Dispnea accentuata durante i pasti

Salve, scrivo qui perchè dopo un anno da quando ho cominciato ad indagare sull'origine del mio problema non ho ancora trovato risposte.

Da circa 2-3 anni ho difficoltà respiratorie (Dispnea) che si sono manifestate in modo graduale. Inizialmente solo durante i pasti, ora lo noto anche 1 o due ore dopo aver mangiato. Ad ogni modo, il problema è notevolmente accentuato nel momento in cui mangio, tanto che mi costringe a smettere di mangiare, altrimenti starei molto male. Da quando ho questo problema non ho mai vomitato, e non so eruttare spontaneamente dunque le uniche volte che mi è capitato di eruttare è stato quando ho "esagerato" con la quantità di cibo ed "ignorato" il limite che il mio corpo mi stava dando. Quindi ogni volta che mangio ho queste difficoltà respiratorie e sono "forzato" a piegare la testa rivolgendola verso il basso, quasi come un movimento naturale per non sentire troppo dolore. Se tengo la testa alzata sento come un nodo alla gola spesso seguito da singhiozzi.


Alcuni dati che potrebbero essere utili:

Ho 17 anni, ho fatto la gastroscopia e non mi è stato trovato nulla oltre a un semplice reflusso gastroesofageo. Ho fatto diverse visite, delle quali
una non ricordo il nome, ma ha monitorato tramite una telecamera come ingerivo cibi solidi liquidi e gelatinosi. Non è stato trovato nulla di sospetto. Leggendo su internet vedo che spesso questi sintomi che ho sono legati ad una tachicardia, che tuttavia non ho mai riscontrato.
Anche fuori dai pasti sento spesso la gola emettere "rumori" o fare strani movimenti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Lei è affetto della sindrome di Roemheld:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Cordialmente
Felice Cosentino - Milano

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Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Il fatto che io non abbia mai riscontrato alterazioni cardiache non esclude questa sindrome? Oppure puó essere che non ci ho semplicemente fatto caso, o semplicemente che non è un sintomo necessario alla diagnosi?

La ringrazio
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La sindrome non comporta alterazioni cardiache patologiche. Quindi la non evidenza di patologie cardiache depone per la sindrome.
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