi,
porgo distinti saluti
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 8k 227
Gentile signore,
è pù probabile che il lieve incremento dei valori delle transaminasi di ottobre sia collegato con la situazione di malessere generale in corso in quel periodo che con l'episodio di epatite A di più di sei mesi prima. L'epatite virale di tipo A non determina postumi e non dà luogo a cronicizzazione.
Un lieve aumento delle transaminasi può essere collegato ad una infezione virale acuta non specificamente epatica, all'effetto collaterale di molti farmaci (anche comuni) e ad altro, senza per questo segnalare una situazione rischiosa.
La conduzione clinica mi sembra a tutt'oggi corretta e il complesso delle analisi non induce preoccupazioni. L'ecografia, con l'esplorazione anche delle vie biliari, completerà le informazioni.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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La ringrazio per la tempestività della sua risposta, che in questo momento mi tranquillizza molto.
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