Sangue nella saliva ed esofagite che non passa

Gentili Dottori,
Stamattina, al risveglio ho avvertito improvvisamente sapore di sangue in bocca ed effettivamente, sputando nel lavandino, ho notato del sangue rosso vivo nella saliva.
Nei mesi scorsi mi era capitato alcune volte di avvertire il classico sapore metallico in bocca, ma sempre senza sangue nella saliva.
Premetto che lo scorso Giugno ho effettuato una gastroscopia per continui bruciori alla bocca dello stomaco ed eruttazioni, che ha evidenziato una esofagite da reflusso, con biopsia negativa ed assenza di helicobacter.
Su indicazione del gastroenterologo, ho seguito una cura prima con Lansoprazolo per un mese; successivamente, visto che l'effetto era blando, su consiglio del medico di base sono passata all' omeprazolo da 40mg per due settimane e poi a quello da 20mg per altre quattro settimane.
Al termine della cura i sintomi erano attenuati ma non scomparsi completamente, infatti sono ritornati subito dopo la sospensione del farmaco.
Tornata dal gastroenterologo anche per problemi intestinali (sospetto colon irritabile), mi ha interrotto il trattamento con omeprazolo e in sostituzione mi ha prescritto due mesi di cura con Gerdoff, dal quale non sto però traendo alcun beneficio.
So che l'esofagite da reflusso potrebbe causare la sensazione di sangue in bocca, ma non vi nego che alla vista del sangue mi sono piuttosto allarmata.
Ho eseguito l'emocromo la settimana scorsa (tutti i valori nella norma) e anche un'ecografia addominale che non ha evidenziato anomalie.
Posso attribuire la colpa del sangue nella saliva all'esofagite da reflusso non curata o devo pensare che la situazione (anche vista la scarsa efficacia dei farmaci) possa essere peggiorata in un'ulcera, o che derivi da altre cause ancora?
Escludo che l'origine possa essere un sanguinamento gengivale perchè lavandomi i denti poco più tardi non ho notato nulla, e la sensazione di sangue mi sembrava provenire dalla parte bassa della gola.
A vostro parere dovrei ripetere la gastroscopia anche se sono passati solo 4 mesi? O fare altri accertamenti?

Grazie per l'attenzione.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Non ha necessità di ripete la gastroscopia e per il suo reflusso ha necessità di un trattamento più duraturo. Il sangue nelle saliva non probenire in alcun modo dall'esofago.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta.
Per il reflusso anch'io penso che il trattamento avrebbe dovuto essere prolungato, tuttavia il gastroenterologo mi ha interrotto la cura dicendo -testuali parole- che di IPP ne avevo già presi abbastanza. Il referto della gastroscopia riportava "trattamento con IPP a dosi piene per almeno 6 settimane". Io ho seguito la cura per 10 settimane continuative, prima con lansoprazolo (30mg) e poi con omeprazolo (40mg e 20mg), ho però dei dubbi sul dosaggio perchè gli unici "benefici" che ho riscontrato sono stati durante le due settimane di terapia con omeprazolo 40mg e non con gli altri.
Quindi non so che fare! Mi consiglia di riprendere ad assumere il farmaco in maniera continuativa?
Non ho notato altro sangue nella saliva, però continuo ad avvertire sapore sangue in bocca soprattutto dopo aver mangiato/bevuto. Dovrei fare accertamenti per questo o si tratta di un problema non grave?
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