Medica lansoprazolo da 30 mg per 14 anni e in modo continuativo con diagnosi di ernia iatale e
Buonasera ho assunto su indicazione medica lansoprazolo da 30 mg per 14 anni e in modo continuativo con diagnosi di ernia iatale e esofagite da reflusso. Alla fine di luglio 2017 uno specialista mi ha fatto interrompere la cura dicendo che la assumevo da troppo tempo. Ho fatto uno scalaggio da 30 a 15 mg fino alla completa interruzione ai primi di settembre. Da allora prendo degli anti acidi al bisogno, ma non bastano. Ho chiesto un altro consulto e di nuovo mi si consiglia di prendere il lansoprazolo da 30 mg due al giorno per 15 giorni, poi una al giorno per 4 settimane, poi una da 15 mg per altre 4 settimane e poi sospendere nuovamente usando gli anti acidi al bisogno.
La mia domanda è se ha senso ricominciare tutto di nuovo, addirittura con 2 pillole al giorno per iniziare.
Ma poi, alla fine di tutto, risolvo qualcosa o periodicamente dovrò seguire lo schema di cui sopra?
Grazie.
La mia domanda è se ha senso ricominciare tutto di nuovo, addirittura con 2 pillole al giorno per iniziare.
Ma poi, alla fine di tutto, risolvo qualcosa o periodicamente dovrò seguire lo schema di cui sopra?
Grazie.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Bisogna prima capire cosa c'è si base. Ha eseguito una gastroscopia ? E con quale diagnosi ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gentile dott tra il 2004 e il 2005 ho eseguito una gastroscopia ogni 4 mesi su richiesta del medico che mi ha fatto assumere il farmaco per 14 anni continuativi. La diagnosi era esofagite da reflusso a causa di ernia iatale.
Un altro esito di gastroscopia fatta in altra regione riporta che invece non c'è nulla, neanche l ernia iatale.
I sintomi però ci sono eccome, bruciore allo stomaco, alla gola, dolore retro sterrate, a volte asma e raucedine, digestione difficoltosa e da una settimana sento come delle ferite al passaggio del cibo. Sto seguendo una dieta e tutti gli accorgimenti che si adottano in questi casi, sempre su indicazione medica.
Gli altri controlli di tipo cardiologico e pneumologico sono negativi.
Ringrazio
Un altro esito di gastroscopia fatta in altra regione riporta che invece non c'è nulla, neanche l ernia iatale.
I sintomi però ci sono eccome, bruciore allo stomaco, alla gola, dolore retro sterrate, a volte asma e raucedine, digestione difficoltosa e da una settimana sento come delle ferite al passaggio del cibo. Sto seguendo una dieta e tutti gli accorgimenti che si adottano in questi casi, sempre su indicazione medica.
Gli altri controlli di tipo cardiologico e pneumologico sono negativi.
Ringrazio
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Utente
Ultimamente uno specialista però mi ha sospeso la cura perché sostiene che siano troppi anni di assunzione continuativa.
Da sabato scorso, dopo un mese senza cura sono tornati i sintomi e anche in modo pesante e sto facendo di nuovo la cura volevo sapere se era giusta.
Lansoprazolo da 30 due al giorno per 15 giorni poi una al giorno per 4 settimane poi una al giorno da 15 mg per 4 settimane poi sospendo e se serve prendo anti acidi.
Quindi tutte le volte che ho una ricaduta devo fare così? Non è troppo? Lo specialista dice che il segreto è lo scalaggio del farmaco ma non ho capito in che senso, mi può spiegare esperienza favore?
La ringrazio
Da sabato scorso, dopo un mese senza cura sono tornati i sintomi e anche in modo pesante e sto facendo di nuovo la cura volevo sapere se era giusta.
Lansoprazolo da 30 due al giorno per 15 giorni poi una al giorno per 4 settimane poi una al giorno da 15 mg per 4 settimane poi sospendo e se serve prendo anti acidi.
Quindi tutte le volte che ho una ricaduta devo fare così? Non è troppo? Lo specialista dice che il segreto è lo scalaggio del farmaco ma non ho capito in che senso, mi può spiegare esperienza favore?
La ringrazio
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Io andrei avanti con una sola compressa da 30 per 30 giorni e poi una da 15 per altri 30 giorni. Sospenderei e se i sintomi ritornano assumerei la compressa da 15 per un lungo periodo.
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Utente
Ultimamente uno specialista però mi ha sospeso la cura perché sostiene che siano troppi anni di assunzione continuativa.
Da sabato scorso sto facendo di nuovo la cura volevo sapere se era giusta.
Lansoprazolo da 30 due al giorno per 15 giorni poi una al giorno per 4 settimane poi una al giorno da 15 mg per 4 settimane poi sospendo e se serve prendo anti acidi.
Quindi tutte le volte che ho una ricaduta devo fare così? Non è troppo? Lo specialista dice che il segreto è lo scalaggio del farmaco ma non ho capito in che senso, mi può spiegare esperienza favore?
La ringrazio
Da sabato scorso sto facendo di nuovo la cura volevo sapere se era giusta.
Lansoprazolo da 30 due al giorno per 15 giorni poi una al giorno per 4 settimane poi una al giorno da 15 mg per 4 settimane poi sospendo e se serve prendo anti acidi.
Quindi tutte le volte che ho una ricaduta devo fare così? Non è troppo? Lo specialista dice che il segreto è lo scalaggio del farmaco ma non ho capito in che senso, mi può spiegare esperienza favore?
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.3k visite dal 13/10/2017.
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