Feci sottili con abbondante muco, cambio alimentazione

Gentili medici mi sono appena iscritto, vi espongo la mia situazione. Soffro da tanti anni di problemi digestivi, in passato mi hanno diagnosticato una gastrite ed un colon irritabile.
A seguito di una gastroenterite, probabilmente virale, i soliti problemi cronici sono peggiorati, così mi sono deciso ad escludere gli unici alimenti che non avevo escluso in passato: in primis il pane e poi le banane.
Sono passato quindi a questa alimentazione: 700 grammi di patate, 200 grammi di riso, 100 grammi di carote e zucchine e 100 grammi di pollo, 15-20 grammi di olio d'oliva a crudo. Quest'ultimo credo che peggiori la sintomatologia, ma sono gli unici grassi nella dieta per questo non l'ho voluto rimuovere.
Questa nuova alimentazione pur avendomi rimosso la fase di dolore più acuta mi ha cambiato completamente le feci che sono diventate sottili quanto un dito, piene di muco molto più che in passato e dal colore marroncino-verdastro chiaro. Prima erano nodose e adesso invece molto liscie, anche se bevo solamente mezzo litro d'acqua al giorno.
I dolori ci sono sempre, ma sono diventati da acuti a sordi e localizzati più nel basso ventre al di sotto dell'ombelico, o sulla sinistra dell'addome.
Questo dolore si attenua o scompare solo se sopravviene dolore alla vescica per urinare, cosa molto frequente dopo il cambio dell'alimentazione oppure il giorno dopo aver preso poche gocce di un ansiolitico.
Pensavo che le patate al posto del pane mi avrebbero portato giovamento, e anche se sono spariti i dolori molto acuti sono rimasti quelli sordi e tensivi, che a volte mi fanno preferire di stare in piedi piuttosto che sedermi, ed è sopraggiunta una specie di stitichezza. Sono anche ora frequenti gorgoglii nella parte bassa dell'addome specialmente. Però prima mi era impossibile di dormire in posizione supina, mentre adesso posso. Prima mangiavo mezzo chilo di pane al giorno. Il peso sembra relativamente stabile e sono normopeso, ma per tutti sono 'magro'.

Ringrazio chiunque mi possa aiutare con una diagnosi sulle possibili patologie e sugli esami che dovrei effettuare, il meno invasivi possibile. Vorrei un vostro riscontro così da avere le idee più chiare per un futuro appuntamento da un gastroenterologo.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
Credo che le cause dei sintomi descritti vadano ricercate nella alimentazione bizzarra che sta seguendo.
Mancano liquidi e fibre.
Faccia la visita gastroenterologica per mettere a punto la terapia per il suo intestino irritabile.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Dottore ad un'alimentazione così ci si arriva per disperazione. Quando si sta sempre male da dieci anni a questa parte si è costretti a cercare il modo di stare meno peggio.

In precedenza la gastroenterologa mi aveva detto che la dieta andava bene e di continuare così, ma c'era il pane al posto delle patate. Mi aveva anche detto che può capitare un periodo di feci sottili. Le patate non vanno bene al posto del pane quindi? Pensavo avessero lo stessso contenuto di fibre. Le fibre non mi farebbero ancora più male con l'intestino infiammato, e sarebbero da prendere a parte (tipo un integratore di psillio)? Posso levare l'olio o mi serve?
Gli unici esami che ho fatto hanno riportato muco e tracce di proteine nelle urine.
Mi dia un suo parere così posso confrontarlo con quello della dottoressa e fare gli esami e la dieta più corretta.
Prima di questo attacco di gastroenterite (ci combatto da 2 settimane) con il pane le feci erano normali, anche se nodose. Adesso sono larghe un dito e molto lisce, ma il dolore è meno acuto.

La ringrazio.
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
Gentile amico, lei dimentica che io non posso visitarla ed ed è per questo che le ho dato pochi dettagli.
Le confermo che è una dieta incongrua.
Lei vuole prendere lo psyllium ......
Mangi frutta e verdura, il suo intestino non è infiammato!
Chi le ha detto una cosa simile?
Gastroenterite virale? Dopo 4 - 5 giorni guarisce senza problemi.
Le ripeto faccia una visita gastroenterologica (nella sua città ci sono ottimi colleghi).
O è stata errata la diagnosi o è stata errata la terapia!!!
Cordialmente.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2019
Ex utente
Grazie dottore.
Il fatto è che di visite ne ho fatte tante e mai nessuno ha risolto nulla, io posso solo riportare sintomi ma chi ci capisce nulla...
I dolori sono debilitanti e costanti e appena mi scosto dalla dieta aumentano prepotentemente (aglio e cipolla mi uccidono per esempio, se l'intestino non fosse infiammato non dovrei reagire così violentemente a quei due alimenti).
Eliminando la banana mi pare di aver risolto la stitichezza, ma le feci sono come le ho raccontato.
La verdura la mangio regolarmente, carote e zucchine, ogni altra verdura mi fa troppo male. Ci sono i tuberi, c'è la carne, ci sono i cereali, sinceramente mi pareva una dieta equilibrata. E ad aumentare la quantità dei cibi i dolori si fanno ancora più forti. Di acqua ne bevo di meno rispetto a quando mangiavo pane perché con le patate ogni due ore ho l'esigenza di urinare, ed è urina abbondante, piuttosto trasparente e senza colore. Manca la frutta perché ogni frutto mi aggrava i sintomi, con la banana che tollero un minimo ma mi rende pure più stitico.
Sto anche calando di peso.
La dottoressa da cui sono andato l'anno scorso era anche piuttosto esperta ma non mi ha risolto nulla purtroppo. Ovviamente ci devo riandare e così ho cercato un secondo parere qui giusto per avere più informazioni su cui ragionare.
Cosa c'è dentro l'intestino per dolermi ogni momento proprio non lo so, e perché si aggrava quando esco da questa dieta neppure.

Capisco che ha un po' le mani legate qui ma la ringrazio per la sua disponibilità, almeno ho un parere discordante sulla dieta da sottoporre.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k 12
A distanza non posso dire di più!
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