Acetilcisteina

Gentili Dottori buongiorno, soffro da 2 anni di colon irritabile diagnosticatomi dopo aver escluso patologie organiche e di lieve gastrite cronica scoperta a seguito di esame endoscopico. La situazione è stata piuttosto buona fino alle ultime due settimane in cui ho dovuto effettuare una cura a base di acetilcisteina per un accumulo di catarro sul naso. Ho assunto, come da prescrizione dell'otorino, l'acetilcisteina a stomaco vuoto e da quel momento hanno ripreso i dolori addominali, le feci molli e la necessità di evacuazioni frequenti. Vorrei sapere se l'uso di acetilcisteina puo determinare questi effetti. Inoltre, vorrei sapere se l'accumulo di catarro puo essere determinato da reflusso gastrico visto che ho un'ernia iatale e se l'otorino, durante la visita specialistica, avrebbe potuto vedere si il catarro era dovuto al reflusso o meno.
grazie
cordiali saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 7.3k 215
Gentile utente,
l'acetilcisteina ha tra le reazioni avverse - pur se non molto frequenti - la diarrea con dolori addominali; è inoltre sconsigliata nei soggetti con gastrite.
L'effetto collaterale indesiderato è reversibile alla sospensione del farmaco.
Per quel che riguarda la relazione tra reflusso esofageo (l'ernia iatale è ininfluente) e patologie otorinolaringoiatriche, l'associazione è frequente; lo specialista otorino riscontra in genere una infiammazione della mucosa delle alte vie aeree.

Per ulteriori informazioni sull'associazione reflusso/ORL le indico in link l'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html

Cordiali saluti

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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