Sangue occulto nelle feci in soggetto coronaropatico

Salve,

nell'Ottobre del 2016 ho eseguito una gastro-colon di controllo perchè 4 anni prima mi erano stati asportati dei polipi benigni, di cui uno al duodeno.
Tale indagine ha evidenziato gastropatia cronica, angioplasia del cieco ed isolati diverticoli intramurali del sigma.
Lo specialista all'atto della dimissione, però, non mi consigliava particolari terapie.
In Luglio scorso ho subito un'angioplastica coronarica, con l'applicazione di 2 stent medicati, per cui ho iniziato ad assumere Aspirina da 100 mg, Eviant da 20 mg, Pantoprazolo da 20 mg e Torvastatina da 40 mg, che si sono aggiunti alla terapia già in essere per l'ipertensione e la prostata.
Da quel momento, ho avuto due episodi isolati di gastralgia con vomito ed iniziato ad avere seri problemi di evacuazione, nel senso che, pur seguendo una dieta ricca di verdure e di frutta e facendo un discreto movimento, fatico enormemente ad emettere feci che, oltre tutto, risultano scure e di consistenza dura.
A tal proposito ho visto che in alcuni casi le fibre sembrerebbero addirittura controindicate.
Tutto ciò influisce anche su una vecchia ragade, quasi scomparsa del tutto, ma che ora si sta nuovamente svegliando..
Il medico curante mi ha consigliato di eseguire un'indagine per il sangue occulto nelle feci, per via della colorazione nerastra, cosa della quale non sarei totalmente convinto, sia perchè ho letto che i medicinali che assumo inficiano il risultato delle analisi e, oltre tutto, provocano essi stessi sanguinamenti, sia per la presenza dei già citati diverticoli.
A questo punto la mia domanda è se sia corretto approcciarmi a questo tipo di indagine e cosa si debba fare alla luce di quanto esposto, sopratutto per correggere questa stipsi che sta divenendo quasi cronica e che tanti problemi mi arreca.
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondermi.