Breath test
Gentili Dottori,
Avrei bisogno di un consulto.
Dovrò eseguire il breath test al lattulosio e al lattosio a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
Nella preparazione mi viene detto sostanzialmente di sospendere per 30 giorni i lassativi e antibiotici e nelle 12 ore precedenti i farmaci non salvavita.
Sospendere nei 15 giorni precedenti i Fermenti lattici, yogurt con/senza fermenti lattici vivi; Latte; Tutti i latticini e derivati del latte (panna, besciamella, creme, burro, etc...)
Tutti i formaggi derivati da latte animale (mucca, capra, pecora);
Tutte le preparazioni contenenti latte o derivati come merendine, biscotti, gelati, pane al latte, granuli omeopatici, etc...
Affettati e salumi contenenti lattosio.
La mia terapia attuale è:
Ranitidina 300 - kestine - daparox 6gg - paxabel - butyrose - entocir - normast - debrum - levopraid - dibase - normix - enterolactis plus - vsl3.
Ovviamente non prendo tutto tutti i giorni, di alcuni faccio cicli mensili.
Ho ritenuto di sospendere , fra i farmaci che vedete: il paxabel, il normix , enterolactis plus, vsl3.
Volevo chiedere se dovevo sospendere altri tipi di farmaci (pensavo al levopraid o debrum che contengono lattosio) o questa è stata la scelta corretta.
Ringraziandovi.
Cordialità.
Avrei bisogno di un consulto.
Dovrò eseguire il breath test al lattulosio e al lattosio a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
Nella preparazione mi viene detto sostanzialmente di sospendere per 30 giorni i lassativi e antibiotici e nelle 12 ore precedenti i farmaci non salvavita.
Sospendere nei 15 giorni precedenti i Fermenti lattici, yogurt con/senza fermenti lattici vivi; Latte; Tutti i latticini e derivati del latte (panna, besciamella, creme, burro, etc...)
Tutti i formaggi derivati da latte animale (mucca, capra, pecora);
Tutte le preparazioni contenenti latte o derivati come merendine, biscotti, gelati, pane al latte, granuli omeopatici, etc...
Affettati e salumi contenenti lattosio.
La mia terapia attuale è:
Ranitidina 300 - kestine - daparox 6gg - paxabel - butyrose - entocir - normast - debrum - levopraid - dibase - normix - enterolactis plus - vsl3.
Ovviamente non prendo tutto tutti i giorni, di alcuni faccio cicli mensili.
Ho ritenuto di sospendere , fra i farmaci che vedete: il paxabel, il normix , enterolactis plus, vsl3.
Volevo chiedere se dovevo sospendere altri tipi di farmaci (pensavo al levopraid o debrum che contengono lattosio) o questa è stata la scelta corretta.
Ringraziandovi.
Cordialità.
[#1]
Si. Vanno sospesi. Anche tali farmaci contengono lattosio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
La ringrazio per la cortese risposta.
Quindi dovrò sospendere fra i farmaci indicati : il paxabel, il normix, enterolactis plus, vsl3, levopraid e debrum.
Mi corregga se sbaglio.
Il resto dei farmaci posso continuare a prenderli tranquillamente?
Ringraziandola.
Cordiali Saluti.
La ringrazio per la cortese risposta.
Quindi dovrò sospendere fra i farmaci indicati : il paxabel, il normix, enterolactis plus, vsl3, levopraid e debrum.
Mi corregga se sbaglio.
Il resto dei farmaci posso continuare a prenderli tranquillamente?
Ringraziandola.
Cordiali Saluti.
[#4]
Utente
Gentile Dott. Cosentino,
Innanzitutto sono felice mi abbia risposto lei.
Approfitto per chiederle un’altra informazione inerente la sospensione della terapia.
Sono in cura attualmente da un internista/gastroenterologo, ma precedentemente, fino a due mesi fa ero in cura da un’altro specialista che mi ha dato la terapia che le ho elencato precedentemente. L’attuale specialista, mi ha prescritto una serie di esami e nel mentre mi ha detto di continuare, in attesa degli esami, con la terapia che già facevo.
La diagnosi del precedentemente specialista sostanzialmente è: dispepsia simil-motoria, sindrome intestino irritabile con alvo alterno, dissinergia pelvica, meteorismo, malassorbimento intestinale, proctite iperemica, enterite microscopica aspecifica diffusa.
Il nuovo specialista mi ha detto che ha delle ipotesi ma vuole aspettare l’esito degli esami per pronunciarsi definitivamente. (Mi ha parlato di una entero-pancreatite autoimmune dopo aver visto tutti gli esami che avevo già fatto ma ne vuole essere sicuro).
Alcuni di questi esami come i breath test e i prick/patch test prevedono la sospensione di alcuni farmaci mentre un’altro, quello del microbiota fecale, prevede se possibile la sospensione per almeno una settimana della terapia completa.
Il mio problema attuale è il seguente: come le ho detto per i due breath test ho già sospeso il paxabel più di 15 giorni fa ( conseguenze: prevalenza stipsi alternata a giorni di feci meno dure con gonfiore) ma sono andato avanti.
Ora il 26 di ottobre ho sospeso sia i fermenti lattici sempre per i breath test e anche tutto il resto della terapia per l’esame del microbiota.
È successo che il giorno dopo la sospensione totale della terapia ( già non ero in forma visto la stipsi causata dalla sospensione del paxabel) il 27 ho avuto una scarica di diarrea molto acquosa e ieri 28 ottobre sempre dopo colazione ho avuto 3 scariche di diarrea sempre acquose con conseguente preoccupazione: diminuito appetito, tachicardia e dormo poco.
Volevo chiederle è possibile che sia una reazione normale di un corpo che di colpo non assume più farmaci , dopo averli assunti per quasi due anni ( il daparox e kestine li ho scalati )?
Tengo a precisare che con la cura che ho fatto fino a 15 giorni fa, del precedentemente specialista, avevo raggiunto con alti e bassi una sorta di equilibrio che però volevo migliorare...è per questo che mi sono rivolto ad un’altro specialista.
Ringraziandola.
Cordialità.
Innanzitutto sono felice mi abbia risposto lei.
Approfitto per chiederle un’altra informazione inerente la sospensione della terapia.
Sono in cura attualmente da un internista/gastroenterologo, ma precedentemente, fino a due mesi fa ero in cura da un’altro specialista che mi ha dato la terapia che le ho elencato precedentemente. L’attuale specialista, mi ha prescritto una serie di esami e nel mentre mi ha detto di continuare, in attesa degli esami, con la terapia che già facevo.
La diagnosi del precedentemente specialista sostanzialmente è: dispepsia simil-motoria, sindrome intestino irritabile con alvo alterno, dissinergia pelvica, meteorismo, malassorbimento intestinale, proctite iperemica, enterite microscopica aspecifica diffusa.
Il nuovo specialista mi ha detto che ha delle ipotesi ma vuole aspettare l’esito degli esami per pronunciarsi definitivamente. (Mi ha parlato di una entero-pancreatite autoimmune dopo aver visto tutti gli esami che avevo già fatto ma ne vuole essere sicuro).
Alcuni di questi esami come i breath test e i prick/patch test prevedono la sospensione di alcuni farmaci mentre un’altro, quello del microbiota fecale, prevede se possibile la sospensione per almeno una settimana della terapia completa.
Il mio problema attuale è il seguente: come le ho detto per i due breath test ho già sospeso il paxabel più di 15 giorni fa ( conseguenze: prevalenza stipsi alternata a giorni di feci meno dure con gonfiore) ma sono andato avanti.
Ora il 26 di ottobre ho sospeso sia i fermenti lattici sempre per i breath test e anche tutto il resto della terapia per l’esame del microbiota.
È successo che il giorno dopo la sospensione totale della terapia ( già non ero in forma visto la stipsi causata dalla sospensione del paxabel) il 27 ho avuto una scarica di diarrea molto acquosa e ieri 28 ottobre sempre dopo colazione ho avuto 3 scariche di diarrea sempre acquose con conseguente preoccupazione: diminuito appetito, tachicardia e dormo poco.
Volevo chiederle è possibile che sia una reazione normale di un corpo che di colpo non assume più farmaci , dopo averli assunti per quasi due anni ( il daparox e kestine li ho scalati )?
Tengo a precisare che con la cura che ho fatto fino a 15 giorni fa, del precedentemente specialista, avevo raggiunto con alti e bassi una sorta di equilibrio che però volevo migliorare...è per questo che mi sono rivolto ad un’altro specialista.
Ringraziandola.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 28/10/2017.
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