Una spiegazione del referto della colonscopia riporto il contenuto della coloscopia più referto
Salve dottori, sono un ragazzo di 20 anni, celiaco, che segue perfettamente la dieta, e presento dolori intestinale da 1 anno e mezzo senza una reale spiegazione, avendo eseguito molteplici esami, 2 colonscopia della quale allego l’ultimo referto, ecografia completa più anse intestinali dove non risultava nulla se non abbondante presenza di aria , esame feci (presenza di sangue) calprotectina negativa per 3 volte e svariati esami del sangue risultati sostanzialmente negativi. Sperando di avere una spiegazione del referto della colonscopia riporto il contenuto della coloscopia più referto delle biopsie:
Facile introduzione dello strumento ed agevole progressione sino al cieco. Si incannula la valvola ileo ciecale visualizzando gli ultimi 10 cm di ileo terminale che appaiono regolari eccetto aspetto micronodulare come da iperplasia linfatica, si eseguono biopsie per tipizzazione istologica.
Nel canale anale si repertano gavoccioli emorroidari congesti.
Tutta la mucosa esaminata si presenta normale per colorito e vascolarizzazione ed esente da lesioni ulcero erosive o produttive.
Non presenza di tratti stenotici.
Si eseguono biopsie nel cieco ascendente; trasverso, sigma e retto per escludere colite microscopica.
Il referto delle biopsie: 1 Ileo; 2 ascendente/cieco; 3 trasverso; 4 sigma; 5 retto;
01) frammenti di mucosa ideale con villi normoconformati e focale infiltrato linfocitario della lamina propria ad atteggiamento follicolare.
02) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con edema della lamina propria in cui si osserva modesto incremento della
componente linfoplasmacellulare e granulocitaria ad eosinofili (3-4 fino a 22XHPF).
03) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con incremento della componente linfoide della lamina propria, anche ad arieggiamento nodulare e dei granulociti eosinofili (circa 15XHPF). Peraltro diffusa metaplasia a cellule di paneth.
04-05) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con edema ed incremento della componente linfoide della lamina propria, anche ad atteggiamento nodulare.
No coinvolgimento delle strutture epiteliali
Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta
Cordiali saluti
Facile introduzione dello strumento ed agevole progressione sino al cieco. Si incannula la valvola ileo ciecale visualizzando gli ultimi 10 cm di ileo terminale che appaiono regolari eccetto aspetto micronodulare come da iperplasia linfatica, si eseguono biopsie per tipizzazione istologica.
Nel canale anale si repertano gavoccioli emorroidari congesti.
Tutta la mucosa esaminata si presenta normale per colorito e vascolarizzazione ed esente da lesioni ulcero erosive o produttive.
Non presenza di tratti stenotici.
Si eseguono biopsie nel cieco ascendente; trasverso, sigma e retto per escludere colite microscopica.
Il referto delle biopsie: 1 Ileo; 2 ascendente/cieco; 3 trasverso; 4 sigma; 5 retto;
01) frammenti di mucosa ideale con villi normoconformati e focale infiltrato linfocitario della lamina propria ad atteggiamento follicolare.
02) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con edema della lamina propria in cui si osserva modesto incremento della
componente linfoplasmacellulare e granulocitaria ad eosinofili (3-4 fino a 22XHPF).
03) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con incremento della componente linfoide della lamina propria, anche ad arieggiamento nodulare e dei granulociti eosinofili (circa 15XHPF). Peraltro diffusa metaplasia a cellule di paneth.
04-05) frammenti di mucosa colica ad architettura regolare con edema ed incremento della componente linfoide della lamina propria, anche ad atteggiamento nodulare.
No coinvolgimento delle strutture epiteliali
Ringrazio anticipatamente per l’eventuale risposta
Cordiali saluti
[#1]
Un colonscopia ed un'istologia negative.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio dott.Cosentino,
Lei che idea potrebbe avere riguardo ai miei dolori continui?Ho eseguito tutti i test per le intolleranze e sono negativi. Oltre ai dolori “normali”, si fa per dire, data la continuità e l’ abitudinarietà, all'addome non riesco a toccarla, a “premerla” poichè mi causa un dolore inimmaginabile, qualsiasi punto tocchi della pancia.
So che via internet sia molto difficile fare “diagnosi” o anche solo farsi un’idea, ma non avendo risposte dal mio gastroenterologo (ne ho già cambiati due per cercare delle risposte), vorrei una sua opinione.
La ringrazio nuovamente
Lei che idea potrebbe avere riguardo ai miei dolori continui?Ho eseguito tutti i test per le intolleranze e sono negativi. Oltre ai dolori “normali”, si fa per dire, data la continuità e l’ abitudinarietà, all'addome non riesco a toccarla, a “premerla” poichè mi causa un dolore inimmaginabile, qualsiasi punto tocchi della pancia.
So che via internet sia molto difficile fare “diagnosi” o anche solo farsi un’idea, ma non avendo risposte dal mio gastroenterologo (ne ho già cambiati due per cercare delle risposte), vorrei una sua opinione.
La ringrazio nuovamente
[#3]
Non conosco la sua storia, ma spesso fra le intolleranze non viene considerata una molto comune, la intolleranza al glutine non celiaca:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.4k visite dal 23/10/2017.
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