Consumo di tonno poco cotto

Gentili dottori,
dopo aver consumato un trancio di tonno che risultava essere poco cotto nella sua parte centrale, presento un lieve fastidio allo stomaco accompagnato da un senso di indisposizione generale. Pensando subito alla possibile se pur remota Anisakiasi, vorrei sapere se una cottura inadeguata del tonno possa essere nociva, oppure se il rischio si corra solo con il consumo di pesce totalmente privo di cottura.
Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
La cottura deve essere tale da portare la parte più interna del pesce a 60 gradi per almeno un minuto.
Quindi anche una cottura parziale è, a rigore, rischiosa.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Gentile Dott. Bacosi,
La ringrazio per la celere risposta.
Mi permetto ancora di chiederLe se, considerando i limiti di un consulto online, sia necessario che esegua qualche accertamento oppure se in linea di massima il rischio corso possa essere trascurato se non dovessero presentarsi sintomi importanti.
La saluto cordialmente.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Non so quanti giorni sono passati
Non so qusnto poco fosse cotto il tonmo
.......
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Utente
Utente
Sono passate circa 6 ore dal consumo del tonno, che risultava essere sicuramente congelato e con una cottura interna probabilmente di 50 gradi, a giudicare dalle foto relative alle cotture del pesce che si trovano facilmente online
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
I sintomi, generalmente, non iniziano prima di 24 ore.
Al presentarsi di sintomi di rechi in PS