Intolleranza

Salve, ho notato da qualche anno che alcuni tipi di alimento creano uno stato di squilibrio intestinale, gli alimenti in questione sono principalmente i dolci (anche caramelle gomme da masticare bibite zuccherate) cibi eccessivamente elaborati e salse (ketchup ecc.). I sintomi sono aumento considerevole della motilità intestinale (feci chiare e morbide talvolta con lieve muco) e persistente gonfiore. Dopo accertamenti che hanno escluso celiachia, Crohn e altre malattie autoimmuni é risultata Intolleranza al lattosio abbastanza elevata e calprotectina fecale sui 100 con presenza di sangue occulto. Colonscopia ha presentato solo una lieve infiammazione. Questo periodo sono stato seguito da un gastroenterogolo che mi ha fatto fare tutti questi esami prescrivendomi solo il Pentacol, con questo farmaco la consistenza delle feci migliorava ma persisteva il gonfiore e talvolta la presenza di mucose. Visto il poco progresso ho deciso di rivolgermi ad uno specialista della nutrizione consigliatomi, il dottore mi ha fissato una dieta eliminando completamente gli zuccheri e il glutine, bilanciando carboidrati proteine fibre e vitamine giornalmente con l'aggiunta di integratori alimentari, sconsigliandomi di prendere il Pentacol. La mia situazione non é ancora cambiata (seguo la dieta da poco tempo circa un mese) ho notato però che particolari verdure (cavolo e broccoli) causano un aumento del gonfiore e si presentano crampi addominali prima della defecazione, la consistenza delle feci nei casi in cui non mangio le verdure sopra citate sembra normale ma il gonfiore permane. Mi ha quindi consigliato di eliminare quei tipi di verdure che fermentano particolarmente e aspettare un pò di tempo per vedere come va.

Volevo un consiglio sul percorso da intraprendere o proseguire
Grazie