Dispepsia respiro ansia reflusso cardias incontinente
Salve, è dal 2015 che ho il cardias incontinente e dal 2013 che prendo antidepressivi.
In questi anni ho cambiato antidepressivo e ricominciato anche le cure da capo.
3 mesi fa ho smesso Pantoprazolo per fare gastroscopia e impedenziometria.
Inizialmente stavo bene ma poi ho cominciato ad avere una dispepsia che non va via ...
ho provato veramente di tutto ma niente... Domperidone, marial, gaviscon e pantoprazolo che era l'unico efficace ora sembra non cambiare le cose.
Il mio dottore pensa che non ho nulla di che ed ora dice che devo sistemare la cura con l'ansia e che è quello il problema.
Ma non ha capito che sono 3 mesi che prendo lo stesso antidepressivo di prima, inoltre gli esami li ho fatti nel periodo in cui stavo praticamente bene...
Io dopo i pasti sento che gli stimoli per digerirefanno fatica e mi riempio di aria.
E di sera ho notato che dopo i pasti mi manca il respiro...
Non so piu cosa fare sinceramente... a me sembra solo che il dottore si sia arreso e non sappia cosa fare quindi mi ha scaricato dallo psichiatra che non pensa sia un problema di ansia..
In questi anni ho cambiato antidepressivo e ricominciato anche le cure da capo.
3 mesi fa ho smesso Pantoprazolo per fare gastroscopia e impedenziometria.
Inizialmente stavo bene ma poi ho cominciato ad avere una dispepsia che non va via ...
ho provato veramente di tutto ma niente... Domperidone, marial, gaviscon e pantoprazolo che era l'unico efficace ora sembra non cambiare le cose.
Il mio dottore pensa che non ho nulla di che ed ora dice che devo sistemare la cura con l'ansia e che è quello il problema.
Ma non ha capito che sono 3 mesi che prendo lo stesso antidepressivo di prima, inoltre gli esami li ho fatti nel periodo in cui stavo praticamente bene...
Io dopo i pasti sento che gli stimoli per digerirefanno fatica e mi riempio di aria.
E di sera ho notato che dopo i pasti mi manca il respiro...
Non so piu cosa fare sinceramente... a me sembra solo che il dottore si sia arreso e non sappia cosa fare quindi mi ha scaricato dallo psichiatra che non pensa sia un problema di ansia..
[#1]
Da un consulto precedente leggo che la phimedenzometria è nella norma, quindi si mette in dubbio il reflusso come causa dei suoi disturbi. A questo punto bisogna cercare altre responsabilità (ansia, intolleranze, ecc,)
Cordialmente
.
Cordialmente
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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Ed io sono il quarto medico che confermo la non validità dei test per le intolleranze (tranne per lattosio e glutine/celiachia) ma queste esistono ed una semplice intolleranza lattosio e glutine/celiachia e non celiachia, può dare i sintomi che riferisce.
[#4]
Ex utente
Comunque non ho nessuna intolleranza.. Avevo fatto già gli esami...
Prendo escitalopram da 3 mesi ..
sti problemi si sono presentati quando sono passati 2 mesi senza pantoprazolo e ho iniziato a togliere anche l'antidepressivo..
Riprendendolo non è cambiata la situazione...
pantoprazolo e simeticone li sto prendendo ma non cambia assolutamente nulla..
Non capisco cosa possa essere successo...
Prendo escitalopram da 3 mesi ..
sti problemi si sono presentati quando sono passati 2 mesi senza pantoprazolo e ho iniziato a togliere anche l'antidepressivo..
Riprendendolo non è cambiata la situazione...
pantoprazolo e simeticone li sto prendendo ma non cambia assolutamente nulla..
Non capisco cosa possa essere successo...
[#5]
Esiste la "gluten sensitivity" che non è diagnosticabile con i test:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
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https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 17.9k visite dal 20/10/2017.
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