Esofago di barret
Salve a tutti.
Vorrei delle delucidazioni in merito all'Esofago di Barrett.
Ho 35 ann, celiaco da 1 anno e da almeno 10 anni soffro di reflusso eofageo trattato periodicamento con pantoprazolo. da quanto mangio con dieta aglutinata risolto anche il problema del reflusso.
15 giorni fa ho eseguito la prima EGDS per controllo annuale della malattia celiaca. (I dopo la diagnosi dal 2016).
In occasione dell'esame viene evidenziato un sospetto esofago di Barret.
In particolare l'esame indicava:
esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento endoscopico della mucosa ai due terzi prossimali; in sede sovracardiale presenza di mucosa iperemica e congesta con minuta isola di mucosa color salmone di circa 4 mm su cui si eseguono biopsie.
Cardias in sede, beante
Pliche gastriche normoappianabili all'insuffluazione e rivestite da mucosa rosea con presenza, al corpo, di rilevatezza sessile di 3 mm che viene escissa con pinza a freddo e recuperata per istologia
assense di lesioni del fondo
antro e angulus regolari
pilore pervio ed in asse
iperemica la mucosa del bulbo e del tratto prossimale del II Duodeno con apparente riduzione dei villi e visibilità del reticolo sottostante (Biopsie).
Referto istologico
Esofagite di Barrett lievemente attiva con componente granulocitaria eosinofila; focolai di metaplasia intestinale. Hp neg
Esame del frammentosessile: mucosa gastrica con iperplasia delle cripte, edema ed emorragie nella lamina propria. H. neg
Duodeno e bulbo: Villi di altezza irregolare, non > 250 mc; epitelio cilindrico con infiltrazione linfocitaria prevalentemente neil limiti, solo focalmente aumentata (ILE 30% max, valutazione CD3). Nei limiti di profondità ed il numero di mitosi criptiche (V/C>2). Moderata infiltrazione linfoplasmocitaria e granulocitaria eosinofila nella lamina propria; ghiandole di Brunner.
il quadro istologia è compatibile con risposta parziale al trattamento.
Il gastroenterologo afferma per quanto riguarda il Barret che non devo fare nulla se non ripetere un esame tra 3/5 anni.
Leggendo le linee guida avevo notato che si parla di antiacidi e di ripetere l'esame in tempi piu ravvicinati.
Secondo la vostra esperienza, è consigliato lripetere l'esame in tempi piu brevi o aspetto senza nessun trattamento antiacido i 3/5 anni consigliatomi?
Grazie mille per i vostri eventuali consigli.
Vorrei delle delucidazioni in merito all'Esofago di Barrett.
Ho 35 ann, celiaco da 1 anno e da almeno 10 anni soffro di reflusso eofageo trattato periodicamento con pantoprazolo. da quanto mangio con dieta aglutinata risolto anche il problema del reflusso.
15 giorni fa ho eseguito la prima EGDS per controllo annuale della malattia celiaca. (I dopo la diagnosi dal 2016).
In occasione dell'esame viene evidenziato un sospetto esofago di Barret.
In particolare l'esame indicava:
esofago regolare per calibro, decorso e rivestimento endoscopico della mucosa ai due terzi prossimali; in sede sovracardiale presenza di mucosa iperemica e congesta con minuta isola di mucosa color salmone di circa 4 mm su cui si eseguono biopsie.
Cardias in sede, beante
Pliche gastriche normoappianabili all'insuffluazione e rivestite da mucosa rosea con presenza, al corpo, di rilevatezza sessile di 3 mm che viene escissa con pinza a freddo e recuperata per istologia
assense di lesioni del fondo
antro e angulus regolari
pilore pervio ed in asse
iperemica la mucosa del bulbo e del tratto prossimale del II Duodeno con apparente riduzione dei villi e visibilità del reticolo sottostante (Biopsie).
Referto istologico
Esofagite di Barrett lievemente attiva con componente granulocitaria eosinofila; focolai di metaplasia intestinale. Hp neg
Esame del frammentosessile: mucosa gastrica con iperplasia delle cripte, edema ed emorragie nella lamina propria. H. neg
Duodeno e bulbo: Villi di altezza irregolare, non > 250 mc; epitelio cilindrico con infiltrazione linfocitaria prevalentemente neil limiti, solo focalmente aumentata (ILE 30% max, valutazione CD3). Nei limiti di profondità ed il numero di mitosi criptiche (V/C>2). Moderata infiltrazione linfoplasmocitaria e granulocitaria eosinofila nella lamina propria; ghiandole di Brunner.
il quadro istologia è compatibile con risposta parziale al trattamento.
Il gastroenterologo afferma per quanto riguarda il Barret che non devo fare nulla se non ripetere un esame tra 3/5 anni.
Leggendo le linee guida avevo notato che si parla di antiacidi e di ripetere l'esame in tempi piu ravvicinati.
Secondo la vostra esperienza, è consigliato lripetere l'esame in tempi piu brevi o aspetto senza nessun trattamento antiacido i 3/5 anni consigliatomi?
Grazie mille per i vostri eventuali consigli.
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È corretto il controllo fra 3-5 anni. Si tratta di una piccola isola di Barrett senza rischio evolutivo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 25/10/2017.
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